Russia lancia Rublo digitale: come funziona criptovaluta di stato

Il Rublo digitale entrerà in vigore dal primo agosto e si affiancherà alle altre forme di pagamento. Vediamo come funziona.

E’ dal 2017 che si parla di un Rublo digitale, ovvero, di una criptovaluta che in Russia affianchi la valuta principale avente corso legale. Infatti, come noto, la Russia, come la Cina, ha bandito le criptovalute dal proprio sistema finanziario poiché considerate rischiose per investitori e risparmiatori (soprattutto quelli improvvisati e poco informati, come accaduto del resto negli Usa e in Europa) ma anche un metodo per evadere le tasse locali, distraendo fondi.

La data non è casuale, visto che nel 2017, come sapranno gli appassionati di criptovalute, Bitcoin registrava il primo hype della sua storia, che lo portò a sfiorare i 20mila dollari. Per poi subire un crollo e ripartire con un nuovo Hype durante la pandemia, quando arrivò a sfiorare i 70mila dollari, per poi crollare di nuovo. Oggi si è stabilizzato da tempo intorno ai 30mila dollari, tra salite e discese.

Alla luce della nuova situazione venutasi a creare dopo l’inizio della guerra in Ucraina, la Russia ha deciso di concretizzare il suo progetto, visto che di fatto è stata bandita dal sistema finanziario internazionale e da ogni rapporto commerciale con l’occidente. Diventa di fatto la prima grande potenza ad avere una criptovaluta tra le valute principali, scavalcando così Usa e Cina che pure hanno da tempo questo progetto. Un altro paese che ha adottato una criptovaluta avente corso legale è El Salvador.

Vediamo come funziona il Rublo digitale.

Rublo digitale come funziona

Come rivela Izvestijia, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato oggi 24 luglio una legge sull’introduzione del rublo digitale e la creazione di un’apposita piattaforma elettronica. Il Rublo digitale entrerà ufficialmente nel sistema economico, finanziario e monetario russo dal prossimo primo agosto.

Stiamo parlando di una forma aggiuntiva della valuta nazionale russa, che verrà emessa insieme alle forme di denaro esistenti. Il documento introduce i concetti necessari per determinare lo status giuridico del rublo digitale e le operazioni che si potranno svolgere tramite esso.

Ora sarà possibile effettuare transazioni con il nuovo formato monetario utilizzando la piattaforma del rublo digitale, uno speciale sistema informativo, il cui operatore è la Banca centrale (BC) della Russia.

Il rublo digitale dovrebbe diventare la terza forma di valuta insieme al denaro contante, ma non sarà possibile depositarlo nei conti bancari. Sarà memorizzato come codice digitale nel portafoglio elettronico dell’autorità di regolamentazione.

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