Introduzione
La Svezia non vaccinerà i bambini dai 5 agli 11 anni. Distinguendosi ancora una volta riguardo la somministrazione dei vaccini. Del resto, si è distinta per tutto il corso della Pandemia Covid-19, non imponendo mai un lockdown ed anzi, prevedendo solo qualche limitazione mirata e circoscritta.
Una ricetta che sembra dagli coraggio: a fronte dei contagi alti, il tasso di mortalità è tra i più bassi d’Europa. Inoltre, il governo svedese si appresta ad abolire tutte le restrizioni rimaste in vigore. Tra cui l’orario ridotto per il settore della ristorazione e il numero limitato di clienti in locali al chiuso. Per una uscita dall’emergenza totale che dovrebbe avere il 9 febbraio 2022 come data.
L’obiettivo è sempre stato quello di tutelare l’economia e il benessere psico-fisico della popolazione.
Ma torniamo alla decisione della Svezia di non vaccinare i bambini.
Perché Svezia non vaccina i bambini
Come riporta Il Primato Nazionale, Britta Björkholm, funzionario dell’Agenzia della Salute, ha così giustificato questa decisione:
Allo stato attuale delle conoscenze in nostro possesso, con un basso rischio di malattie gravi per i bambini, non vediamo alcun chiaro beneficio nel vaccinarli
Insomma, in un’analisi rischi/benefici, è emerso che – ad oggi – i primi superano chiaramente i secondi.
Solo in caso venisse prodotto un farmaco più adatto a questa fascia di età, ha proseguito il funzionario dell’Agenzia della Salute, Stoccolma potrebbe rivedere la sua decisione. Le uniche eccezioni riguarderanno i soggetti fragili e ad alto rischio.
Conclusioni
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Regno Unito. Mentre l’Irlanda settimana scorsa ha dichiarato la fine dell’emergenza. E l’Italia? Beh oltre a non prevedere per ora una fine (il 31 marzo è solo l’ultimo orizzonte, ma sarà sicuramente prorogato), vuole vaccinare anche i neonati.