Scie chimiche, bufala o realtà? Facciamo chiarezza

Scie chimiche, bufala o realtà? Facciamo chiarezza

Sono anni che si parla di Scie chimiche, forse il primo argomento che, sui Social, mise contro la Scienza ufficiale e i cosiddetti complottisti. Anche Beppe Grillo, prima di fondare il Movimento cinque stelle, ne parlava sul proprio blog.

Ma cosa sono davvero le Scie chimiche? Le Scie chimiche sono una bufala? Quali rischi comportano le Scie chimiche?

Come fatto per altri argomenti, il presente articolo si limita solo a mettere a confronto le due posizioni contrapposte. Poi il lettore si farà una sua opinione.

🛫 Cosa sono le scie chimiche?

Come spiega Passeggero al sicuro, secondo le tesi complottiste le scie chimiche sono strisce di condensazione visibili a occhio nudo nell’atmosfera terrestre, create dagli aerei al loro passaggio. Quindi, sarebbero quella striscia bianca che vediamo “in coda” a un aereo in volo.

Sempre secondo questa tesi, il vapore acqueo sarebbe in realtà un potente e letale composto di agenti chimici e biologici, spruzzato in volo mediante specifiche apparecchiature.

Gli scopi sarebbero vari e anche diversi tra loro:

  • cambiamenti del clima
  • alterazione ambientale
  • controllo demografico mediante un lento e inevitabile genocidio di massa

A mandare nei cieli questi aerei “della morte” o dei cambiamenti climatici sarebbero soprattutto i potenti che governano il mondo.

👨🏻‍✈️ Come e quando è nata la teoria delle Scie chimiche?

Tutto è partito nel 1996, ovviamente negli Stati Uniti, paese che produce molte teorie confutate dalla Scienza, come la “terra piatta”. In quel periodo si accusò l’aeronautica militare di diffondere tramite i propri velivoli sostanze misteriose e nocive.

L’accusa trovò come cassa di risonanza la Tv prima e il web poi. Con diversi enti governativi che hanno dovuto continuamente smentire tali voci e fornire spiegazioni, appellandosi anche all’ausilio della Comunità scientifica americana e internazionale che ha smentito questa teoria.

🛬 Scie chimiche utilizzate anche in Italia?

Il nostro paese non solo sarebbe interessato dal fenomeno, tanto che se ne parla ancora oggi sul web, ma addirittura la teoria complottista vuole che l’Italia sarebbe proprio il Paese più colpito e irrorato dalle scie chimiche rilasciate nel cielo. Il nostro governo sarebbe in combutta con gli Usa e le altre super potenze mondiali.

La teoria delle Scie chimiche torna ciclicamente di moda ogni qualvolta si verifichino eventi estremi di opposta natura: dalla siccità alle alluvioni passando per il brusco calo delle temperature fino al caldo estremo.

👨🏻‍🔬 Scie chimiche sono una bufala: a dirlo 77 scienziati che si occupano di atmosfera o di suolo

Tramite un recente studio che ha coinvolto 77 scienziati che si occupano di atmosfera o di suolo, pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Research Letters (leggibile qui), si è cercato di smentire definitivamente questa teoria.

Ecco i 10 punti con i quali gli scienziati vogliono dimostrare che le Scie chimiche siano una bufala.

  1. Si tratta in realtà di una condensazione del vapore acqueo in prossimità dei residui liberati dai motori degli aerei;
  2. Non ci sono differenze tra scie standard, scie a X, a zig-zag, a reticolato, vorticose, a forma di fusillo o intermittenti;
  3. Le scie intermittenti, visibili solo a tratti, sono causate dal passaggio degli aerei in aree con diversa umidità, soprattutto nelle zone più secche tendono a scomparire più rapidamente rispetto a quelle più umide;
  4. Sono aumentate perché negli anni è aumentato il numero di aerei in volo e l’altitudine media di volo;
  5. Tendono a permanere visibili sempre più a lungo per effetto dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale. A ciò va aggiunto che i motori dei velivoli sono diventati sempre più grandi e i carburanti via via più efficienti, che producono vapore più freddo che in passato;
  6. Non esistono prove scientifiche che dimostrino alterazioni chimiche del suolo o dell’atmosfera. Le sostanze più discusse sono lo stronzio, il bario e l’alluminio;
  7. Il metodo fai-da-te di raccolta dei campioni di acqua e suolo contribuisce a generare risultati errati;
  8. Pur confermando l’inesistenza di intenti altri dietro l’emissione degli aerei, il gruppo di scienziati ammette al contempo che i motori degli aerei siano comunque inquinanti per la salute umana, complice l’anidride carbonica, gli ossidi di azoto e il metano emessi come gas di scarico;
  9. Gli scienziati puntualizzano che lo studio vuole dare un contributo al dibattito ma si apre ad eventuali contestazioni;
  10. Viene infine riservata una tiratina d’orecchie alla stessa comunità scientifica, visto che su oltre 400 luminari selezionati, circa l’80% degli interpellati si è rifiutato di rispondere alle domande proposte.

Su quest’ultimo punto c’è molto da riflettere. In generale, è da apprezzare il fatto che gli scienziati autori dello studio non pecchino di arroganza ma si aprano alla discussione, volendo solo fornire un contributo ad essa.

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Una risposta a “Scie chimiche, bufala o realtà? Facciamo chiarezza”

  1. Ma se le scie chimiche sono una bufala, perché incominciano a scrivere nei libri di scuola delle elementari che servono per il cambiamento climatico? Le domande fatevele!!!

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