La Pandemia è finita da un po’, sebbene circolino ancora voci prudenziali, anche per un possibile ritorno del Covid-19. Per non parlare dello spauracchio di prossime pandemie future sulle quali Bill Gates ha già avvisato.
Spesso tra le morti improvvise e i vaccini poco prima somministrati si dice che non ci sia correlazione. E chissà se non c’è correlazione neanche tra la visita della Merkel a settembre 2019 presso l’ospedale Tongji di Wuhan, località diventata tristemente nota perché da un laboratorio qui geolocalizzato è partito tutto, e la pandemia Covid-19 di lì a poco iniziata.
Una semplice coincidenza si dirà. Eppure, la cancelliera tedesca oggi in pensione l’anno prima ebbe un altro “strano” incontro. Questa volta alla Charité, la principale clinica universitaria tedesca…
Merkel e Covid-19: quello strano incontro del 2018
Come riporta il sempre ottimo Maurizio Blondet, Angela Merkel alla Charité incontrò, tra gli altri, Bill Gates, il capo dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus e Ugur Sahin di BionTech che allora non aveva un solo prodotto approvato, benché godeva di sovvenzioni pubbliche da anni e che poi sarà il fautore del principale vaccino basato sulla tecnologia sperimentale mRna, prodotto da Pzifer e Moderna soprattutto. Con loro c’era anche il primo ministro norvegese (partito Høyre -destra) Erna Solberg, ricordando che la Norvegia é uno dei principali azionisti di Pfizer, tramite il suo fondo sovrano (Oljefondet).
Eccoli tutti insieme appassionatamente:
Di coincidenza, in questi 3 anni e mezzo, ne abbiamo viste tante. Magari rientra anche questa tra le altre. Tante, troppe.