Friggitrice ad aria fa male? Vantaggi, rischi, prezzi, cosa valutare

Friggitrice ad aria fa male? Vantaggi, rischi, prezzi, cosa valutare

La friggitrice ad aria viene sempre più usata, tra moda, curiosità e reale esigenza. Ma si conosce davvero a fondo questo elettrodomestico?

In questa guida completa risponderemo a queste ed altre domande su questo piccolo elettrodomestico sempre più diffuso nelle case degli italiani. Anche grazie alla viralità che ormai ha ottenuto sui Social, con chef professionisti o amatoriali che ne tessono continuamente le lodi.

Tuttavia, è bene sapere che, come tutte le cose, non è tutto oro quello che frigge. Ops, luccica. Dunque, cerchiamo di capirne di più sulla friggitrice ad aria.

Come funziona una friggitrice ad aria?

Partiamo dalle basi. Come dice il nome stesso, si tratta di un piccolo elettrodomestico da usare in cucina il quale consente a chi lo utilizza di friggere alimenti vari utilizzando una quantità minima di olio. Ciò è consentito grazie al fatto che sfrutti l’aria calda.

Di qui, la correlazione di questo utensile con una alimentazione più sana e meno dannosa per l’organismo, visto che è noto quanto il fritto possa far male alla salute. Soprattutto se si usa un olio di scarsa qualità e si abusa pure di cibo fritto.

Vediamo tecnicamente come funziona una friggitrice ad aria. Come spiega Friggitrici migliori, il suo funzionamento è come quello di un ordinario fornetto a induzione, con la differenza principale che rispetto ad essi sia più pratico ed economico.

In sostanza, al loro interno circola un vortice di aria calda che raggiunge i 150°- 200°, che avvolge totalmente gli alimenti formando al loro esterno una crosticina proprio come quella creata da una classica frittura in padella.

Il risultato finale è eccellente: i cibi restano morbidi dentro e croccanti fuori, pure senza aggiungere olio nel cestello. O al massimo un cucchiaio.

Uno dei vantaggi principali di una friggitrice ad olio è proprio la riduzione del suo utilizzo del 90% o anche del 100 se si è soddisfatti del risultato.

Per chi ama particolarmente la tecnologia, inoltre, farà piacere sapere che diversi modelli sono anche dotati di una app per impostare e seguire la cottura da remoto.

Come si usa una friggitrice ad aria?

Il suo utilizzo è molto semplice. Come spiega Quareco, sono dotati di uno scompartimento interno simile a un forno. Prima di inserire gli alimenti occorre impostare la temperatura desiderata, generalmente ad una temperatura intorno ai 200 gradi centigradi, per poi attendere il tempo necessario alla cottura.

Il grande vantaggio, come già detto, è che nel cestello non va messo olio. Anche se c’è chi aggiunge giusto un cucchiaio. Terminata la cottura, è sufficiente rimuovere il contenitore e togliere gli alimenti fritti ad aria. Il tutto, senza ritrovarli impregnati di olio o grassosi. E senza sgradevoli odori.

Detto ciò, come riporta Il Salvagente, ecco i suggerimenti che Benedetta Rossi — titolare dell’agriturismo La Vergara e famosa blogger di ricette dal 2011, nonché conduttrice di un programma televisivo – ha dato riguardo questo elettrodomestico.

  1. Innanzitutto, occorre ricordarsi che la maggioranza delle airfryer deve essere preriscaldata al fine di ottenere una cottura uniforme.
  2. Aggiungere pochissimo olio nel cestello per far sì che il cibo non si attacchi durante la cottura. Inoltre, l’olio è necessario per lasciare gli alimenti umidi, altrimenti rischiate di ritrovarvi piatti secchi e duri.
  3. Meglio sempre utilizzare la griglia che già viene data in dote nel cestello.
  4. Meglio non riempire troppo il cestello, anche se sembra che ci entrino altri alimenti. Altrimenti si rischia di non ottenere un fritto uniforme.
  5. Infine, è opportuno smuovere il cibo ogni tanto al fine di far arrivare bene il calore ovunque. Per fare ciò, bisogna estrarre il cestello, agitarlo un po’, e rimettetelo dentro. Per un paio di volte. La friggitrice, una volta estratto il cestello, si fermerà automaticamente, per ricominciare a cuocere una volta inserito nuovamente.

Quali sono i vantaggi di usare una friggitrice ad aria?

Ecco i principali:

  1. Possibilità di friggere gli alimenti in modo più sano, con la riduzione di grassi e calorie presenti in questi cibi. Nonché di sostanze nocive e cancerogene (su tutte l’acrilamide).
  2. Uso molto semplice e veloce, ideale per chi ha poco tempo da spendere in cucina ed è negato tra i fornelli. Un problema molto diffuso per la vita frenetica di oggi e perché in molti sono single.
  3. Evita o riduce al minimo il problema dell’ambiente relativo allo smaltimento dell’olio, che ancora molti erroneamente buttano nel lavello della cucina.
  4. Poca manutenzione richiesta, grazie all’assenza o scarso utilizzo dell’olio. Stesso dicasi per la pulizia.
  5. Assenza di cattivi odori.
  6. Minor consumo energetico rispetto a un normale fornetto a induzione o al forno ventilato, purché si scelga un modello ad alta classe energetica.
  7. Occupa poco spazio in cucina: generalmente, le friggitrici ad aria sono di dimensioni ridotte, e ciò è una buona notizia per chi ha problemi di spazio e magari vuole evitare di doverlo riporre ogni volta. Del resto, di solito i design sono accattivanti e moderni e ben si uniformano all’arredamento.
  8. Aiuta la dieta: pur senza abusare, la friggitrice ad aria aiuta molto chi sta facendo la dieta o comunque mangia con più attenzione, pur non rinunciando ai piaceri della tavola. Friggere senza olio consente infatti di ridurre l’apporto calorico del cibo del 70%.

Quali sono i rischi di usare una friggitrice ad aria?

Come visto per i vantaggi, ecco invece di seguito i rischi:

  1. Se è vero che questo piccolo elettrodomestico viene associato ad una alimentazione più salutare, restano comunque alcuni rischi che si formino sostanze dannose per la nostra salute. Soprattutto quando si cucina la carne, per il contatto dell’alimento con le alte temperature. Del resto, cambia la tecnica ma si tratta pur sempre di cottura.
  2. Rischio acrilamide: per quanto si tratti di una frittura ad aria, il rischio acrilamide resta. Come spiega Cucina tecnologica, esso si forma durante la cottura di cibi ricchi di carboidrati ad alte temperature, quando superano i 120 °C. È il sottoprodotto di una reazione chimica che si innesca tra zuccheri e l’amminoacido asparagina. Tra i cibi più a rischio troviamo: quelli a base di cacao, il caffè tostato e macinato in polvere, i suoi sostituti a base di cicoria, cereali, biscotti, cracker, pane croccante, toast e snack trasformati, crosta del pane e patate, sia in busta che fritte, e altri piatti a base di patate anche cotte al forno.
  3. Riduzione dei “grassi buoni“, a causa dell’elevata temperatura a cui vengono esposti.
  4. Leggero aumento dei prodotti di ossidazione del colesterolo nella frittura ad aria delle sardine e di alcuni alimenti.
  5. Va usato e scelto con oculatezza, perché potrebbe provocare un alto consumo energetico se si usa spesso, e se è un modello economico e quindi a bassa classe energetica.
  6. Non è ideale per famiglie numerose, ci sono modelli adatti per 1-2 persone, mentre altri più costosi arrivano a servire fino a 4 persone. Oltre questo numero si può andare in difficoltà nel preparare i pasti.
  7. Usare una friggitrice ad aria non garantisce la perdita di peso. Occorre sempre usarla con moderazione per quanto si faccia a meno o quasi dell’olio. Inoltre, è sempre bene mantenere un generico stile di vita ottimale: questo elettrodomestico da solo non fa miracoli!

Consigli utili su come si usa

Sebbene si tratti di un modo di cucinare sicuramente molto più salutare rispetto alla frittura ad olio, è anche vero che si possono ugualmente formare delle sostanze tossiche. Soprattutto quando si cucina carne o prodotti con la presenza di cacao.

I nutrizionisti parlano soprattutto di rischio che si formi l’Acrilamide, un composto organico potenzialmente tossico per la nostra salute. Per ovviare a ciò, bisogna non esagerare con la frittura, anche quella ad aria.

Inoltre, bisognerebbe prediligere il pane non tostato e quello da forno. Così come le patate chiare anziché scure, conservandole altresì a temperatura ambiente in un luogo asciutto, al riparo dalla luce, anziché in frigorifero. Per esempio stipate in una dispensa.

Sempre riguardo le patate, che in molti friggiamo a stick essendo un ottimo contorno che fa gola soprattutto ai bambini, è consigliabile immergerle in acqua fredda per 15-30 minuti prima della cottura.

Perché l’acrilamide è pericolosa per la salute? Secondo il National Cancer Institute l’acrilamide nel corpo si trasforma in glicidamide, composto che può causare mutazioni e danni al DNA. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), il National Toxicology Program (NTP) , la Food and Drug Administration e l’Istituto Nazionale della Sanità (NTP) parlano di rischio cancerogeno che può provocare l’insorgere di tumori.

La comunità scientifica, come sovente capita, non è però concorde in maniera unanime sui rischi collegati all’acrilamide. Infatti, altri esperti o agenzie ritengono che non ci siano prove a sufficienza per dirlo.

Per il resto, altri rischi risiederebbero nel fatto che cucinare con la tecnica ad aria comporterebbe la riduzione dei “grassi buoni“, a causa dell’elevata temperatura a cui vengono esposti. Così come un leggero aumento dei prodotti di ossidazione del colesterolo nella frittura ad aria delle sardine e di alcuni alimenti.

Ed ancora, bisogna scegliere modelli ad elevata classe energetica onde evitare consumi eccessivi di corrente che poi si faranno risentire sulla bolletta. Vale sempre il discorso che, di solito, i modelli economici sono quelli che ci fanno spendere poco inizialmente per poi salassarci sulla bolletta.

Non manca infine un rischio squisitamente psicologico: in molti credono che usare la friggitrice ad aria li liberi da incombenze per uno stile di vita più sano. Ovvero, mangiando in quel modo si possono mangiare più fritti durante la settimana, fare una vita più sedentaria, ecc. Non è assolutamente così. Come già detto, questo elettrodomestico da solo non fa miracoli per la dieta.

Conviene usare una friggitrice ad aria?

Per quanto oggi si spinga molto verso questo elettrodomestico, tra pubblicità in Tv, video-recensioni e consigli dei nutrizionisti, bisogna sempre decidere in base alle proprie esigenze personali e alle proprie possibilità economiche.

Come per tutte le tecnologie, dobbiamo anche in questo caso chiederci: mi serve davvero? Quanto lo userò? Conviene acquistarlo per il numero dei componenti della nostra famiglia? Ecc.

Può servire a chi vuole fare una dieta senza rinunciare ai piaceri della vita. A chi cerca uno strumento veloce e semplice in cucina. Ma se vogliamo acquistarlo solo per un fatto di moda e per sembrare più fighi in cucina, dobbiamo anche chiederci se alla fine possiamo permetterci questa spesa.

Quanto costa una friggitrice ad aria?

Inutile dire che ormai il mercato è molto vasto anche per quanto concerne questo piccolo elettrodomestico. Quindi si va da modelli più economici a quelli più cari. Dipende soprattutto dalla capienza in litri, dalla marca e dalla classe energetica.

Il grosso dei modelli si concentra tra i 50 e i 200 euro. Ma esistono anche modelli più cari, che arrivano anche a costare 5-7 mila euro.

Qual è la migliore friggitrice ad aria?

Ecco alcuni modelli che sono ben recensiti su Amazon al momento della scrittura:

friggitrice ad aria come si usa

Come scegliere una friggitrice ad aria?

Come detto in precedenza, bisogna sceglierla in base alle proprie esigenze reali. Senza spendere più del dovuto ma neanche puntare troppo al risparmio perché si rischia di acquistare un prodotto poco valido e magari pure energivoro.

Meglio leggere le recensioni degli utenti se la si sta acquistando su Amazon oppure dal/dalla commesso/commessa che vi segue nel negozio fisico di elettrodomestici.

Se si è alle prime armi, meglio optare per un modello abbastanza economico e semplice da usare.

Nella friggitrice ad aria occorre usare l’olio?

In linea di massima non andrebbe usato perché questa è proprio la caratteristica principale di questo piccolo elettrodomestico. Tuttavia, come suggerisce la foodblogger Benedetta Rossi, un piccolo quantitativo può dare un tocco migliore al risultato finale. Per esempio, per evitare che il cibo si attacchi durante la cottura. O per lasciare gli alimenti umidi, altrimenti rischiate di ritrovarvi piatti secchi e duri.

Conclusioni

Nel corso di questa guida completa sulle friggitrici ad aria, abbiamo cercato di toccare tutti gli argomenti utili che riguardano questo piccolo elettrodomestico sempre più diffuso anche nelle cucine italiane.

Abbiamo visto che sul mercato esistono tanti tipi di airfryer, quindi va scelto in base alle proprie esigenze personali concrete. Fermo restando che non bisogna esagerare perché il mancato o ridotto utilizzo di olio, non esenta del tutto dal rischio di avere a che fare con sostanze tossiche. Così come non esula dal tenere comunque uno stile di vita sano.

Esistono tanti modelli sul mercato e di tutti i prezzi. Meglio partire con un modello basilare quando si è alla prima esperienza, per capire il funzionamento e per comprendere se davvero ci serve.

Ricevi le news su Telegram iscrivendoti al canale dal bottone seguente:

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.