Sinead O’ Connor: con foto del Papa strappò pure la carriera

Ripercorriamo la storia dello strappo della foto di Papa Giovanni Paolo II che segnò la carriera, e forse la vita, di Sinead O’ Connor.

Sinead O’ Connor ci ha lasciati a soli 56 anni, quasi tutti vissuti a combattere dei demoni interiori, fatti di depressione e istinti suicidi, mai definitivamente sconfitti. Nonostante una carriera promettente, vari cambi di religione, l’uso di farmaci. Il colpo di grazia era arrivato lo scorso anno, quando a suicidarsi era stato suo figlio appena 17enne Shane, avuto da una relazione col cantante folk Donal Lunny. Il ragazzo era scomparso da due giorni, dopo essere scappato da un centro psichiatrico.

Tantissimi i post di cordoglio sui Social: dai colleghi che l’hanno amata e conosciuta, agli innumerevoli fan sparsi per il Mondo, fino a chi ha cavalcato solo il momento fingendo di conoscerla. Ma tant’è.

Della sua turbolenta vita c’è un episodio che forse più di tutti ha segnato la sua carriera. Quando nel 1992 strappò in diretta la foto di Papa Wojtyla, per denunciare la posizione del Vaticano sull’aborto, ma forse in cuor suo anche altri crimini perpetrati e taciuti come la pedofilia (non a caso in Irlanda alcuni anni fa scoppiò un enorme scandalo). Gesto che le consegnò un foglio di via dal mondo dello showbiz, nel quale però si sentiva a disagio. Tanto da rinnegare in anni più recenti la bellissima Nothing compares 2 U, del 1990, che gli aveva dato la popolarità.

Ripercorriamo la storia della foto del Papa Giovanni Paolo II strappata da Sinead O’ Connor.

Quando Sinead O’ Connor strappò la foto del Papa in diretta

Come riporta Tgcom24, era il 3 ottobre 1992 quando Sinead O’Connor era ospite della trasmissione tv “Saturday Night Live“. La rockstar irlandese aveva appena terminato di cantare ”War” di Bob Marley, una composizione di protesta contro il razzismo e altre forme di ingiustizia. Appena la musica di sottofondo si era sfumata, mostrò al pubblico una foto a colori dell’allora Papa Giovanni Paolo II (al secolo Karol Wojtyla) e la fece a pezzi con esasperante lentezza. Per poi pronunciare la frase:

Ecco il vero nemico

Immediate furono le polemiche: gli studi della Nbc furono inondati di telefonate di protesta. Un gesto che colse di sorpresa i producer della pur dissacrante trasmissione, resa celebre negli anni settanta da John Belushi e Dan Ackroyd. Il gesto era in realtà stato provato durante le prove dello spettacolo, ma con la non poca trascurabile differenza che la foto ritraesse un bambino e non certo il Papa in carica.

Ecco il video del gesto:

Molti colleghi ne presero le distanze, come Madonna, che di gesti dissacranti se ne intendeva e come. Sinead O’ Connor fu spesso contestata anche sul palco, a partire da un tributo a Bob Dylan a New York dove, per i fischi, fu costretta a lasciare il palco senza esibirsi.

Il gesto della foto di Sinead O’ Connor che ne troncò la carriera

Cinque anni dopo fece retromarcia, affermando che il suo era in fondo un gesto ribelle ma che nella Chiesa Cattolica sperava ancora di trovare la sua casa. Tuttavia, lo strappo fu definitivo, tanto da diventare anche musulmana nel 2018, cambiando il suo nome in Shuhada’ Davitt.

Anche la sua carriera, come detto, ne risentì pesantemente. I suoi lavori discografici successivi diventeranno di nicchia, boicottati dal circuito che conta, non riuscendo quindi ad approfittare della spinta commerciale che Nothing compares 2 U le avrebbe potuto dare. Anche le sue uscite pubbliche sono molto diradate.

Insomma, diventa una cantautrice di nicchia, lasciata sola con i suoi tormenti, fino al tragico epilogo dello scorso 26 luglio.

Un epilogo molto simile a quello di Dolores O’ Riordan, altra grande artista irlandese, scomparsa il 15 gennaio 2018.

Ecco la sua canzone più celebre. Speriamo possa finalmente trovare quella pace che la vita non gli ha mai donato. 🍀

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