Scontrini, i casi più assurdi e perché protestare è ridicolo

Ecco alcuni tra i casi più assurdi, anche all’estero, e perché lamentarsi è ridicolo per questi tre motivi.

Anche questa estate, come ormai da tradizione, è partita la tendenza sui Social di postare scontrini folli. Ritenuti tali vuoi perché quanto ordinato ha dei prezzi assurdi, vuoi perché il coperto è costato molto, vuoi perché il locale in questione ha fatto pagare extra delle richieste semplici.

Ormai, quella di pubblicare scontrini assurdi è diventata una moda estiva, come i tormentoni, gli abiti o gli accessori di tendenza, o le località “più in” ed esclusive. Ed ecco che abbiamo il ristorante che si fa pagare due euro per aver portato un piattino in più o per aver tagliato in due un tramezzino, ecc.

Tuttavia, questa tendenza di postare scontrini folli sui Social appare ridicola per 3 ragioni.

Scontrini folli: i casi più assurdi

Tra i casi più clamorosi, come riporta Libero, quello di una osteria di Finale Ligure (in Liguria) dove le trofie al pesto pagate 18 euro con l’aggiunta di 2 euro per un piattino vuoto nel quale una madre ha versato una piccola porzione da far assaggiare alla figlia che aveva già mangiato. O, ancora, sempre Libero racconta la storia di un bar a Gera Lario in provincia di Como, dove una cliente su TripAdvisor si è lamentata per aver pagato 2 euro solo per dividere un toast a metà.

In Sicilia, invece, si lamentano del prezzo degli arancini, passato da 2,50 euro dell’anno scorso a 4 o perfino 6 euro quest’anno. O nei pressi del Ponte Vecchio a Firenze un semplice piatto prosciutto e melone lo si paga 20 euro.

Casi che accadono anche all’estero, come a Mykonos, da anni ormai oggetto di un boom turistico. Qui per 2 drink semplici accompagnati da stuzzichini, racconta un giovane newyorkese, hanno fatto pagare 520 euro.

Scontrini assurdi: come difendersi e perché protestare è ridicolo

Ora, premesso che si tratta comunque di casi vergognosi, questa caccia allo scontrino vergognoso è ridicola per 2 motivi:

  1. Se vai in un posto esclusivo, o comunque ad alta vocazione turistica, in alta stagione, è quasi sicuro che andrai incontro a casi del genere;
  2. Se ti lamenti, evidentemente quel posto non potevi permettertelo. Difficilmente casi del genere sono stati sollevati da persone benestanti. Meglio prevenire portando colazioni a sacco e portando con sé da bere. Brutto da dirsi, ma poi non bisogna lamentarsi;
  3. Perché, anziché postare sui Social la foto dello scontrino e/o pubblicare una cattiva recensione dopo essere andati via, non ci si è lamentati con il locale? Alcuni gestori sono disposti anche a rimuovere la voce contestata o ad applicare un po’ di sconto, soprattutto se si è speso molto.
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Pubblicato da Valeria Marano

Appassionata di Gossip e curiosità.

Una risposta a “Scontrini, i casi più assurdi e perché protestare è ridicolo”

  1. Classico articolo “click bait” i vhs disney venduti in milioni di copie, tipo la bella e la bestia . Ne sono state vendute ben 10 milioni di copie quindi per un collezionista non valgono niente. Che poi qualcuno provi a vendere un vhs a migliaia di euro a qualche “pollo” ci stà.

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