Giuramento di Ippocrate cosa dice e perché si fa

Introduzione

Cosa dice il Giuramento di Ippocrate? Viene spesso tirato in ballo, soprattutto quando ci sono diatribe sanitarie. Ma cosa contiene il testo del giuramento di Ippocrate?

Vediamo di seguito il testo moderno e quello antico originario.

Giuramento di Ippocrate testo

Nella sua versione attuale, il Giuramento di Ippocrite recita:

Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro:

  • di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento;
  • di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
  • di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’eliminazione di ogni forma discriminazione in campo sanitario;
  • di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
  • di astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico;
  • di promuovere l’alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l’arte medica;
  • di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
  • di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina;
  • di affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza alle mie doti morali;
  • di evitare, anche al di fuori dell’esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
  • di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
  • di rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del medico;
  • di prestare assistenza d’urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell’autorità competente;
  • di osservare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell’esercizio della mia professione o in ragione del mio stato;
  • di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione.

Giuramento di Ippocrate: testo originario

Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per gli dèi tutti e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare il mio maestro di questa arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest’arte, se essi desiderano apprenderla; di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro.

Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa.

Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, nè suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo.

Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.

In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l’altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi.

Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche fuori dell’esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili.

E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell’arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro.

Perché si fa il Giuramento di Ippocrate

Il Giuramento di Ippocrate riassume tutti i principi deontologici ed etici secondo i quali un medico deve agire nel corso della sua professione. E dai quali deve trarre ispirazione per tutti i suoi comportamenti, anche al di fuori di quello che è il suo ambito.

Ippocrate chi era

Come riporta Wikipedia, Ippocrate di Coo (o Cos, o Kos) (nome greco originale: Ἱπποκράτης, Hippokrátēs) è nato a Coo il 460 a.C. circa e morto a Larissa, 377 a.C.

E’ stato un medico, geografo e aforista greco antico, considerato il padre della medicina.

Rivoluzionò il concetto di medicina, tradizionalmente associata con la teurgia e la filosofia, stabilendo la medicina come professione.

Su tutti, ebbe il merito di far avanzare lo studio sistematico della medicina clinica, riassumendo le conoscenze mediche delle scuole precedenti. Nonché di descrivere le pratiche per i medici mediante il Corpus Hippocraticum ed altre opere.

Conclusioni

Quanti medici rispettano il Giuramento di Ippocrate nel corso della loro professione?

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

3 Risposte a “Giuramento di Ippocrate cosa dice e perché si fa”

  1. I medici che hanno eseguito alla lettera gli ordini impartiti da un ministro “senza speranza”, nel periodo covid,
    dovrebbero essere processati :
    1° per spergiuro (giuramento di Ippocrate calpestato),
    2° per grave inadempienza nello svolgimento della professione,
    3° per complicità nel disastro pandemico.
    A costoro, inoltre farsi restituire il diploma di laurea, stracciarlo e buttarlo nel cesso.

  2. Strano non c’è scritto che devo apparire in Tv tutti i giorni, pontificare e dare dell’imbecille agli altri colleghi, pensare a forse futuri pazienti come topi, seguire le linee guida del governo ciecamente ..eccc …ma allora i famosi virologi della Tv non sono medici?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.