Grace Kelly fu uccisa? Le tesi alternative all’incidente

Grace Kelly fu uccisa? Le tesi alternative all’incidente

La sua storia è degna di una pellicola cinematografica. Proprio quella alla quale lei ha spesso prestato il volto, con i suoi meravigliosi occhi azzurri e i suoi capelli biondi. Grace Kelly, all’apice del suo successo, ha deciso di ritirarsi dopo il matrimonio con il principe Ranieri III di Monaco, divenendo così principessa consorte di Monaco.

Tuttavia, un incidente stradale avvenuto nel 1982, quando aveva solo 52 anni, pose fine alla sua storia fiabesca. Nonostante la breve carriera, l’American Film Institute la ha inserita al tredicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.

👱🏻‍♀️ La storia di Grace Kelly

All’anagrafe Grace Patricia Kelly, come riporta Wikipedia nacque a Filadelfia, in Pennsylvania, il 12 novembre 1929. Terzogenita di John Brendan Kelly Senior e Margaret Katherine Maier, sorella di John Brendan Jr., Margaret Katherine ed Elizabeth Anne.

La sua famiglia era di origine irlandese e tra le più importanti della città. Suo padre, infatti, era un industriale facoltoso, proprietario di una fabbrica di mattoni, ma anche un ottimo sportivo: vinse infatti 3 medaglie d’oro in altrettante Olimpiadi. Anche suo fratello John Junior, detto Jack, seguì questa tradizione. Al padre gli fu anche intitolata una strada a Filadelfia, la numero 76: la nota Kelly Drive, giacché fu anche membro del locale consiglio comunale.

La madre Margaret Maier era invece di origini tedesche, pur essendo nata nella stessa Filadelfia. Giovane modella, aveva studiato Educazione fisica alla Temple University conseguendo la laurea nel 1921. Da professoressa universitaria, divenne la prima donna ad allenare squadre femminili sportive all’Università della Pennsylvania.

Grace, comunque, andava soprattutto d’accordo col padre, a detta dei suoi biografi un vero eroe ai suoi occhi. Per il suo essere “bellissimo, carismatico e vincente“.

Nella sua vita influente fu anche la figura dello zio George, fratello del padre, il quale era anche un noto commediografo, avendo anche vinto un premio Pulitzer nel 1926 con l’opera Craig’s Wife.

🎬 I film di Grace Kelly

A luglio si vide respingere la domanda d’iscrizione dal Bennington College. Ma Grace non si arrese, e nonostante la contrarietà della famiglia nel vederla diventare attrice, si trasferì a New York per tentare la carriera cinematografica.

Iniziò come fotomodella, aiutata da una oggettiva bellezza. Poi, grazie ad un piccolo ruolo nella commedia The Torch-Bearers, di suo zio George Kelly, venne ammessa all’American Academy of Dramatic Arts. Nel 1949 si diplomò e a novembre, all’età di diciannove anni, fece il suo debutto a Broadway nel dramma di August Strindberg “Il padre“. Le sue doti attoriali vennero così fuori e si comprese che, a parte uno slancio dovuto alla scrittura dello zio, ella come attrice valeva molto. Infatti si aggiudicò il Theatre World Award.

Due anni più tardi riuscì a ottenere la sua prima parte al cinema, nel film La quattordicesima ora, diretto da Henry Hathaway, con Paul Douglas e Richard Basehart. Benché si trattasse di una piccola parte, la performance della Kelly venne immediatamente notata e già l’anno seguente fu scelta per affiancare Gary Cooper nel western Mezzogiorno di fuoco (1952).

Il film successivo fu Mogambo (1953), un dramma ambientato nella giungla del Kenya e incentrata sul triangolo amoroso tra l’attrice Grace Kelly, Clark Gable e Ava Gardner. L’interpretazione fece guadagnare a Grace Kelly la candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista.

Lanciata definitivamente nel Cinema che conta, al fianco di grandi attori, partecipa a tre film del grande Alfred Hitchcock: Il delitto perfetto (1954), La finestra sul cortile (1954) e Caccia al ladro (1955).

Sebbene Hitchcock avesse lavorato già con grandi come Ingrid Bergman, Joan Fontaine, Doris Day e Kim Novak, si narra che nessuna di loro riuscì a conquistare la stima del regista quanto fece Grace Kelly. Soprattutto perché incarnava alla perfezione il suo ideale femminile al cinema: bella ed elegante. Secondo il regista infatti, la bellezza e il portamento di Grace trasmettevano un senso di mistero che era assente in molte altre star di Hollywood. Come confessò a François Truffaut in una intervista, il re del giallo-thriller vedeva in Grace una sensualità sfuggente e imprevedibile.

Inoltre, a differenza di attrici più prorompenti come Marilyn Monroe, Sophia Loren e Jayne Mansfield, in Grace la sensualità appariva indiretta. Non ostentava erotismo, ma lo nascondeva dietro una maschera di freddezza e distacco. Non a caso, la ribattezzò con l’ossimoro ghiaccio bollente”.

Oltretutto, proprio lavorando per Hitchcock che conobbe il suo futuro marito: il film Caccia al ladro venne infatti girato nel Principato di Monaco. Prima di lei, il principe Ranieri era stato fidanzato per sei anni con un’altra attrice, sua connazionale: Gisèle Pascal. Da lui lasciata poiché una visita medica ne accertò l’infertilità (sebbene in seguito la Pascal avrà una figlia dal marito e collega Raymond Pellegrin).

La particolare attenzione verso la fertilità femminile di Ranieri era dovuta al fatto che il Principato di Monaco sarebbe passato alla Francia in assenza di un erede. Una regola che sarà soppressa nel 2002, a seguito di un Trattato tra i due Stati.

Ma oltre alla fertilità, il matrimonio fu possibile anche grazie alla fede cattolica della Kelly.

Prima di porre fine alla sua carriera cinematografica, la Kelly nel 1955 vinse il Premio Oscar come miglior attrice protagonista per La ragazza di campagna (1954), prevalendo sulla favorita Judy Garland nel film È nata una stella. Pellicola, quest’ultima, oggetto di ben due remake, rispettivamente con Barbra Streisand e Lady Gaga.

Dopo il fidanzamento con Ranieri, l’attrice dovette interpretare altri due film per far fede agli impegni presi con la casa di produzione: Il cigno (1956), dove interpreta proprio una principessa al fianco di Alec Guinness e Louis Jourdan. La successiva commedia musicale Alta società (1956), diretto da Charles Walters, con Bing Crosby e Frank Sinatra, fu invece il suo ultimo film.

👸🏻 Diventa principessa

Il 19 aprile 1956 si sposa con il principe Ranieri III di Monaco. Un matrimonio, inutile dirlo, continuamente oggetto delle cronache mondane. La Kelly prese con molto impegno il suo ruolo di principessa di Monaco e si adoperò per risolvere la crisi diplomatica tra la Francia e il Principato di Monaco del 1962. Inoltre, sfruttò la sua immagine per dare notorietà internazionale al Principato di Monaco, diventandone una sorte di ambasciatrice nel Mondo.

Fu da allora che Monte Carlo divenne una meta di vacanza, soggiorno e divertimento per celebrità e nababbi. Inoltre, dagli anni ’60 inizia uno spiccato sviluppo immobiliare.

La coppia ha anche tre figli che arrivano uno dopo l’altro: il 23 gennaio del 1957 nasce Caroline. L’anno successivo, il 14 marzo, tocca ad Alberto. Infine, sette anni dopo, il primo di febbraio, è la volta di Stephanie.

Nel frattempo, “giacchio bollente” continuava a ricevere proposte di partecipare a film. Nel 1962 Alfred Hitchcock, non rassegnatosi ad aver perso cotanta musa, le offrì la parte principale nel suo film Marnie. In cuor suo, la Kelly avrebbe accettato, ma la ragion di Stato glielo impedì. Anche perché la protagonista del film era anche una cleptomane (il ruolo andrà poi a Tippi Hedren, che con Hitchcock aveva già girato nel più famoso Gli Uccelli, uscito l’anno precedente).

Anni dopo, nel 1977, ci riprova il regista Herbert Ross, che le offrì il ruolo di Deedee in Due vite, una svolta, interpretato poi da Shirley MacLainen. Anche in quella occasione, Grace Kelly sarebbe voluta tornare volentieri sul set, ma glielo impedì ancora una volta suo marito e il ruolo che ricopriva.

Più tardi, decise di tornare sul palco in una serie di letture e di poesie e con la narrazione del documentario I ragazzi dell’opera.

Nel 1979, ritorna in parte al cinema con il cortometraggio nel 1979 della durata di 33 minuti, chiamato Rearrangednel, lavorando però insieme al marito Ranieri III. Del quale si cercò di fare un film di un’ora e mezza grazie anche al contributo della ABC TV nel 1982. Tuttavia, il progetto saltò poiché il destino per Grace Kelly aveva scelto ben altro. Ponendo così la definitiva parola “The end” sulle sue velleità di tornare sul set, ma, soprattutto, sulla sua vita.

👼🏻 Grace Kelly come è morta?

Il 13 settembre 1982, infatti, Grace Kelly fu vittima di un grave incidente stradale. Destino volle che quel lunedì mattina fu lei stessa a guidare la vettura privata, anziché un autista. Nell’auto c’erano numerosi bagagli e cappelliere, in vista della sua partenza per Parigi, prevista per il giorno seguente. Nella vettura venne caricato anche un suo abito da sera da indossare per un ricevimento previsto a Palazzo Grimaldi il giorno stesso.

L’auto era una Rover 3500 V8 S marrone scuro e con lei c’era la figlia terzogenita Stéphanie, seduta davanti sul sedile passeggero; lasciarono la villa di Roc Agel per il breve tragitto verso Monaco alle 9:30 circa. La vettura percorse normalmente il consueto itinerario fino a immettersi sulla strada carrozzabile D37 in direzione di La Turbie-Cap-d’Ail.

Intorno alle 9:45, in prossimità del pericoloso tornante ribattezzato non a caso con l’inquietante appellativo “coude du diable” (coda del diavolo), peraltro l’ultimo prima della confluenza della D 37 con la Moyenne Corniche (D 6007), la principessa perse il controllo della vettura. La quale, dopo aver sbandato notevolmente, sfondò il muretto di protezione, rovinò giù dalla scarpata capovolgendosi più volte e arrestò la sua caduta precipitando nel giardino di Villa Jean Pierre. Una residenza privata situata una quarantina di metri più a valle.

Oltretutto, proprio quella curva appare anche nel succitato film di Alfred Hitchcock Caccia al ladro, in una inquadratura dall’alto.

La figlia Stéphanie, che sedeva accanto, riuscì a salvarsi, pur riportando ferite serie e diffuse fratture. Mentre le condizioni della madre Grace, già livida e priva di conoscenza, apparvero da subito disperate. Tra l’altro, fu estratta prima la figlia. Una scelta quasi inspiegabile proprio per la diversa situazione fisica delle due.

Comunque, la Kelly fu immediatamente trasportata all’ospedale di La Colle, dove venne operata d’urgenza dal primario di chirurgia, il professor Jean Duplay. Tuttavia, per tutta la notte intera e il giorno successivo, ogni tentativo di rianimazione per lei fu inutile e l’emorragia cerebrale, ormai troppo estesa, la portò al decesso alle 22:30 del giorno seguente.

La notizia ufficiale della sua scomparsa venne divulgata ufficialmente soltanto il giorno successivo e per alcuni giorni fu proclamato a Monaco il lutto cittadino. Al momento della morte, come detto, Grace Kelly aveva solo 52 anni.

L’autopsia sul suo corpo segnalò gravi fratture al cranio e agli arti, nonché l’esistenza di ben due emorragie cerebrali: la prima lieve e più profonda, mentre una seconda più estesa e fatale. Da qui i medici dedussero che l’incidente fosse stato causato da una emorragia mentre lei era alla guida, che le causò un piccolo ictus che le fece perdere conoscenza e quindi il controllo della vettura.

I domestici, interrogati nei giorni seguenti, confermarono che la Kelly lamentava da qualche giorno una fastidiosa emicrania. I periti dovettero anche smentire le voci che al volante vi fosse la figlia Stéphanie, peraltro minorenne all’epoca dei fatti, visto che, al momento del ritrovamento della vettura distrutta, fu trovata sul lato del conducente. Ma si dedusse che ciò fosse dovuto al fatto che la macchina si fosse coricata sul lato destro dopo lo sbandamento.

😲 Grace Kelly fu uccisa?

Due perizie tecniche effettuate dalla stessa Rover successive, accertarono anche che l’impianto frenante dell’auto non fosse stato sabotato. Ciò per mettere a tacere anche l’ipotesi che si fosse trattato di un omicidio. Tuttavia, i rotocalchi non smisero di avvolgere nel mistero la sua morte, fino ai giorni nostri, senza però mai trovare prove concrete.

Nel 2016, come riporta Il Giornale, il National Enquirer ha ipotizzato che la principessa di Monaco fu vittima di un omicidio commissionato da esponenti della loggia massonica P2. Addetti ai lavori imprecisati ed una fonte rimasta anonima avrebbero confermato ai giornalisti del NE che Grace Kelly sarebbe stata ammazzata perché aveva scoperto i traffici loschi di esponenti italiani della P2 che all’epoca frequentavano Monaco.

La principessa sarebbe stata messa al corrente del fatto che i soggetti in questione avessero interessi illegali in Costa Azzurra e che tentavano di mettere le mani sulle casse del Casinò.

Anche questa ipotesi però sembra un po’ campata in aria.

Inoltre, per tutti i decenni a seguire si è ancora insistito sull’ipotesi che a guidare fosse la figlia Stéphanie. La quale, in una intervista a Paris Match fu costretta all’ennesima smentita:

Non stavo guidando, questo è chiaro. Infatti dopo l’incidente ero dentro l’auto, come mia madre, che fu catapultata sui sedili posteriori. La porta dalla parte del passeggero era completamente accartocciata. Sono uscita fuori dal solo lato accessibile, quello del guidatore Tutte queste calunnie che sono state dette e scritte hanno ingigantito un mistero inesistente. Gli investigatori dissero che il cambio automatico era in posizione di parcheggio

A quei tempi stavo prendendo lezioni di guida per la patente e sapevo che avrei dovuto mettere il cambio in quel modo per fermare l’auto. Le ho provate tutte (per evitare l’incidente). Ho anche tirato il freno a mano. Forse mia madre ha confuso il pedale del freno con l’acceleratore? Non lo so. Ma io non stavo guidando.

Quindi, ciò avanza anche l’ipotesi che potrebbe essere stato un banale errore di guida della Kelly anziché un malore.

Si è pure avanzata l’ipotesi che Grace Kelly fosse appartenuta ad una setta. Come riporta LiberaTv, a rivelarlo fu l’autista di Joseph Di Mambro, fondatore assieme a Luc Jouret dell’ordine del Tempio solare. Uno strano movimento che spingeva i suoi adepti al suicidio di massa al fine di raggiungere pianeti lontani. Come avverrà in tre volte tra il 1994 e il 1997, tra Francia, Svizzera e Quebec.

Grace Kelly sarebbe stata iniziata all’ordine del Tempio solare nel Priorato di Villié-Morgon, situato nel sud della Francia il 15 giugno del 1982, dietro l’esborso della somma, tutt’altro che simbolica, di dieci milioni di dollari. Alla quale avrebbe dovuto seguire una seconda rata di 6 milioni.

Solo che Grace, ad un certo punto, aveva compreso che Di Mambro e Jouret erano solo due poveri squilibrati, minacciando di denunciarli. Di qui la scelta di farla fuori.

Anche qui però parliamo di scarse prove concrete. Per un mistero molto simile a quello di un’altra principessa: Lady Diana.

✝ Grace Kelly dove è sepolta?

Incidente o omicidio, fatto sta che il funerale di Grace Kelly fu trasmesso in diretta televisiva, seguito da almeno 100 milioni di spettatori. La salma fu tumulata nel deambulatorio in marmo della cattedrale dell’Immacolata concezione, ovviamente nel Principato di Monaco. Una tomba Reale, oggi visitabile, dove è stato deposto anche il marito Ranieri III, morto nel 2005.

Tra i tanti omaggi tributatigli in questi anni, anche un film del 2004: Grace di Monaco. Nel quale ad interpretarla è Nicole Kidman. Il film però non ha convinto particolarmente la critica e il pubblico.

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