Cosa rischia un cliente se la Banca fallisce?

Cosa rischia un cliente se la Banca fallisce?

Dopo quanto accaduto nel 2008 con lo scandalo sub-prime di Lehman Brother, che svelò quanto il sistema creditizio mondiale fosse pericolosamente interconnesso, ma anche poco controllato nei suoi giochetti ai danni di risparmiatori e investitori, la storia purtroppo si ripete. E tutto quanto si era detto riguardo la maggiore tutela dei clienti e i maggiori controlli preventivi, fossero solo chiacchiere.

Come visto, è bastato il fallimento di una banca californiana – la Silicon Valley Bank – esposta soprattutto al settore delle startup, abbia scatenato ciò che si definisce in gergo “butterfly effect“. Ovvero, un semplice battito d’ali capace di scatenare un tifone.

Qui abbiamo poi detto del salvataggio di Credit Suisse e di come però crei un pericoloso precedente.

Di seguito invece vediamo cosa rischia il cliente di una banca in caso di fallimento. Quindi, cosa succede al suo conto corrente, ai suoi titoli, alla cassetta di sicurezza, al mutuo che ha acceso presso di essa.

Rischi per un cliente se la Banca fallisce

Come spiega Virgilio, in Italia i conti correnti sono tutelati fino a 100mila euro dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD). Nel 2022, questa tutela si è attivata per i correntisti della storica banca Carige, a seguito del suo fallimento.

La ratio alla base del FITD è quella di tutelare colori che non hanno gli strumenti adeguati per valutare quale rischio corrono. Quindi, per intenderci, i piccoli-medi risparmiatori, che non hanno certo velleità di investire in borsa e rischiare i propri capitali. Il cosiddetto risparmiatore “inconsapevole”.

Chi rischia di più sono invece in ordine:

  • gli azionisti della banca
  • i detentori di obbligazioni subordinate
  • i creditori cosiddetti chirografari, ovvero quelli privi di garanzie

Ovvero, quanti hanno esposto consapevolmente i propri capitali al rischio concreto che il proprio investimento non vada in modo sperato.

Cosa succede al mutuo se banca fallisce

Un’altra preoccupazione che attanaglia i clienti di una banca riguarda i mutui. In genere, una persona riesce a comprendere gli elementi principali di un mutuo, come durate e tassi variabili. Tuttavia, in pochi si chiedono cosa accade al proprio mutuo se la banca presso cui lo hanno attivato, dovesse fallire.

In linea di massima, non si corrono particolari rischi. Infatti, semplicemente, il mutuo sarebbe trasferito ad una nuova banca subentrante alle medesime condizioni.

Che fine fanno le cassette di sicurezza se banca fallisce

Infine, per quanto riguarda le cassette di sicurezza, presso le quali si depositano per esempio preziosi che non si vuole tenere in casa, né l’istituto che sta fallendo né i suoi creditori possono “aggredire” il contenuto delle cassette di sicurezza.

Ciò in quanto le cassette di sicurezza non rappresentano un conto, ma si tratta solo di un semplice rapporto di custodia che c’è tra cliente e banca.

Raccomandazioni

Tutto quanto detto fino ad ora va inteso come teorico, ma suggeriamo sempre di leggere attentamente le condizioni offerte dalla banca prima di aprire un conto corrente, accendere un mutuo, depositare preziosi in una cassetta di sicurezza, investire in azioni, acquistare obbligazioni, chiedere un prestito, o altro.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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