Zelensky licenzia responsabili dell’arruolamento per vari illeciti

Zelensky licenzia responsabili dell’arruolamento per vari illeciti

Zelensky ha ammesso che ha dovuto licenziare i commissari militari regionali per l’arruolamento autori di illeciti e corruzione.

Periodo difficile per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: il suo paese non riesce a impostare da tempo una controffensiva decisiva, anzi, perde terreno ogni giorno che passa. Tanto da aver ormai stufato da tempo gli Stati Uniti e gli stessi alleati europei. I quali vedono peggiorare sempre più l’economia dei propri paesi, a partire dalla ormai ex locomotiva Germania.

Per esempio, tra le altre, la zona di controllo delle forze armate russe vicino a Sinkovka e Novosyolovsky si sta espandendo. I russi ricevono soprattutto degli schiaffi interni attraverso attacchi con droni, che però hanno portata molto limitata. Sebbene denuncino anche una certa facilità di penetrazione nel paese di Putin.

Ma non solo: Zelensky ha seri problemi interni di corruzione da affrontare ciclicamente. L’ultimo scandalo riguarda i commissari militari regionali per l’arruolamento, i quali saranno licenziati. Il presidente ucraino non ha potuto nascondere la polvere sotto al tappeto, e ha messo tutto alla luce del sole in un video venerdì scorso.

Zelensky licenzia i commissari militari regionali per l’arruolamento

Come riporta Contropiano, sono dure le parole di Zelensky:

Questo sistema dovrebbe essere gestito da persone che sanno esattamente cos’è la guerra e perché il cinismo e la corruzione durante la guerra sono un atto di tradimento

precisando che sono in corso 112 procedimenti penali contro i funzionari degli uffici di registrazione e arruolamento militare, e 33 persone sono sospettate di aver compiuto reati.

Zelensky ha poi riferito di chi li sostituirà:

persone che sono state al fronte o che non possono essere in trincea perché hanno perso la salute, hanno perso gli arti, ma hanno conservato la dignità e non hanno cinismo (…) ogni commissario militare nei confronti del quale vi sia un procedimento penale sarà pienamente ed equamente responsabile, per dimostrare la loro dignità, andranno al fronte

Zelensky, al quale va comunque dato il merito di aver riferito pubblicamente lo scandalo, ha poi spiegato a mezzo Telegram di quali accuse sono incriminati i funzionari dell’esercito:

Arricchimento illegale, legalizzazione di fondi ottenuti illegalmente, profitti illeciti, trasporto illegale attraverso il confine di coscritti. La nostra soluzione: licenziamo tutti i commissari militari

A quanto pare, molti ucraini preferiscono corrompere i funzionari per non essere mandati in guerra come carne da macello. Del resto, l’esercito gialloblù è sempre più depresso e demotivato dopo le varie sconfitte sul campo. Si segnalano poi morti da parte di “contractors” americani, ovvero i mercenari statunitensi.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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