Il virus Dengue torna a far paura: 39 morti in Argentina

Il virus Dengue torna a far paura: 39 morti in Argentina

Di tanto in tanto, il virus Dengue fa capolino e terrorizza mezzo mondo. Del resto, in un mondo globalizzato, dove gli spostamenti sono costanti e veloci, è facile che una malattia si diffonda facilmente, anche quando il focolaio è dall’altra parte del mondo.

Lo scorso anno fu la volta di un focolaio a Singapore, che allarmò l’Italia (ne abbiamo parlato qui, riportando anche sintomi e pericolosità). La Dengue si è già manifestata in passato nel nostro paese, soprattutto nel Nord e nel Nord-Est.

Ora la Dengue, chiamata “febbre spaccaossa” per i dolori alle ossa che comporta, oltre a febbre alta, nausea, vomito, irritazione cutanea, mal di testa acuti e irritazione intorno agli occhi, ha già mietuto 39 morti in Argentina al momento della scrittura.

🦟Dengue in Argentina: la febbre fa paura

Come riporta LaRepubblica, la Dengue si sta diffondendo velocemente in Argentina, dove da inizio anno i casi registrati sono già 41.257 e i decessi 39. Si tratta di un incremento di quasi il 50 percento rispetto al 2020.

Il ministero della Salute argentino fa sapere che in tutti i campioni studiati fanno parte del sierotipo 2-Cosmopolitan, finora circolante solo nei confinanti Brasile e Perù. E’ bene però precisamente che la Dengue non si trasmette tra esseri umani ma solo tramite punture di zanzara. Soprattutto la Aedes aegypti, ma cominciano ad essere frequenti le trasmissioni da Aedes albopictus.

La Dengue rischia quindi di diventare sempre più frequente e diffusa, alla luce del generale surriscaldamento globale che facilita lo spostamento degli insetti dalle zone dove prima era più tipica. Vale a dire soprattutto Africa, Sudest asiatico e Cina e in misura leggermente minore India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico.

🤧La Dengue è mortale?

A parte i fastidiosi sintomi prima citati, la Dengue non è di per sé mortale. Compare a 5-6 giorni di distanza dalla puntura dell’insetto e va via entro un paio di settimane. Occorre riposo assoluto, uso di farmaci per abbassare la febbre e somministrazione di liquidi per evitare la disidratazione. Probabilmente le persone morte non hanno preso subito gli adeguati provvedimenti e magari erano anche cagionevoli di salute.

Alla fine della comparsa dei sintomi principali, per un altro paio di settimane si può risentire un senso di spossatezza e stanchezza. Generalmente la Dengue risparmia i più piccoli.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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