Introduzione
Il semaforo ha compiuto un secolo da un po’. Incubo degli automobilisti, soprattutto quando il giallo dura poco, col rischio di incorrere in infrazioni passando col rosso. O di generare un pericoloso e dannoso incidente.
I semafori sono comunque molto importanti per l’ordine della circolazione stradale, anche se talvolta basterebbe il “giallo lampeggiante“. Soprattutto dopo un certo orario serale e nelle zone isolate a rischio rapine. Dato che il rosso può facilitare il furto di auto.
In Italia Arzignano è riuscita a rimuovere definitivamente il semaforo.
Vediamo in che modo e con quali benefici.
Città italiana senza semafori qual è
Come riporta Leggo, la città italiana senza semafori è Arzignano, in provincia di Vicenza. Si tratta del primo caso in Italia, ma non in Europa, dove qualche progetto pilota esiste già e pure di successo.
Ne è rimasto soltanto uno, quello che regola l’incrocio sulla Provinciale 31, ma ormai ancora per poco. Al suo posto, infatti, sorgerà una rotatoria da 25 metri di diametro che avrà aiuole salvagente in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e una pista ciclabile lunga 270 metri per favorire anche i ciclisti.
Ma come ha fatto Arzignano ad eliminare i semafori? Mediante le rotatorie. Come ha spiegato il sindaco Alessia Bevilacqua, al Corriere del Veneto:
le rotatorie permettono di rendere il flusso veicolare molto più fluido, fanno risparmiare tempo e assicurano una drastica riduzione del numero degli incidenti. Nel 2002 sulle nostre strade ne furono registrati 287, lo scorso anno appena 147, con una riduzione di quasi il 50 per cento. Per quasi un secolo i semafori hanno rappresentato il cardine della nostra viabilità. Ma ora ci sono nuove forme di circolazione stradale
Il progetto costerà 375mila euro e a quanto pare darà benefici anche alla sicurezza. Vedremo se sarà preso in prestito da altri comuni italiani.
Arzignano senza semafori dove si trova
Come riporta Wikipedia, Arzignano è un comune italiano di 25.173 abitanti, come detto della provincia di Vicenza, in Veneto.
La città sorge nella valle del Chiampo, situata nella zona ovest della Provincia, ed è famosa per il settore conciario e meccanico. Attraversata dal torrente Chiampo (che dà il nome alla valle) è circondata da colline.
Proseguendo verso il nord la valle è circondata da una corona di montagne, appartenenti al Parco naturale regionale della Lessinia.