Migliori Università d’Europa: Italia solo 47ma, domina il Regno Unito

Migliori Università d’Europa: Italia solo 47ma, domina il Regno Unito

Nella Top 100 delle migliori Università d’Europa, l’Italia ne ha 4, sebbene la prima solo al 47mo posto. Ecco la classifica completa.

Anche quest’anno si è tenuto il Qs International Student Survey, che fornisce la Top 100 delle migliori Università d’Europa. A dominare il Regno Unito, con la Oxford University al primo posto. Se in seconda posizione ci troviamo un’università svizzera, l’Eth di Zurigo (Istituto Federale Svizzero di Tecnologia), al terzo ci troviamo di nuovo una britannica: l’Università di Cambridge, così come in quarta posizione l’Imperial College di Londra e al quinto posto l’Ucl (University College di Londra).

La Top 10 scorre noiosamente tutta a favore della Gran Bretagna: al sesto posto c’è l’Università di Edimburgo, che se non altro è scozzese e non inglese, mentre a interrompere lo strapotere britannico ci riesce una francese al settimo posto: il Psl (Paris Science et Lettres di Parigi). Ma all’ottavo tornano gli aeteni all’ombra della corona inglese, con l’Università di Manchester, al nono posto ci troviamo di nuovo una svizzera, l’Epfl (Scuola Politecnica Federale di Losanna), mentre a chiudere la top ten ci pensa il King’s College di Londra.

E l’Italia? La prima Università si vede solo al 47mo, mentre scorrendo la Top 100 ne viene fuori timidamente qualcun’altra.

Quali sono le migliori Università d’Europa

Detto della Top 10, vediamo che al 47esimo posto finalmente appare un’università italiana: il Politecnico di Milano. Un’altra italiana, La Sapienza di Roma, la troviamo al 65° posto mentre l’Alma Mater Studiorium – Università di Bologna – si piazza al 78esimo posto. Alla 89esima posizione troviamo invece l’Ateneo di Padova.

Il sondaggio ha raccolto oltre 42.613 interviste nelle quali gli studenti hanno affermato che il Regno Unito è la loro prima scelta come migliore destinazione di studio in Europa (22%). Subito dietro si piazzano Svezia (8%), Italia (6%), Paesi Bassi e Germania con il 5% ognuna di loro. Almeno qui riusciamo a essere sul podio.

Università italiane ancora in affanno

Insomma, le Università italiane pagano ancora vecchi problemi rimasti irrisolti. Come i pesanti sprechi del passato, un mai sopito sistema “baronale”, la scarsa modernizzazione, la scarsa sintonia con il mercato del lavoro, l’emorragia di iscritti. A ciò si aggiunge il problema del caro affitti, che ha gli studenti italiani a protestare in tenda

Fonte: Il Giornale

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Pubblicato da Valeria Marano

Appassionata di Gossip e curiosità.

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