Immigrati: anche la ‘rossa’ Emilia dice basta all’accoglienza

Immigrati: anche la ‘rossa’ Emilia dice basta all’accoglienza

Cento immigrati destinati a Bologna sono stati dirottati altrove, mentre protesta anche Modena e in Lombardia Bergamo, sempre a guida Pd.

Gli sbarchi di immigrati in Italia continua senza sosta anche se al governo ci sono due che hanno fatto della lotta al fenomeno il proprio cavallo di battaglia elettorale principale: Meloni e Salvini. Anzi, gli sbarchi sono triplicati rispetto al 2021 e raddoppiati rispetto allo scorso anno (come detto qui).

Certo, quanto meno quest’ultimo da Ministro degli interni era arrivato a chiudere i porti, prendendosi anche delle denunce per sequestro di persona. Mentre del blocco navale acclamato dalla seconda per 10 anni in Tv non si vede neppure la prua.

Del resto, fin quando l’occidente fomenterà fame e guerre in quei paesi e gli altri paesi europei non saranno maggiormente responsabilizzati, ci sarà poco da fare. Lo sa bene anche l’Emilia Romagna, terra notoriamente di sinistra e molto accogliente, che pure ha detto “stop“!

Emilia Romagna si ribella all’arrivo di altri immigrati

Come riporta Il giornale, nella terra dell’attuale segretaria del Pd Elly Schlein, dopo un lungo braccio di ferro, il Viminale si è visto costretto a dirottare altrove i circa 100 migranti che sarebbero dovuti arrivare dalla Sicilia a Bologna: 75 andranno in Campania, 25 in Calabria.

Al grido di dolore di Bologna si unisce anche Modena, dove un ventenne straniero è stato accoltellato in pieno centro. Questo lo sfogo del sindaco dem Giancarlo Muzzarelli:

Non possiamo girarci dall’altra parte rispetto a una realtà che negli ultimi tempi, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, ha visto un aumento di aggressioni e violenze mentre sul territorio sono triplicati i trasferimenti di migranti, senza un’adeguata rete di accoglienza

Ma non solo Emilia Romagna: a Bergamo un altro sindaco del Pd, Giorgio Gori, ha deciso di ricorrere alle carte bollate per sollevare il tema dei minori non accompagnati. Il loro numero aumenta di ora in ora, a Bergamo sono già più di 250. E il sindaco dem promuove una diffida e un ricorso al Tar sulle competenze della loro gestione. E poi ne ha per tutti, anche la sua parte politica:

La legge è chiara: il ruolo dei comuni dovrebbe essere solo sussidiario, invece lo Stato gioca allo scaricabarile, e con il decreto Cutro ha abbassato il costo dell’accoglienza per i minori

Sull’immigrazione qualunque semplificazione demagogica è inutile. Vale per le sparate di Meloni e Salvini, ma anche per l’“accogliamoli tutti“ che ha sedotto certa sinistra. Occorre un forte senso di realtà, da parte di tutti

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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