Cina, torna la paura per la Polmonite resistente all’azitromicina

Cina, torna la paura per la Polmonite resistente all’azitromicina

Vediamo cosa sta succedendo in Cina, dove un nuovo virus diffuso soprattutto tra i bambini, sta riportando alla mente il Covid.

Proprio come nel 2019, stesso mese, in Cina un virus polmonare comincia a tenere sotto scacco il paese. All’epoca si trattava del Covid-19, inizialmente sottovalutato, anche in Italia, dove soloni della sanità come Burioni da Fazio affermò che in Italia non sarebbe arrivato. Ora si tratta di una polmonite che sta colpendo soprattutto i bambini. Già conosciuta, ma il vero problema è che è resistente all’azitromicina.

Medici e agenzie sanitarie cinesi ritengono che la revoca delle restrizioni per il Covid-19 e la circolazione di agenti patogeni noti come l’influenza, il mycoplasma pneumoniae (che colpisce soprattutto i bambini più piccoli), il virus respiratorio sinciziale (RSV) e il SARS-CoV-2RSV siano responsabili dell’aumento di casi. Del resto, aver tenuto rinchiuse in casa le persone per circa 3 anni, ha indebolito le loro difese immunitarie.

Ma cerchiamo di capirne di più.

Cos’è il nuovo virus polmonare in Cina

Come riporta Libero, l’Organizzazione mondiale della sanità ha chiesto a Pechino maggiori informazioni sulle infezioni dopo segnalazioni, in particolare dal Programma per il monitoraggio delle malattie emergenti (ProMED) di focolai di polmonite non diagnosticata nei bambini.

L’OMS ha affermato:

La Cina settentrionale ha registrato un aumento di “malattie simil-influenzali” da metà ottobre rispetto allo stesso periodo dei tre anni precedenti

L’OMS Cina ha sottolineato da parte sua che è “routine” richiedere informazioni sull’aumento delle malattie respiratorie agli Stati membri. Nei giorni scorsi, i media nelle città del nord della Cina hanno pubblicato video di ospedali affollati di genitori e bambini in attesa di controlli.

Ma ad alimentare le preoccupazioni è soprattutto il fatto che il più comune antibiotico utilizzato per trattare le infezioni da micoplasma, l’azitromicina, sembra incontrare una maggiore resistenza in Cina rispetto al resto del mondo.

Yin Yudong, medico esperto di malattie infettive a Chaoyang, ha ammesso:

Fino al 60%-70% dei casi negli adulti e fino all’80% dei casi nei bambini non rispondono al farmaco e ad altri della stessa classe di antibiotici

Vedremo se è una situazione solo interna cinese o si diffonderà anche nel resto del mondo. Le parole di Bill Gates di alcuni mesi fa, aggiunte al fatto che oggi ci si sposti continuamente e facilmente, non lasciano mai tranquilli.

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Pubblicato da Carlo Brigante

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Una risposta a “Cina, torna la paura per la Polmonite resistente all’azitromicina”

  1. L’azitromicina non è un gran che come antibiotico. Personalmente non lo prescrivo quasi mai poiché si vende in 3 compresse solamente per cui spesso ne devi prescrivere una seconda scatola (capita la furbata commerciale?). Ci sono molti antibiotici ben più efficaci di questo macrolide, anche la claritromicina suo congenere funziona meglio e non prevede la doppia prescrizione. Sentito mai parlare di amikacina, ceftazidima, cefodozima o trimetotrim sulbactam?

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