Greta si becca laurea in Teologia: ma cosa c’entra con Dio?

Greta si becca laurea in Teologia: ma cosa c’entra con Dio?

La teologia è una “disciplina religiosa che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale“. Orbene, secondo l’Università di Helsinki, capitale della Finlandia, Greta Thunberg è una teologa provetta. Tanto che il prossimo 9 giugno le conferirà una Laurea Honoris Causa in questa disciplina.

Come riporta Libero, Tuomas Heikkilä, professore di storia della Chiesa nell’ateneo, giustifica così l’iniziativa:

La Facoltà di Teologia studia le questioni centrali dell’umanità. Le più grandi speranze e paure. Le maggiori minacce odierne, come il cambiamento climatico, la perdita della natura e le guerre, sono problemi causati dall’uomo

Ma cosa c’entra Greta Thunberg con Dio?

Greta Thunberg e l’assurda laurea in Teologia

Difficile rispondere alla domanda posta poc’anzi. In effetti, la ragazza svedese, ormai ventenne, ha sì creato una sorta di credo religioso, basato sul culto di Madre Terra. Il che non sarebbe una novità, visto che già il preistorico culto sincretista venerava la Grande Madre.

Tuttavia, Greta Thunberg non è certo un modello francescano di culto e difesa della Natura. Lei, o per meglio dire chi per lei, ha impostato un fiorente marketing intorno alla sua figura. Vistosamente manipolata, come confermò anche un servizio de Le Iene (quando qualcuno si avvicinava per incalzarla si alzava il cappello come segnale per essere portata via), affetta com’è dal Morbo di Aspenger (che comporta deficit di attenzione, mutismo selettivo, nevrosi ossessivo-compulsiva). Tanto che si potrebbe parlare di circonvenzione di incapace.

La figura di Greta ha ribaltato anche la vecchia figura dei profeti dell’Antico Testamento: tutti maschi, poveri, di età venerabile e sapienti. Lei che è femmina, ricca, appena ventenne.

Di recente però, la giovane svedese (o i suoi manovratori) ha anche cancellato dei vecchi tweet. E ha pure riabilitato le centrali nucleari.

Greta Thunberg: una teologa del falso

Greta Thunberg ci dice che bisogna ridurre i livelli di anidride carbonica per contrastare i cambiamenti climatici. Quando esimi scienziati ci dicono che l’uomo abbia un ruolo molto marginale, inferiore al 10%. Mentre la responsabilità principale sia del Sole, quindi si tratti di un naturale decorso della Natura.

Come spiegò Nicola Scafetta a Il Giornale, la Terra in passato, nel periodo cosiddetto Cambriano, ben 500 milioni d’anni fa, ha avuto già occasione di raggiungere questo presunto punto di non ritorno, quando la concentrazione di CO2 fu non 1,2 volte superiore ai livelli pre-industriali, com’è oggi, bensì 20 volte più elevata. Un secolo o due secoli sono niente, sul calendario del tempo. E gli eventi climatici seguono il calendario del tempo.

Inoltre, il surriscaldamento globale non ha seguito in maniera direttamente proporzionale il boom industriale: per esempio, il riscaldamento non s’è avuto né negli anni dal 1940 al 1975, né in quasi tutti gli anni zero del Duemila. Anzi, in entrambi i periodi s’è osservato un raffreddamento del clima, non un riscaldamento.

Ma ormai l’ideologia green, anche se ormai possiamo parlare di Religione green, deve fare il suo corso in modo incontrastato. Costringendoci a cambiare auto, svendere le case, farci mangiare insetti perché inquinano meno rispetto alla carne.

Ridurre la Co2 è molto importante per la salute, ma il discorso è più complesso di quello che vuole imporci Santa Greta da Stoccolma. E chi la aizza.

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