Cocaina trovata alla Casa Bianca: per Trump era per i Biden

Cocaina trovata alla Casa Bianca: per Trump era per i Biden

La cocaina è stata trovata all’ingresso della West Wing della Casa Bianca, in un’area aperto al pubblico. Ecco i precedenti.

Un fatto grave è accaduto alla Casa Bianca, come noto residenza ufficiale del Presidente degli Stati Uniti in carica. Attualmente, come altrettanto noto, Joe Biden. Infatti, è stata trovata all’ingresso della West Wing, in un’area aperto al pubblico e vicino al luogo in cui ai visitatori viene chiesto da lasciare i cellulari prima di iniziare il tour.

Ieri la portavoce dell’amministrazione americana, Karine Jean-Pierre, aveva spiegato che il luogo nel quale è stata trovata la sostanza “è molto trafficato“, e che “Biden, la First Lady e la loro famiglia non erano presenti alla Casa Bianca quando è stata trovata la cocaina: sono partiti venerdì e rientrati lunedì sera“.

Alla Casa Bianca non mancano precedenti come questi, il che non è certo rassicurante considerando l’importanza dell’edificio. Inoltre, per Donald Trump la cocaina era destinata a Joe e Hunter Biden, quest’ultimo secondogenito del presidente in carica e già travolto da altri scandali.

Cocaina alla Casa Bianca: per chi era?

Come riporta SkyTg24, Donald Trump, sul suo Social network Truth, fondato quando fu estromesso da Twitter, ha tuonato:

Qualcuno crede davvero che la cocaina trovata nell’ala ovest della Casa Bianca, molto vicino allo Studio Ovale, fosse destinata all’uso di chiunque che non sia Hunter (il secondogenito del presidente, ndr) o Joe Biden?

i “fake news media”, inizieranno presto a scrivere che la polvere trovata non era una droga, ma un’aspirina macinata, che era “molto piccola”, e l’intera storia sarà presto “ridotta a zero”

Cocaina alla Casa Bianca: i precedenti

Difficile confermare questa accusa, del resto non si esclude anche un tentativo degli oppositori di Biden di creare uno scandalo. Inoltre, Prima parlavamo di precedenti: sempre SkyTg24 racconta che in tanti hanno ammesso di aver consumato droga all’interno dell’area pertinente alla Casa Bianca:

  1. il rapper Snoop Dogg ammise di aver fumato erba in un bagno nel 2013;
  2. Willie Nelson ha confessato di aver fumato una canna sul tetto della Casa Bianca durante la presidenza di Jimmy Carter;
  3. l’attore britannico Erkan Mustafa aveva detto di aver fumato marijuana e aver tirato una striscia di cocaina visitando la Casa Bianca durante la campagna antidroga “Just Say No” della first lady Nancy Reagan;
  4. la cantante dei Jefferson Airplane, Grace Slick, ha dichiarato nel 2011 di aver tentato senza riuscirci di aggiungere Lsd al tè del presidente Richard Nixon nel 1970.

Insomma, “un simpatico via vai” nella residenza dell’uomo politico più potente del mondo (per quanto sia manovrato a sua volta). Attualmente, peraltro, rappresentato da un uomo anziano che ha problemi cognitivi e di apnee notturne. Ma questo è un altro discorso…

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Pubblicato da Carlo Brigante

Mi definisco un "ribelle" del web

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