Quando un anno volge al termine, oltre ai bilanci personali e quelli relativi agli eventi accaduti a livello nazionale e mondiale (ne abbiamo parlato qui), si svolgono anche ricerche per conoscere quali siano state le parole più ricercate su internet. A sorpresa, su Wikipedia, nota enciclopedia open source free, la parola più ricercata è stata Cleopatra.
Il che fa pensare ad una esplosione di interesse storico da parte dei cybernauti, visto che solitamente la parola più ricercata finisce per essere quella relativa ad un evento importante accaduto o ad un personaggio molto importante venuto a mancare.
Per esempio, nel 2020 sono state COVID-19, elezioni presidenziali americane e Kobe Bryant morto. Mentre nel 2021, su Wikipedia si sono cercate info soprattutto su Squid Game, gli Europei di calcio e la morte del Principe Filippo.
Orbene, seguendo questa logica, il termine più ricercato del 2022 avrebbe dovuto essere Elisabetta II oppure Mondiali di calcio in Qatar o, ancora, la Guerra in Ucraina. Ed invece, come detto, su Wikipedia il termine più cercato è stato il nome di Cleopatra.
Ma, il motivo di questo successo della iconica e ammaliante Regina d’Egitto, resa ancora più tale da una magistrale interpretazione cinematografica di Liz Taylor, sono ben altri. E prettamente tecnologici e casuali.
Perché Cleopatra termine più cercato su Wikipedia
Come spiega per The Conversation Taha Yasseri, insegnante di Sociologia presso la University College Dublin, questo interesse per Cleopatra su Wikipedia lo si deve alla app Google Assistant, che utilizza il riconoscimento vocale per consentire agli utenti di interagire con i propri telefoni parlando e non digitando sullo schermo.
Lanciata nel 2016, l’app è ora integrata in almeno 1 miliardo di dispositivi e ha più di 500 milioni di utenti mensili. L’app può così scrivere messaggi, far partire telefonate, ma anche eseguire una combinazione di azioni, come “Mostra Cristiano Ronaldo su Instagram“, che aprirebbe l’app di Instagram e farebbe apparire il profilo di Ronaldo.
E qui sta l’arcano: uno dei suggerimenti forniti dall’app per dimostrare le sue capacità è “Prova a dire: mostra Cleopatra su Wikipedia“. Orbene, nel 2022, circa più di 50 milioni di persone hanno seguito questo suggerimento. Prima che l’Assistente Google si diffondesse nel 2020, le visualizzazioni annuali su Cleopatra erano circa 2,5 milioni. Dunque, sono cresciute di 20 volte.
Il prompt dell’Assistente Google è dunque quasi sicuramente responsabile del crescente interesse per la pagina Wikipedia di Cleopatra. Prima del 2020, le visualizzazioni sono rimaste basse.
L’esempio di Cleopatra su Wikipedia, secondo Yasseri, evidenzia l’impatto che decisioni apparentemente piccole dei designer possono avere nel dirigere l’attenzione collettiva su determinati argomenti e problemi, a volte con conseguenze più gravi. Google è stato criticato per aver classificato i risultati di ricerca in un modo che dà la priorità ai propri prodotti.
Inoltre, sarà capitato a tutti di digitare o addirittura solo nominare un prodotto o un personaggio, per poi ritrovarselo su Google Discover, via email o sui banner dei siti. Ciò è dovuto al consenso che diamo alle app di accedere alla galleria fotografica, al GPS e al microfono del telefono.
Cleopatra su Wikipedia conferma quanto siamo manipolabili
Questo fenomeno mostra come un piccolo cambiamento o una decisione progettuale possa avere effetti su larga scala quando raggiunge milioni di utenti attraverso la tecnologia digitale. Certo, molti avranno potuto conoscere meglio Cleopatra, o scoprirla per la prima volta.
Ma resta da sottolineare ancora una volta il potere significativo che le aziende high-tech e dei media hanno nel plasmare e influenzare l’attenzione pubblica con una certa facilità.
Ricevi le news su Telegram o via Mail:
Iscriviti alla nostra Newsletter