I numeri ci dicono che c’è stato un aumento del 63.060% di morti in eccesso tra i bambini da quando l’EMA ha esteso il vaccino anche a loro.
Abbiamo spesso parlato delle perplessità riguardo l’estensione della vaccinazione contro il Covid-19 anche ai bambini. Sebbene, in generale, dubbi riguardavano già gli Under 60, proprio perché, statisticamente, il virus responsabile della recente Pandemia sembrava essere mortale soprattutto per gli anziani con almeno 3 patologie, o per i soggetti più giovani particolarmente fragili.
Sappiamo però bene cosa sia poi realmente accaduto, con l’introduzione del Green pass che ha costretto in tanti a vaccinarsi, negando loro altrimenti il lavoro, l’accesso ai propri soldi e la convivialità. Green pass che non aveva alcuna valenza sanitaria, e lo stesso vaccino sperimentale si presenta(va) come una minaccia per i soggetti fragili.
Purtroppo recenti rapporti ci dicono che la mortalità tra i bambini sia aumentata addirittura del 63.060% tra i soggetti di età compresa tra 0 e 14 anni in 26 paesi europei, tra cui anche l’Italia.
Numero morti tra i bambini dopo introduzione vaccino anti Covid
Come riporta Maurizio Blondet (al cui sito rimando per le tabelle e le fonti utilizzate), il grafico che apre gli occhi, che comprende il periodo dal 3 gennaio al 27 marzo 2022, ha svelato il numero totale di casi di Covid-19 classificati per stato di vaccinazione e fascia di età in Inghilterra. I dati, estratti dai rapporti della Settimana 5 (pagina 43) , Settimana 9 (pagina 41) e Settimana 13 (pagina 41) della UK Health Security Agency (UKHSA ) del Regno Unito , hanno dipinto un quadro vivido della sconcertante realtà.
Allo stesso modo, un altro grafico rivelatore ha illuminato i tassi di casi per 100.000 persone, ancora una volta separati per stato di vaccinazione e fascia di età in Inghilterra. È emersa l’allarmante disparità: i tassi di casi sono aumentati vertiginosamente tra la popolazione tripla vaccinata in ogni fascia di età, lasciando un abisso tra loro e i non vaccinati. Il divario si è solo ampliato con il passare del tempo.
I numeri parlano chiaro, rivelando che i destinatari del vaccino Covid-19 hanno affrontato un rischio di infezione più elevato rispetto alla popolazione non vaccinata. Le prove richiedevano un esame più attento. Ma quell’esame non è ancora avvenuto e, purtroppo, in una recente analisi, EuroMOMO – un’organizzazione a cui sono affidati i dati statistici ufficiali dei paesi europei – ha pubblicato dati che hanno rivelato una correlazione sconfortante tra l’approvazione del vaccino Pfizer COVID-19 per i bambini e un aumento delle morti in eccesso tra i giovani.
Occorre poi sottolineare che i dati coprono solo 26 dei 44 paesi in Europa, esclusa l’Ucraina. Ciò significa che qualsiasi affermazione che attribuisce i risultati alla guerra in corso può essere respinta immediatamente.
Durante la settimana 21 del 2021, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha esteso l’autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino Pfizer COVID-19, prima ai bambini di età compresa tra 12 e 15 anni e successivamente alla fascia di età compresa tra 5 e 11 anni.
Tuttavia, le settimane successive all’approvazione hanno assistito a un aumento scioccante delle morti in eccesso tra i bambini, una tendenza al rialzo che è persistita senza sosta.
Tra la settimana 22 del 2021 e la settimana 52 del 2021, un allarmante conteggio di 919 morti in eccesso tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni avrebbe dovuto provocare onde d’urto in tutto il continente. Ma i dati sono stati soppressi.
Il contrasto non avrebbe potuto essere più netto, poiché il periodo tra la settimana 1 e la settimana 21 del 2021 ha visto 218 morti in meno del previsto.
E il fatto che l’aumento delle morti in eccesso sia perfettamente in linea con l’approvazione da parte dell’EMA del vaccino Pfizer COVID-19 per i bambini dai 12 ai 15 anni non può essere semplicemente liquidato come una coincidenza.
La tendenza preoccupante è continuata per tutto il 2022, con un totale di 1.639 decessi in eccesso tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni nei 26 paesi europei, dipingendo una triste realtà che non può essere ignorata. Purtroppo, con l’arrivo della settimana 22 del 2023, è emersa la verità inquietante: sono state registrate altre 590 morti in più, il totale straziante di 3.148 morti tra i bambini.
Le cifre cupe parlavano di un aumento senza precedenti del 63.060% di morti in eccesso da quando l’Agenzia europea per i medicinali ha esteso l’autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino Covid-19 ai bambini di età compresa tra 12 e 15 anni. Il contrasto con il periodo precedente non potrebbe essere più netto.
La controprova
Dalla settimana 21 del 2019 alla settimana 21 del 2021, si sono verificati 5 decessi in meno tra i bambini di età compresa tra 0 e 14 anni rispetto al previsto.
L’intero 2020 ha visto un notevole calo di 230 morti in meno del previsto, il che non è altro che una conferma. Anche del fatto che ha fatto più danni il vaccino che il Covid-19.
Così come lo è il fatto che l’anno 2021 fino alla settimana 21 – ovvero quella prima dell’autorizzazione all’uso di emergenza dell’iniezione di Covid-19 per i bambini in tutta Europa – ha visto 218 morti in meno del previsto.