Gianluca Vialli: i 6 record dello Stradivari del calcio

Il mondo del calcio piange da giorni la prematura scomparsa di Gianluca Vialli, avvenuta come noto lo scorso 6 gennaio, dopo una strenua battaglia lunga oltre 5 anni contro un male terribilissimo. Che difficilmente lascia scampo.

La notizia purtroppo era nell’aria da tempo e il segnale più eloquente di come le cose stessero per precipitare lo abbiamo avuto un po’ tutti quando al suo capezzale londinese si è recata l’anziana madre. Segnale questo che abbiano voluto farle dare un ultimo saluto al figlio prima della totale mancante lucidità e la dipartita finale.

Gianluca Vialli è stato un genio del calcio, attaccante straordinario, paragonabile ad un suo concittadino in campo musicale: Antonio Stradivari. Liutaio anch’egli di Cremona, vissuto tra la seconda metà del ‘600 e la prima metà del ‘700, costruttore di strumenti a corde di straordinaria fattura, come violini, viole, violoncelli, chitarre, arpe. Considerato largamente dai critici come uno dei migliori di tutti i tempi.

Anche Vialli con le sue reti e le sue giocate realizzava delle magnifiche armonie, vincendo tanto con Sampdoria, Juventus e Chelsea (con la Nazionale invece non ha mai brillato), ma facendosi apprezzare anche come allenatore e manager. Per la straordinaria empatia che vantava con i giocatori, con i quali riusciva sempre a porsi sullo stesso piano, senza mai ergersi a figura superiore.

E ciò fino alla fine, anche in occasione dell’ultimo Europeo vinto nel 2020 dagli azzurri, quando, malgrado la malattia già fosse pesantemente presente nella sua vita, riusciva comunque a mantenere armonia nello spogliatoio italiano. Dando un fondamentale contributo anche al proprio compagno di una vita: il CT Roberto Mancini. Ironia della sorte, battendo in finale proprio quella Inghilterra che tanto lo ha stimato.

Vialli lascia una moglie (Cathryn White Cooper) e due figlie, che purtroppo non è riuscito a portare all’altare come avrebbe voluto.

Qui di seguito, più che la sua biografia e il suo palmares, preferiamo ricordare alcuni personali record che Gianluca Vialli ha totalizzato. Sul campo ma anche fuori.

Gianluca Vialli unico attaccante ad aver vinto le 3 principali competizioni europee

Come rileva Wikipedia, l’ex attaccante e coach cremonese è uno dei pochi giocatori, ed unico attaccante, ad aver vinto tutte e tre le principali competizioni europee. Vale a dire:

  1. Coppa dei Campioni/Champions League
  2. Coppa delle Coppe
  3. Coppa UEFA/Europa League

Un record che non potrà più essere superato da nessun altro attaccante, visto che la Coppa delle Coppe è stata soppressa nel 1999. Ultima ad averla vinta è stata proprio una squadra italiana: la Lazio.

Gianluca Vialli e il record di reti nella Coppa Italia 1988-89

Veniamo al secondo record del campione lombardo: quello di aver realizzato il più alto numero di reti segnate in una singola edizione della Coppa Italia, ben 13 reti. Coppa Italia, quella del 1988-89, che tra l’altro sarà poi vinta dalla sua squadra, come noto la Sampdoria. Preludio a quello che sarà un filotto di trofei per i doriani, che vinceranno poi la Coppa delle Coppe l’anno seguente e lo scudetto due anni dopo.

Gianluca Vialli e l’unico scudetto della Sampdoria

La vittoria della Sampdoria dello scudetto è ad oggi l’unico per i blucerchiati. Che l’anno seguente sfioreranno pure la vittoria della Coppa Campioni, perdendo in finale contro il Barcellona causa una punizione al fulmicotone del terzino sinistro olandese “Rambo” Koeman.

Negli anni successivi, la squadra genovese vivrà momenti difficili, finendo anche in B o trovandosi spesso a lottare per la retrocessione.

Peraltro, lo scudetto della squadra all’ombra del faro rappresenterà anche l’ultimo da parte di una squadra meno quotata e di un calcio non ancora drogato dai miliardi delle Tv prima e dei petroldollari poi. Visto che negli anni a seguire ci sarà lo strapotere di Milan-Juventus-Inter, intervallato solo dai due scudetti delle due romane. Squadre comunque già ben attrezzate per vincerlo.

Gianluca Vialli primo ed unico presentatore quando ancora giocava

Il nostro conta anche un record televisivo. Infatti, è ad oggi l’unico calciatore italiano, e forse del Mondo, ad aver condotto una trasmissione mentre ancora giocava. Si tratta del programma Settimana Gol di Italia 1 andato in onda nella stagione 1989-1990. Vialli aveva come contraltare le mitiche opinioni del tecnico, anche suo, Vujadin Boskov. Che egli definirà anche “papà“.

L’attaccante e allenatore cremonese mostrava anche una certa disinvoltura davanti alle telecamere. Disinvoltura che confermerà anche negli anni ’90 e nel periodo post-agonistico. Duettando per esempio con la Gialappa’s Band qualche anno dopo mentre giocava ancora. Mentre nel 2002 diventa consulente per Sky Sport, di cui in seguito è testimonial e commentatore tecnico. Sempre per Sky Italia, nel 2016 conduce il docu-reality Squadre da incubo su TV8 insieme all’ex collega Lorenzo Amoruso.

Gianluca Vialli primo allenatore-giocatore vincente

L’attaccante ex Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea conta anche un altro record: quello di essere stato il primo allenatore-giocatore e peraltro pure vincente. Infatti, come ricorda Venividivici, la sua carriera di allenatore inizia al Chelsea, dove era approdato nel 1996, quando nel febbraio del 1998 Ruud Gullit viene licenziato. Tra l’altro, il suo rapporto con l’ex Milan non fu mai idilliaco.

Quella stramba esperienza col doppio ruolo fu anche vincente: i Blues vinsero sotto la sua guida e le sue prestazioni la Coppa di Lega e la Coppa delle Coppe. Finiscono inoltre quarti nella Premier League. La stagione seguente, 1998-1999, vinsero la Supercoppa Europea battendo 1-0 il Real Madrid, terminando al terzo posto in Premier League, a soli quattro punti dal Manchester United campione. Era dal 1970 che il Chelsea non si piazzava così in alto in Premier.
Nel 1999-2000 porta il Chelsea ai quarti di finale della Champions League. Se in campionato la squadra segna due passi indietro, piazzandosi quinta, la stagione finisce comunque con un trofeo vinto, grazie alla vittoria sull’Aston Villa nella FA Cup.
L’ultima stagione di Vialli a Londra inizia con la vittoria nella FA Charity Shield contro il Manchester, il quinto trofeo conquistato in meno di tre anni. Vialli diventa così l’allenatore più vincente della storia del club fino a quel momento.

Ciò nonostante, venne licenziato dopo 5 partite, complice anche uno spogliatoio spaccato: su tutti, i contrasti con Didier Deschamps e Dan Petrescu.
Nel 2001 approderà al Watford, in First division (la serie B inglese), ma solo come allenatore. Le cose non andranno bene: 14° posto in campionato, con licenziamento dopo appena una sola stagione. Questa brutta avventura agonistica porrà fine alla sua pur breve, quanto caratteristica e vincente, carriera da allenatore.

Gianluca Vialli videogame

Chiudiamo questo articolo in onore e memoria di Gianluca Vialli ricordando anche un altro record: l’aver avuto un videogioco dedicato, uno dei primissimi casi e sicuramente primo per un ex calciatore e manager italiano. Parliamo del videogioco sportivo manageriale Gianluca Vialli’s European Manager, sviluppato da Waywardxs e pubblicato dalla casa inglese Midas Interactive.

Un gioco per Pc Windows che si poneva tra Pc Calcio ed Ultimate Soccer Manager ma con caratteristiche talvolta inedite. Non mancavano dei punti deboli soprattutto dal punto di vista grafico, ma per gli amanti del genere è sicuramente un cimelio da conservare gelosamente.

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