Vaccino Covid, Pfizer ammette di non averlo testato: il Green pass era ingiusto

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 3 Marzo 2023

Il sospetto che il vaccino contro il Covid-19 sia stato lanciato senza alcun test preventivo rilevante e che sia stato realmente testato “sul campo” con una vaccinazione globale, lo hanno avuto in molti.

Ora però arriva una conferma ufficiale: l’efficacia del vaccino Pfizer per prevenire la trasmissibilità del Covid-19 non è mai stata testata dalla multinazionale farmaceutica statunitense.

Pfizer non ha testato efficacia vaccino Covid contro la trasmissione del virus

Infatti, come riporta Il Tempo, di fronte alla domanda dell’eurodeputato olandese Rob Ross, la responsabile per i mercati internazionali di Pfizer, Janine Small, è costretta ad ammettere di non aver mai testato il vaccino per fermare la trasmissione del virus.

L’eurodeputato Ross le ha chiesto:

Il vaccino Pfizer è stato testato per fermare la trasmissione del virus prima che fosse immesso sul mercato

Ecco la risposta della dirigente di Pfizer:

No, noi dovevamo muoverci alla velocità della scienza

Tra l’altro, all’audizione doveva esserci Albert Bourla, Ceo di Pfizer. Che però una settimana prima ha fatto sapere di non essere più disponibile a comparire di fronte all’Europarlamento, probabilmente per evitare domande scomode. Bourla che intrattiene un rapporto molto stretto con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, fatto anche di scambi di messaggi a noi inaccessibili.

In questo anno e passa di vaccinazione globale, era già risultato evidente quanto il vaccino Comirnaty, il principale siero a disposizione per combattere il Covid, non blocca a sufficienza i contagi. Evidenza scientifica diventata ancora più tale quando sono comparse le varianti.

Ma ora scopriamo che Pfizer non ha fatto alcun test in merito. Eppure, il vaccino è stato spacciato non solo come soluzione per proteggere le persone del virus, ma anche per evitare che fosse trasmesso tra loro. Mantra che ci viene ancora ripetuto oggi che si cerca di somministrare la quarta dose.

Green pass strumento ingiusto e ingiustificato

Il che conferma anche un’altra cosa: che il Green sia stato uno strumento ingiusto e ingiustificato, visto che è stato venduto mediaticamente da virologi e governanti come necessario per evitare la trasmissione del Covid-19. Green pass che ricordiamo veniva concesso solo a chi era vaccinato, o non poteva esserlo per problemi di salute, o aveva già contratto il virus in tempi recenti.

Green pass che è stato reso obbligatorio anche per accedere a banche e poste, per andare a lavorare, oltre che a RSA per salutare i propri anziani parenti. E in quest’ultimo caso è ancora in vigore, come ci ha raccontato questa lettrice.

Quindi, ci hanno imposto una misura a dir poco dittatoriale, che ha visto sospendere stipendi, servizi, convivialità, senza alcuna base scientifica.

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Una risposta a “Vaccino Covid, Pfizer ammette di non averlo testato: il Green pass era ingiusto”

  1. Come detto nell’intervista di qualche tempo fa, i vaccini erano e sono inutili. Ho personalmente fatte le 3 dosi e a luglio ho avuto lo stesso una influenza da Covid, mio figlio era positivo al test, per cui posso testimoniare empiricamente e de facto che questo siero sta provocando più morti che persone salvate, data la sua inefficacia e potenziale pericolosità. A Brindisi l’altro ieri è morta una ragazza 14 enne trivaccinata per una miocardite fulminante che non ha lasciato spazio a dubbi sula sua origine, non avendo la povera sventurata alcuna patologia pregressa e in atto al momento del ricovero, solo positività al test per il Covid, a rimarcare l’inutilità del siero che l’ha protetta da nulla.

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