Quanto bisogna camminare al giorno? Il falso mito dei 10mila passi

Quanto bisogna camminare al giorno? Il falso mito dei 10mila passi

Da anni ormai ci ripetono che camminare sia molto importante, contro la vita sedentaria alla quale la società odierna spesso ci spinge a vivere. Ma quanto bisogna camminare?

In effetti, le app che installiamo sugli smartphone o gli smartwatch che indossiamo al polso, indicano tutte come obiettivo ideale i 10mila passi al giorno. Una cifra tarata su quanto ha detto la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Tuttavia, tale cifra non ha alcuna valenza scientifica. Anzi, è nata addirittura da una pubblicità. Vediamo invece quanto bisogna camminare, ma anche come.

Il falso mito dei 10mila passi al giorno

Più esperti hanno confutato il mito dei 10mila passi al giorno per stare in salute. Tra questi anche lo scienziato sportivo tedesco, Ingo Froböse, citato da Greenme.

Ma c’è di più: il mito dei 10mila passi al giorno è nato da una trovata pubblicitaria del 1964, in occasione dei Giochi Olimpici che si tennero a Tokyo, capitale del Giappone. Infatti, la società giapponese Yamasa lanciò sul mercato il primo contapassi della storia e lo pubblicizzò proprio con il numero “magico” di 10mila passi. Proponendolo come numero indicativo di uno stile di vita attivo e quindi sano.

Non solo l’Organizzazione mondiale della sanità ha attribuito a questo magic number importanza e valenza scientifica. Ma anche altre organizzazioni della salute importanti quali l’American Heart Foundation e il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti.

Quanto bisogna camminare ogni giorno?

Molti esperti ritengono che non sia tanto importante un conteggio numerico di passi specifici, quanto il tempo che trascorriamo a camminare. Individuando in mezz’ora al giorno a passo sostenuto la soluzione ideale. Partendo lentamente per poi aumentare gradualmente il ritmo. Ovviamente questo è il minimo indispensabile, ma se si riesce anche un’oretta meglio ancora.

Anche camminare a passo normale, se non pure lento, può comunque servire, poiché è pur sempre meglio di niente. Tuttavia, in questo caso, mezz’ora non basta, ma occorre almeno un’ora di passeggiata.

Importante è anche dove si cammina. Bisognerebbe evitare zone cariche di smog, bensì, meglio optare per parchi (qui i migliori per farlo a Napoli), lungomare, ecc. Se si vive in un centro urbano che purtroppo ne è privo, meglio scegliere comunque aree della città meno abitate e più isolate, stando comunque ovviamente attenti alla sicurezza ed evitando ore serali o notturne. Soprattutto le donne che camminano da sole, più esposte ai malintenzionati.

In molti, per essere sollecitati nel camminare, hanno anche preso un cane. Sicché, con la scusa di portarlo fuori a fare bisogni, approfittano anche per la loro passeggiata quotidiana.

Esistono anche delle app che pagano per camminare, sebbene occorra davvero fare molti passi al giorno e spesso molti si lamentano che il counter non funzioni a dovere.

Se proprio non si riesce a camminare fuori, è consigliabile prendere un tapis roulant per farlo in casa. Qui abbiamo suggerito qualche modello.

Per rendere il tutto più piacevole, possiamo ascoltare musica o la lettura di un libro, camminare in compagnia o stare al telefono, guardare dei video ma ovviamente stando attenti a guardare anche avanti. Il che farà passare il tempo più velocemente. Meglio poi indossare scarpe comode e adatte allo scopo e possibilmente un abbigliamento quanto meno comodo.

Quanti passi bisogna fare al giorno?

Se preferite avere un numero di passi minimi da fare ogni giorno, allora si può citare uno studio del Center for Health (ZfG), della German Sport University di Colonia. Il quale quantifica in 3mila i passi da fare al giorno. I quali abbasserebbero significativamente il livello di colesterolo nel sangue.

Del resto, i fatidici 10mila passi non sono facilmente fattibili tutti i giorni, poiché bisogna camminare 50-60 minuti a passo sostenuto o 90 minuti a passo normale. Ovvero quasi un’ora o un’ora e mezza. E per chi si barcamena tra impegni lavorativi, familiari e personali, non è affatto facile.

Certo, resta la regola che più si cammina e meglio è. Quindi, se si riesce a mantenere i 10mila passi come obiettivo, ben venga.

Perché camminare è importante?

Sono molteplici i benefici attribuiti al camminare tanto ogni giorno, soprattutto se si cammina a passo veloce:

  • livelli di colesterolo più basso nel sangue;
  • rafforza i muscoli;
  • riduce il rischio di malattie cardiovascolari e molte altre malattie croniche;
  • rafforza il sistema immunitario;
  • migliora anche il sonno notturno.

Ovviamente, oltre a camminare, bisogna osservare altre regole, come curare l’alimentazione, eliminare fumo e alcol, ecc. Poi tanto fanno anche altri fattori che non dipendono da noi, come la genetica e l’ambiente in cui si vive e si lavora.

Il tutto, ricordando sempre che ogni discorso è relativo e va soppesato in base alla propria età e alle proprie condizioni di salute.

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