La piattaforma e-commerce cinese Temu è da mesi particolarmente attenzionata per la gestione dei dati sensibili degli utenti registrati e che fanno shopping sul sito, approfittando dei prezzi vantaggiosissimi. E dunque, in tanti preoccupati si chiedono: come proteggere i dati personali su Temu?
Lanciata negli Usa a settembre 2022, è giunta in Europa, e quindi anche in Italia, nel marzo 2023. L’accusa principale è che “ruberebbe” i dati dei suoi utenti. Qui abbiamo però già spiegato che secondo diversi specialisti informatici americani ciò non sarebbe vero. Poiché la app non va oltre le ordinarie richieste di dati agli utenti. Ma che invece il tutto suoni più come una preoccupazione da parte della concorrenza.
Del resto, siamo continuamente “spiati” dal nostro telefono, ma anche da smart tv, dispositivi di assistenza vocale e tutti gli elettrodomestici che in casa concorrono a formare la smart home. I quali letteralmente “ci ascoltano“, al fine di registrare dati per le indagini di mercato ma anche per proporci in modo più o meno subdolo prodotti che potenzialmente potrebbero interessarci.
Tuttavia, anche nei confronti di Temu, non dobbiamo abbassare la guardia. Ecco come proteggere i nostri dati sulla app e sul sito e-commerce.
Temu: come proteggere dati personali su app e sito
In una nota diramata dall’ufficio stampa dello stesso e-commerce, Temu ha specificato come controllare le autorizzazioni concesse agli utenti, proprio per dissipare ogni dubbio.
Dalla Home page del sito, occorre andare alla voce Autorizzazioni, dove è possibile vedere quelle che abbiamo concesso all’e-commerce. Vedremo voci come:
- Contatti
- Foto (ovvero la Galleria)
- Microfono
- Connessione Bluetooth
- Località
- Fotocamera
- Altro
Come si evince dall’immagine che segue, accanto a ogni voce deve esserci il simbolo del divieto, che raffigura la nostra mancata autorizzazione. Se invece decidiamo di concederla, dobbiamo pigiare sulla scritta “Clicca qui” in rosso posta in alto sotto la voce in verde “Temu non ottiene le autorizzazioni sul browser“.
Dalla app, invece, basta andare sulla voce Impostazioni e se è tutto ok vedremo una scritta in altro in verde “Il tuo account è protetto” e 3 icone che richiamano a voci diverse sempre di colore verde:
- Sicurezza account
- Informazioni personali
- Autorizzazioni
Voci che possiamo controllare e modificare a nostro piacimento.
Temu ci spia?
Sempre la popolarissima app ha diffuso questa nota per tranquillizzare gli utenti:
Temu si impegna a mantenere la trasparenza e a minimizzare l’uso delle autorizzazioni all’interno dell’applicazione. Anche quando utilizzano le foto per lasciare una recensione, cercare articoli, ecc., non otterranno direttamente le autorizzazioni di sistema. Invece, utilizzano il selettore integrato della fotocamera/foto del dispositivo dell’utente. Ciò significa che gli utenti hanno sempre il controllo e l’applicazione non può mai accedere alle loro foto, alla fotocamera o al microfono senza il loro esplicito consenso. Questo approccio aumenta la sicurezza degli utenti
Resta comunque sempre utile il consiglio di utilizzare su qualsiasi sito e-commerce (anche quelli più storici e rassicuranti come Amazon e eBay) una carta prepagata. Poiché in caso di violazioni ci verrà prosciugato solo il denaro che abbiamo caricato e non tutto il conto corrente. E di ricaricarla all’occorrenza senza lasciarci sopra cifre elevate (insomma, qualche centinaio di euro al massimo).
Inoltre, non occorre mai cedere alla tentazione di accedere alle piattaforme e-commerce da link arrivatici su sms, email, chat di messaggistica, ecc. Anche quando lo sconto è pazzesco, anzi, soprattutto in quel caso. Ma usare solo app e siti ufficiali. Concedere infine quante meno autorizzazioni possibili e strettamente necessarie allo scopo.
Qui abbiamo parlato del problema delle consegne su Shein.