Governo Meloni, chi sono i Ministri: tanto sovranismo per rompere col passato

Governo Meloni, chi sono i Ministri: tanto sovranismo per rompere col passato

Chi sono i Ministri del Governo Meloni? Il 21 ottobre 2022 nasce ufficialmente il Governo Meloni. Il primo spiccatamente di destra, il primo guidato da una donna, il primo a tradizione sovranista.

Ci sono novità molto particolari, come la dicitura “Made in Italy” e “Impreseanziché Ministero dello sviluppo. Così come la dicitura “Sovranità alimentare” accanto a quella Ministero dell’agricoltura. Ed ancora, la dicitura “Merito” accanto a Ministero della cultura.

Insomma, il governo Meloni rompe tanto col passato. Vuole, almeno nelle intenzioni iniziali, difendere i nostri prodotti, in questi anni più volte messi in discussione e minati dall’Unione europea. Così come il merito troppo spesso dimenticato quando si parla di cultura, dominata in Italia da una sinistra che l’ha monopolizzata facendone soprattutto una questione di tessere e ideologica.

Ministri Governo Meloni chi sono

Per il resto, spicca anche Matteo Salvini come Ministro delle infrastrutture, il che gli conferirà le chiavi dei porti. Che così potrà chiudere più facilmente, non come accadde col Governo I quando si scontrò proprio con chi presiedeva quel dicastero.

Da notare, come fa Il fatto quotidiano, anche chi ha le chiavi del Ministero dell’ambiente: Gilberto Pichetto Fratin, di Forza Italia. Uno che è contro la plastic tax e ritiene prematuro lo stop alle auto a benzina e diesel nel 2035. Ancora, è a favore di un raddoppio della produzione di gas nazionale e del ritorno al nucleare in nome dell’”autonomia energetica”. Non a caso, la parola tanto abusata “transizione” è stata sostituita con “sicurezza“.

Per la prima volta c’è un Ministero per il mare affiancato a quello per il sud. Del resto i balneari hanno ampiamente votato a destra contro le politiche che il Pd ha più volte minacciato di adottare.

Fa discutere invece la nomina di Daniela Santanché al Ministero del turismo, visto che è proprietaria di alcune attività importanti come il Twiga di Forte dei Marmi insieme all’imprenditore Flavio Briatore. Si parla già di conflitto di interessi.

L’elenco completo dei Ministri del Governo Meloni è facilmente trovabile in rete e in Tv se ne parlerà per giorni. Ventiquattro Ministeri totali, solo un terzo donne. Nove sono andati a Fratelli d’Italia, 5 a testa tra Forza Italia e Lega, 5 sono invece “tecnici” seppur vicini a qualche partito. Oltre ai citati, di nomina più politica, i curriculum sono validi e attinenti ai settori di cui andranno ad occuparsi.

Solo il tempo ci dirà se sarà davvero un governo di rottura o il tutto si è fermato a un fatto lessicale. Anche perché un filo-draghiano come Giorgetti all’economia e un atlantista come Tajani agli esteri, lasciano poco sperare che le cose cambino in modo radicale.

L’Italia s’è desta? Vedremo. Per ora s’è destra.

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