Ragionier Filini, ma non solo: la storia di Gigi Reder

Ragionier Filini, ma non solo: la storia di Gigi Reder

Il ragionier Filini è il personaggio che spalleggia Fantozzi in molte disavventure. A interpetrarlo è stato l’attore Gigi Reder.

Chi ama la saga del mitico ragionier Ugo Fantozzi, ideato e interpretato dal compianto Paolo Villaggio, non può non amare anche il personaggio del mitico Ragionier Filini. Il suo buffo collega e forse anche suo unico vero amico, il quale inscena con lui una serie infinite di gag esilaranti. Talvolta da lui stesse provocate, visto che amava organizzare tante attività che occupassero il tempo libero, coinvolgendo tragicamente anche Fantozzi.

Orbene, il ragionier Filini era interpretato da Gigi Reder, pseudonimo di Luigi Schroeder. Attore di origini per metà tedesche e per metà napoletane, il quale prima della saga di Fantozzi, aveva già preso parte a decine di film, avendo però alle spalle già una solida esperienza sia teatrale che radiofonica.

Ripercorriamo la storia di Gigi Reder e le caratteristiche del Ragionier Filini.

Chi interpretava il Ragionier Filini?

Come anticipato, a interpretare il ragionier Filini è stato Gigi Reder, attore nato a Napoli il 25 marzo 1928 da padre tedesco e da madre napoletana. Come riporta Wikipedia, dopo essersi laureato presso l’Università Federico II di Napoli, si trasferisce a Roma dove intraprende una brillante carriera radiofonica come radiopresentatore e attore di radiodrammi.

Seguirà poi un altrettanto riuscita carriera teatrale, mostrando anche una certa duttilità: prima con opere dialettali e d’avanspettacolo e poi con la prosa. Lavorerà con attori affermati quali Peppino De Filippo, Turi Ferro, Mario Scaccia e Giorgio Albertazzi.

A inizio degli anni ’50 approda al Cinema, come accadeva a molti che provenivano dal teatro o dalla radio in quegli anni, essendo in grande ascesa. Pur destinato soprattutto a piccole parti, comparirà in decine di film (una sessantina in totale), lavorando con grandi registi quali Fellini, Germi, Bevilacqua, De Sica, Comencini e Luciano Salce. Sarà proprio quest’ultimo, nei primi due film di Fantozzi, a dargli un ruolo da quasi co-protagonista: appunto quello del ragionier Filini. Ruolo che manterrà in quasi tutta la saga dedicata allo sfortunato protagonista, eccetto l’ultima pellicola, Fantozzi 2000 la clonazione, dato che era passato a miglior vita.

Non è mancata anche un’avventura professionale nel piccolo schermo, tra telefilm e varietà, talvolta spalleggiando lo stesso Paolo Villaggio negli sketch di Giandomenico Fracchia (personaggio che poi al cinema diventerà Fantozzi, ma che sarà ripreso in altre pellicole come Fracchia la belva umana e Fracchia contro Dracula).

Negli ultimi anni di carriera era tornato a teatro, lavorando tra gli altri con Barbara Bouchet.

Morì a Roma l’8 ottobre 1998, all’età di 70 anni, a causa di un arresto cardiaco presso l’Ospedale San Filippo Neri. Riposa nel Cimitero comunale di Formello.

Paolo Villaggio comunicò per primo la notizia alla stampa, pronunciando queste parole:

Muore una parte della mia vita. Era un grande attore che aveva recitato anche con Fellini ma la gente ormai lo identificava col suo personaggio. Tutti quelli che mi hanno chiamato mi hanno detto: “È morto Filini”. Con me era come Peppino De Filippo con Totò: spesso faceva ridere più di me

Fantozzi Vs Filini alle elezioni

In pochi sanno che alle elezioni politiche del 1987, sia Paolo Villaggio che Gigi Reder si impegnarono attivamente. Paolo Villaggio si candidò per la formazione di sinistra Democrazia Proletaria, pur non venendo eletto. Mentre Gigi Reder fece uno spot elettorale per il Partito Socialista Democratico italiano (PSDI), dove interpreta un cittadino all’interno di una cabina elettorale. Il quale, dopo aver attaccato uno a uno gli altri partiti, senza fare i nomi ma con allusioni o gesti (eloquente quello rivolto a Spadolini) giunge alla conclusione che l’unico voto possibile è quello socialdemocratico affermando:

Gli unici con un po’ di buonsenso mi sembrano i socialdemocratici!

Ecco entrambi gli spot elettorali:

Per la cronaca, le elezioni videro un’affermazione della Democrazia cristiana, con il 34% dei consensi. Seguita dal Partito comunista, al 26% e infine il Partito socialista al 14%. Mentre le due formazioni sostenute da Villaggio e Reder, si fermarono rispettivamente all’1,66 percento e al quasi 3 percento.

Caratteristiche e storia del ragionier Filini

Veniamo ora al personaggio più famoso interpretato da Gigi Reder. Reder e Villaggio crearono una coppia comica molto riuscita e apprezzata, tanto da essere paragonata al duo Toto e Peppino. In realtà, in alcuni sketch formavano un trio insieme a Giuseppe Anatrelli, quest’ultimo nel ruolo dell’odioso ed arrivista geometra Calboni (ne abbiamo parlato qui). Si pensi, su tutte, alla mitica sequenza nel night club Ippopotamo.

Filini è un personaggio che regala momenti di umanità e tenerezza e gag esilaranti. Viene soprattutto ricordato per la disastrosa organizzazione di attività nel tempo libero, come la partita di calcetto su un campo impraticabile; la battuta di caccia trasformatasi in un’autentica guerra civile tra i cacciatori stessi; il campeggio estivo; la partita a tennis tra la nebbia e temperature rigide; il viaggio a Venezia tra pensionati. O quando dà una mano a Fantozzi nel risolvere questioni private, come quella di inserirsi tra i giovani per seguire la nipote Ughina.

Come detto, Reder sarà al fianco di Paolo Villaggio anche in Fracchia la belva umana (nel ruolo della morbosa vecchia madre siciliana del serial killer) e Fracchia contro Dracula. Per il ruolo del ragionier Filini otterrà, nel 1987, la candidatura al David di Donatello per il miglior attore non protagonista per il film Superfantozzi e, nel 1994, quella al Nastro d’argento al migliore attore non protagonista per Fantozzi in paradiso.

Non mancano incongruenze e imprecisioni riguardo il personaggio. Non si sa quasi nulla della vita privata di Filini, che non è mai accompagnato da nessun familiare; solo in un’occasione la voce narrante nei film afferma che ha una zia ricca. In occasione della partita di calcio “Scapoli contro ammogliati“, lui partecipa come arbitro. Nell’episodio della caccia sempre tra ammogliati e scapoli, andando Filini insieme a Fantozzi si può dedurre che sia sposato. Nel libro Fantozzi, in effetti, Filini risulta coniugato.

Oltretutto, nel libro Fantozzi, il personaggio che diventerà poi Filini nei tre libri successivi e nei film è chiamato Fracchia, mentre il Filini che viene citato è un altro impiegato della Megaditta, un uomo basso e calvo. Solo in un paio di episodi del libro Fantozzi si fa chiaro riferimento a sua moglie e ai figli. Dunque, è possibile che nel film si propenda per il fatto che sia celibe, mentre nel libro che sia sposato.

Ma i personaggi sono come detto in parte diversi. Indeciso è il nome stesso, visto che viene chiamato una volta Renzo in Fantozzi, Silvio in Fantozzi contro tutti e Arturo in Fracchia contro Dracula.

Anche il titolo è incerto: in linea di massima dovrebbe essere ragioniere, ma alcune volte viene chiamato geometra.

Filini si contraddistingue per un fisico magro, contrapposto a quello di Fantozzi più corpulento. Ma, soprattutto, per i grossi occhiali che cercano di mitigare una severa miopia, la quale spesso è la prima causa delle gag esilaranti.

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