Telecom torna pubblica? Governo Meloni salverebbe privacy e lavoro

Telecom torna pubblica? Governo Meloni salverebbe privacy e lavoro

Nel corso di tutti gli anni ’90 – in particolar modo tra il 1992 e il 1997 – è andato in scena lo smembramento dei gioielli pubblici di casa Italia. Certo, in quasi tutti i casi parliamo di carrozzoni pubblici indebitati fino all’osso e usati per voti di scambio dai partiti. In modo molto evidente durante gli anni ’80.

Tuttavia, lo Stato italiano ha perso la propria posizione strategica in molti settori, anche particolarmente delicati, come per esempio la rete telefonica. Dove la privatizzazione di questi anni, mascherata da spezzatini vari ed eventuali, ha posto i dati sensibili degli italiani nelle mani di aziende private, per lo più straniere.

Il centrodestra sta pensando di nazionalizzare nuovamente Telecom. Una scelta che l’Unione europea non prenderebbe certo bene per più motivi, ma che paesi come Germania e Francia non tardano e tarderebbero a prendere. Soprattutto se, come nel caso di Telecom, a rischio non ci sono solo dati sensibili di privati e imprese ma anche migliaia di posti di lavoro (come denunciammo qui).

Telecom torna pubblica? Le parole del Ministro Urso

Come riporta Adnkronos, il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha espresso pareri molto negativi su Telecom, rispondendo durante un’assemblea dell’Anci su una sua possibile nazionalizzazione. Per Urso privatizzare l’azienda trent’anni fa è stata “una follia”. Poi ha aggiunto: “Puntiamo su una rete a controllo pubblico, che consenta alle città italiane, anche all’ultimo borgo, di avere la rete a banda larga”.

Qualcosa in questo senso già si sta muovendo:

è stata fatta una riunione tecnica, con tutti gli attori istituzionali, per esaminare a fondo il dossier e consentire a palazzo Chigi di decidere in tempo utile, cioè nei prossimi giorni, su quale è la strada per realizzare in Italia quello che hanno altri Paesi e che abbiamo perso per la follia di 30 anni fa, quando fu privatizzata in quel modo la sesta azienda globale nel campo delle telecomunicazioni, cioè la Telecom. Recuperare quel disastro è stato difficile, siamo costretti a farlo

Chi è proprietaria di Telecom?

Come riportato sullo stesso sito ufficiale del gruppo, gli azionisti di Telecom sono così distribuiti:

  • Vivendi 23,75%
  • Cassa Depositi e Prestiti 9,81%
  • Gruppo Telecom Italia 0,76%
  • Investitori istituzionali italiani 3,44%
  • Investitori istituzionali esteri 44,27%
  • Altri azionisti 17,97%

Dunque, il grosso di Telecom è in mani straniere, con lo stockholder principale rappresentato proprio dagli ostili francesi con Vivendi. Gruppo che cercò anche la scalata di uno dei due players italiani principali della televisione: Mediaset.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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