Il Partito della birra trionfa in Austria: arriverà anche in Italia?

Il Partito della birra trionfa in Austria: arriverà anche in Italia?

Quante volte, scherzando sulla politica e sul suo costante degrado morale, gli amanti della birra ironicamente avranno detto: perché non fondiamo un Partito della birra? Orbene, in Austria lo hanno fatto davvero ed è stato pure un grande successo.

Alle ultime presidenziali svoltesi in Austria, infatti, Il Bier Partei – in austriaco Partito della Birra appunto – ha ottenuto un lusinghiero 8,1%. Piazzandosi così al terzo posto su base nazionale e addirittura secondo nella capitale Vienna.

Un risultato che in Italia alle ultime politiche hanno ottenuto partiti con una storia pluridecennale e varie esperienze di governo alle spalle, come Lega e Forza Italia.

Ma vediamo qual è il programma del Partito della birra.

Programma del Partito della birra

Come riporta Il Primato Nazionale, a fondare il partito della birra è stato un comico, nonché medico ed ex frontman di un gruppo punk, Marco Pogo. Sebbene il nome reale all’anagrafe sia Dominik Wlazny.

Il cavallo di battaglia, che rievoca un vecchio slogan riadattato ogni volta, non poteva che essere “più birra per tutti“. Un altro slogan elettorale è stato “Vivi e lascia vivere” e tra parentesi: “Tranne i bevitori di Radler“. Il Radler è un cocktail a basso tenore alcolico, realizzato con birra e limonata., dunque non adatto ai bevitori incalliti.

Tanti poi i termini riadattati: da “movimento birrocratico” a “birrocrazia”.

Per quanto concerne il programma, il Partito della birra vorrebbe installare una fontana di birra nel centro storico di Vienna, nonché abolire la tassa sulle bevande nei bar e ristoranti, da compensare con una tassa specifica al 50% sulla Radler e altre bevande che definiscono senza mezzi termini delle vere e proprie “atrocità”.

Infine, la proposta delle proposte: una fornitura mensile di un barile di birra a tutte le famiglie austriache. Tradotto in numeri: 50 litri per adulto e 20 litri per bambino.

Partito della birra in Italia

Vedremo se qualcuno coglierà al volo in Italia l’idea di un partito della birra. Del resto, siamo allo sbando più totale e ormai la politica è così fluida e mobile che chiunque può avere successo.

A dire il vero, quando abbiamo tentato di importare l’idea di un partito o di un movimento dall’estero, abbiamo finito sempre per avere scarsi risultati. Si pensi alla Lista Trump, ma di fatto candidatasi davvero. O Possibile, ideata da Pippo Civati sulla scia di Podemos in Spagna. E così via.

L’unica formazione politica che è andata al governo e si gioca il primato con altre è il Partito democratico, sebbene non sia certo nato da zero ma frutto di una fusione a freddo tra i Democratici di sinistra e la Margherita. Fusione a freddo che spesso ha dato vita ad esplosioni…

Ricevi le news su Telegram iscrivendoti al canale dal bottone seguente:

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.