Più mesi passano dalla fine della Pandemia da Covid-19, più si fanno i calcoli dei danni che i vari lockdown e i vaccini hanno provocato sulle persone. Certo, i media mainstream non ne parlano, presi come sono con la nuova guerra informativa contro la Russia di Putin. O a cercare altre questioni pur di non parlarne.
Molti danni sono stati arrecati ad adolescenti e bambini, tra vaccini sperimentali non necessari e chiusure in casa che hanno segnato la fase più delicata della loro crescita fisica e mentale. Con tutte le conseguenze che ciò porterà a loro, già evidenti a scuola e in famiglia.
A proposito di scuola, l’Italia è quella che più di tutte in Europa ha tenuto le scuole chiuse, addirittura quasi il triplo in più rispetto alla media degli altri paesi dell’Unione europea.
Quanti giorni è stata chiusa la scuola in Italia durante la Pandemia
Come riporta Orizzonte scuola, dare letteralmente i numeri su quanti giorni è stata chiusa la scuola in Italia durante la Pandemia ci pensa un Rapporto dell’OMS intitolato “Navigating uncharted territory: school closures and adolescent experiences during the COVID-19 pandemic in the WHO European Region”, pubblicato il 27 giugno. Quindi, non certo un piccolo blog di un complottista.
Orbene, questo rapporto evidenzia come l’Italia sia stata la nazione europea con più giorni di chiusura delle scuole durante il Covid: ben 341 giorni di chiusura delle scuole per il Covid-19, contro 138 di media europea.
Dopo l’Italia, come mostra il grafico sotto, a debita distanza si piazza seconda la Germania con 243 giorni, terza la Moldavia con 225 giorni. Fuori dal podio, di poco, un’altra ex repubblica socialista sovietica: la Lituania, con 205 giorni.
Fanalino di coda con zero giorni di chiusura la Finlandia, mentre la Svezia ne registra solo 2. I paesi scandinavi, di fatto, non hanno mai dichiarato un lockdown ufficiale, con chiusure mirate. Il che ha suscitato polemiche.
Nonostante tale severità, il nostro paese si è piazzato nono per numero di morti nel Mondo, dietro solo a quasi tutti paesi enormemente più grandi per estensione e numero di popolazione. Quasi da essere considerati continenti a se stanti.
La scuola si mostrò impreparata per ben 2 anni e ancora oggi non ha attuato alcuna misura in caso di nuove possibili pandemia. Del resto, parliamo di edifici neppure anti-sismici, malgrado il fatto che il nostro paese ne sia notoriamente soggetto.