Il movimento MeToo continua a produrre imbarazzanti denunce, molte delle quali arrivate con decenni di ritardo. Il record ora lo detengono Olivia Hussey e Leonard Whiting, protagonisti di uno dei film più celebri ed apprezzati del maestro Franco Zeffirelli: Romeo e Giulietta. Trasposizione cinematografica dell’omonimo e più rappresentativo romanzo di William Shakespeare.
Infatti, i due attori hanno deciso di denunciare la casa di produzione – il colosso Paramount Pictures – per essere stati costretti ad alcune scene senza vestiti contro la loro volontà. Essendo peraltro all’epoca minorenni, visto che avevano rispettivamente 15 e 16 anni.
Peccato che il tutto avvenga a 55 anni di distanza dall’uscita del film, il 1968. La causa è stata intentata il 30 dicembre scorso a Santa Monaca, in California.
Perché attori denunciano Paramount per Romeo e Giulietta
La causa è stata intentata dai due attori poiché Zeffirelli, che ricordiamo è anche morto nel 2019, li aveva costretti girare una scena senza vestiti, perfino ricattandoli moralmente con la previsione di un possibile fallimento del film allorché i due non si fossero piegati alla volontà del regista. Originariamente la scena doveva essere recitata con biancheria intima color carne.
Inoltre, i due attori sarebbero stati ingannati dal regista fiorentino che li avrebbe convinti col fatto che l’angolatura utilizzata non avrebbe mostrato alcuna scena spinta.
Secondo il portavoce dei due attori, Tony Marinozzi, la scena forzata avrebbe poi influito pesantemente sulla psiche dei due. Hussey e Whiting avrebbero sofferto, a detta loro, di grande disagio emotivo negli oltre cinquant’anni successivi.
Chiedono così oltre 500 milioni di dollari, con l’avvocato che sta perorando la causa, Solomon Gresen, che evoca il fatto che i due attori allora fossero minorenni.
Perché la causa è poco credibile
Al di là dei tantissimi anni passati – oltre mezzo secolo – e l’età anagrafica attuale dei due protagonisti (Leonard Whiting, inglese classe 1950, ha 73 anni, mentre Olivia Hussey, argentina classe 1951, ne ha 72), occorre poi aggiungere che nel 2018, Olivia Hussey aveva perfino difeso la scena che oggi recrimina in Romeo e Giulietta. E stiamo parlando di una donna che già aveva i suoi 67 anni.
Come riporta Il Primato Nazionale, allora disse:
Era necessaria per il film (…) Nel bel mezzo delle riprese, ho completamente dimenticato di non avere vestiti addosso
Inoltre, proprio questo film fece da trampolino di lancio per entrambi. E, ironia della sorte, nella loro carriera si ricordano proprio questi due film come quelli più importanti.
Leonard Whiting fece successivamente diversi film per Cinema e Tv ma poco o nulla degno di nota. La carriera di Olivia Hussey è stata molto più prolifica, ma anche qui parliamo di pochissimi lavori di spessore.
Evidentemente, vogliono cogliere il momento e avere anche loro il proprio momento di gloria. Se però vale la prescrizione, e soprattutto, il buon senso, difficilmente otterranno soddisfazione. Al massimo la pellicola sarà rimossa dai circuiti ufficiali, proprio per rispetto di due minorenni in un’epoca nella quale il cinema non ne aveva (qui ho parlato del caso Shirley Temple, forse il più emblematico). Ma significherebbe anche cancellare per sempre l’unico film per cui potrebbero essere ricordati.