Corleone, addio Padrino: la svolta del paese grazie al green

Corleone, addio Padrino: la svolta del paese grazie al green

Corleone è un comune in provincia di Palermo tristemente associato alla Mafia. Ma oggi sta ritrovando il suo riscatto.

Il comune di Corleone, in provincia di Palermo, è tristemente noto per aver dato i natali a spietati boss della Mafia, tanto da essere tremendamente riconosciuti come i “corleonesi”. Perfino il cognome del Padrino Vito Andolini diviene, giunto piccolissimo in America per sfuggire alle lotte tra i clan, proprio Corleone. Il che ha accresciuto ulteriormente il legame nell’immaginario collettivo tra questo paese e “Cosa nostra“.

Tuttavia, il paese siculo sta cercando di scrollarsi di dosso questa triste e immediata associazione, il tutto grazie al green.

Corleone si sta scrollando di dosso il peso del Padrino e della Mafia

Il comune di Corleone può iniziare il riscatto proprio dal cibo: un gruppo di produttori ha creato un sito di vendita online, definito “putìa” (che in dialetto palermitano significa negozio) – bottegacorleone.com – che spedisce già in tutta Italia, ed una parte dei prodotti è anche certificata biologica. Sebbene con molte difficoltà dovute alle inefficienze amministrative e carenze di adeguate infrastrutturali.

Molto bella poi la Cascata alta 4 metri delle due rocche alimentata dalle acque del fiume San Leonardo che è un affluente del fiume Belice. Peraltro, si trova a pochi passi dal centro storico e vi si possono ammirare vicino anche un ponticello e un acquedotto arabo medievale. In zona c’è anche il Monastero del SS. Salvatore con un chiostro seicentesco bellissimo e un campanile che offre una magnifica vista sul Palermo.

Tante poi le chiese e i palazzi apprezzabili sul territorio. Oltre alla suggestiva festa che si svolge due volte dedicate al Santo Patrono Leoluca. Insomma, visitare Corleone è… un’offerta che non si può rifiutare!

Il film Padrino ha compiuto mezzo secolo: ecco tanti aneddoti poco noti.

Fonte: La voce di New York

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