Vinted, i guadagni vanno dichiarati? Ecco quando pagare le tasse

Vinted, i guadagni vanno dichiarati? Ecco quando pagare le tasse

Vediamo quando i guadagni su Vinted vanno dichiarati e quando bisogna pagare le tasse sui prodotti venduti.

Vinted è una piattaforma di origini francesi per vendere diversi tipi di prodotti usati, in primis gli abiti, molto popolare anche in Italia (l’abbiamo recensita qui). Molti però sono gli utenti che si chiedono se i guadagni maturati con le vendite su Vinted devono essere dichiarati al Fisco.

In effetti, a parte vendite sporadiche di pochi euro, non sono pochi coloro che vendono spesso, maturando anche guadagni significativi, di centinaia di euro al mese. Dunque, il dubbio viene, almeno, in quanti hanno un minimo di coscienza civica.

Vediamo come stanno le cose e quando i guadagni su Vinted vanno dichiarati al Fisco.

I guadagni su Vinted vanno dichiarati al Fisco?

Fa chiarezza su questo punto la stessa piattaforma, su questa pagina dedicata. In particolare, si invoca la Direttiva DAC7, che impone alle piattaforme come Vinted di fornire alle autorità fiscali alcune informazioni sui venditori.

Non tutti però sono tenuti a rilasciare la comunicazione DAC7, ma solo quanti superano un certo limite di vendite e di guadagni. Ovvero:

  1. Quando le vendite effettuate su Vinted superano le 30 unità in un anno civile (ovvero Primo gennaio – 31 dicembre);
  2. Quando il guadagno supera i 2.000 € in un anno civile (anche qui per anno civile si intende dal Primo gennaio al 31 dicembre).

Va poi specificato che compilare la comunicazione DAC7 non obbliga l’utente a dichiarare i guadagni su Vinted e quindi pagare le tasse. Così come non richiede di fare nulla di nuovo riguardo ai propri soliti obblighi fiscali.

Infatti, l’obbligo di dichiarare i guadagni e dunque pagare le tasse potrebbe riguardare i venditori professionali. Ovvero, quanti hanno regolare Partita Iva e vendono prodotti su Vinted. Questa categoria di utente deve registrarsi come Utente Pro. Invece, la vendita di prodotti personali usati non comporta alcun obbligo fiscale.

Infine, anche superate eventualmente tali soglie, non bisogna fare nulla. Ma sarà la stessa piattaforma a contattare l’utente entro la fine dell’anno chiedendogli in pochi passaggi di compilare la succitata comunicazione DAC7.

Sui guadagni di Vinted occorre pagare le tasse?

Come detto, No. Almeno al momento della scrittura. Le tasse potrebbero essere dovute solo se si superano un determinato numero di vendite in un anno civile (30) e se i guadagni superano i 2.000 euro. E a farlo potrebbero essere tenuti solo i venditori professionali, non i privati che vendono abiti usati.

Inoltre, anche superare le suddette soglie sarà la stessa piattaforma a contattare l’utente chiedendogli di confermare i dati inviando un modello già preimpostato (la comunicazione DAC7).

Come compilare la comunicazione DAC7 su Vinted

Come detto, sarà Vinted a contattare gli utenti maturate le condizioni previste. Il modulo DAC7 è già precompilato dalla piattaforma con i dati presenti nell’account, compresi Saldo Vinted e trasferimenti.

La comunicazione DAC7 si completa in soli 3 passaggi:

  1. Confermare, dopo essersi assicurati che tutto sia corretto, i dati riportati;
  2. Inserire il numero di identificazione fiscale (e gli eventuali dati della propria attività, se si è un Seller Pro);
  3. Inviare la comunicazione.

Qui abbiamo invece messo a confronto Vinted con Wallapop, altra popolare piattaforma di vendita dell’usato. A sua volta di origini spagnole.

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