Anche l’Italia ha i suoi bei biolaboratori dislocati sul proprio territorio nazionale. Uno di questi si trova nella bella Trieste, l’ICGEB. Dove 18 gruppi, composti da oltre 180 ricercatori, sono attivi in vari campi della ricerca biomedica. Che coinvolgono anche le malattie cardiovascolari, neurodegenerative e infettive, nonché immunologia e genetica umana.
Come per altri laboratori, anche qui arrivano finanziamenti da vari ambiti: enti pubblici (governo in primis) ed enti privati, tra i quali Onu e l’immancabile Bill Gates.
Cosa fa il biolaboratorio ICGEB di Trieste
A rivelarlo è Gloria Callarelli, per il sito Fahrenheit 2022. Figura di spicco del laboratorio è l’ex direttore Mario Giacca, che lo è stato fino al 2019. Oggi è Preside della School of Cardiovascular and Metabolic Medicine & Sciences, e Professore di Cardiovascular Sciences presso la Faculty of Medicine & Life Sciences del King’s College London.
Giacca è stato convinto sostenitore dei vaccini in tempo di Covid e nel marzo 2021, tramite le pagine del Piccolo di Trieste, elogiava la sanità inglese basata su digitalizzazione, organizzazione sociale, rispetto delle regole, disponibilità finanziaria privata e pubblica.
Qualche mese dopo, a luglio, sempre Giacca elogiava i vaccini RNA di Pfizer e Moderna, nonché la tecnologia Crispr. La stessa elogiata da Bill Gates e che qualche anno fa, nel 2019, è costata una multa e la prigione al biofisico cinese He Jiankui. Il quale ha fatto nascere due bambine con il genoma modificato. Alias, due gemelle in provetta. Il tutto giustificato con la possibilità di creare un essere umano immune all’infezione HIV.
L’attuale direttore dell’ICGEB di Trieste è Lawrence Banks. Ha lavorato nel dipartimento di microbiologia presso la Leeds University, si è specializzato nello studio dell’HPV (il Papilloma virus Umano), e dal 1990 è group leader del Tumor Virology Laboratory all’ICGEB.
E’ stato anche relatore del World Science Forum, il quale tra le varie partnership vanta ad esempio l’Unesco e l’AAAS (American Association for the Advancement of Science). La quale AAAS già in passato ospitò gli interventi pro agenda (chip incluso) di Bill Gates.
Il legame tra il biolaboratorio ICGEB di Trieste e Bill Gates
Bill Gates ha già finanziato nel 2012 i vaccini contro la malaria e per la formazione dei ricercatori per la biosicurezza delle biotecnologie agrarie. La Bill e Melinda Gates Foundation ha sovvenzionato nel recente 2022 anche il King’s College con la cifra di 375.924 sterline. In realtà negli ultimi anni sono milioni i finanziamenti distribuiti al College.
La gran parte riguardano la ricerca inerente ancora una volta l’HIV con le “strategie di vaccinazione preventiva” piuttosto che “determinare il potenziale ruolo della tolleranza come nuova strategia per il vaccino contro l’HIV”. Nonché la ricerca sulla salute mentale e quella su tecniche e situazioni post partum e infine sull’intelligenza artificiale applicata alle risonanze magnetiche.
Tra i collaboratori del biolaboratorio ICGEB di Trieste troviamo pure il dott. Shekhar C Mande, che nel 2021 ha rilasciato una dichiarazione entusiasta circa l’accordo firmato tra il Council of Scientific and Industrial Research e la Bill e Melinda Gates per “migliorare” la ricerca sanitaria in India.
Ma anche la dottoressa Cristina Guerra-Giraldez che ha l’onore di essere menzionata all’interno del World Economic forum di Klaus Schwab (qui per leggere chi è). Tutti parte del consiglio dei consulenti scientifici che si ritroverà proprio il prossimo 4 aprile a Trieste.
Per l’esplosione della Pandemia Covid-19 è stata incolpata la Cina, ma è coinvolta soprattutto per un fatto di geolocalizzazione. Biolaboratori come quelli si stanno diffondendo a macchia d’olio nel mondo, anche in Italia o in Ucraina. Dove peraltro c’ha messo lo zampino pure il figlio dell’attuale presidente americano, Hunter Biden.
Del resto, Bill Gates ci ha avvisati che stiamo vivendo l’Era delle pandemie. E questi biolaboratori, probabilmente, sono ottime fucine affinché ciò avvenga.