Acquistare un’auto è diventato impossibile: gli aumenti dei prezzi

Acquistare un’auto è diventato impossibile: gli aumenti dei prezzi

La Pandemia e la guerra in Ucraina hanno fatto lievitare i costi di acquistare un’auto. Ecco i numeri del fenomeno.

Dopo il relativo benessere economico che ha baciato anche il nostro paese tra gli anni ’60 e gli anni ’80, a partire dagli anni ’90 per tanti motivi (liberalizzazione delle assicurazioni che hanno fatto invece cartello, il costante caro benzina, l’impoverimento generale, ecc.) acquistare un’auto nuova è diventato sempre più un lusso per pochi.

Certo, la rateizzazione ha aperto grandi possibilità, consentendo di dilazionare il pagamento per più anni, con comode rate mensili. Tuttavia, a conti fatti, alla fine il totale pagato risulta maggiorato dagli interessi e, inoltre, banche e società finanziarie richiedono garanzie e requisiti sempre più stringenti per aprire una linea di credito.

Ad aggravare la situazione, poi, si sono messi due eventi traumatici a partire dal 2020: la Pandemia da Covid-19 prima e la Guerra in Ucraina poi. Eventi che hanno permesso a chi già stava preparando il terreno, di dare vita a speculazioni senza freni né scrupoli.

Vediamo come sono aumentati i prezzi per acquistare un’auto nuova.

Quanto costa acquistare un’auto nuova

Come riporta Energia-Luce, nel corso di dieci anni, il prezzo medio per acquistare un’auto nuova in Italia è arrivato a 26.000 euro, con un incremento del 44,4% in 10 anni. A marzo, secondo gli ultimi dati Istat, si è osservato un incremento del +6,1% nei prezzi delle auto nuove rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Male poi l’attesa, che può superare anche i 12 mesi.

Di riflesso, sta aumentando anche il mercato dell’usato, visto che ha goduto di un maggiore interesse proprio per ovviare a questo trend. A causa di questa crescente domanda, i prezzi delle auto usate hanno subito un’impennata, registrando un aumento medio del 24% nel 2022.

Federcarrozzieri (associazioni dei carrozzieri italiani) sostiene che questa tendenza non si sia invertita e nei primi tre mesi del 2023 l’aumento dei prezzi ha sfiorato il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A detta di Assoutenti, facendo un confronto tra i prezzi di listino di Aprile 2021 con Aprile 2023, si possono evincere questi incrementi dei prezzi per diverse auto:

AutoDa €A €Aumento %
Audi Q8 e-tron Sportback75.50082.2008.90%
Nissan Micra IG-T 92 Acenta17.41518.9508.80%
Renault Clio 100 Gpl19.05021.25011.50%
Seat Arona 1.0 TG1 90 CV (metano)20.10022.75013.20%
Mazda2 1.5 M Hybrid 90 CV18.30020.30010.90%
Dacia Spring Electric19.90021.4507.80%
Audi A6 Avant sport business59.50064.6708.70%
Cupra Formentor 2.0 TDI33.10037.70013.90%
Skoda Octavia Executive29.90033.40011.70%

Italiani non vogliono rinunciare all’auto

Illuminante è poi una ricerca eseguita dall’Osservatorio Auto di Findomestic, il quale ha rivelato che 7 italiani su 10 non vogliono rinunciare ad avere un’auto. Il 45% tra loro considera le autovetture indispensabili per gli spostamenti quotidiani, mentre il 40% la utilizza anche per viaggi e tempo libero. Tuttavia, il 55% degli automobilisti italiani reputa i costi di gestione dell’auto elevati, in linea con la media internazionale.

La principale causa di preoccupazione sono i costi della benzina, diesel e gpl. E’ anche vero che circa il 70% degli intervistati ha adottato strategie per ridurne l’impatto economico.

Il 45% degli italiani non rinuncia mai all’auto, mentre circa la metà utilizza anche mezzi pubblici o mezzi a due ruote.

Infine, per i weekend e le vacanze il 38% degli italiani usa sempre l’auto, meno rispetto ad altri paesi europei come Francia e Germania (circa 50% ciascuno). Un dato curioso, considerando che in questi paesi i mezzi di trasporto pubblici funzionino molto meglio. Tuttavia, altri paesi del mondo la usano molto meno per spostarsi per diletto: Cina, Messico, Spagna e Turchia hanno percentuali anche inferiori al 20%.

Per le auto usate, esistono servizi interessanti come il super-pubblicizzato Noicompriamoauto.it, che abbiamo recensito qui.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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