Cleopatra in serie Netflix diventa nera: Cancel culture colpisce ancora

Cleopatra in serie Netflix diventa nera: Cancel culture colpisce ancora

Dopo la sirenetta di colore, ci ritroviamo pure la Cleopatra di colore. Una riscrittura della storia in nome del Woke e del Politically correct, che trova come capofila ancora una volta Netflix.

La piattaforma di streaming, espansasi a dismisura durante la Pandemia e che ha riscritto, ovviamente in negativo, il modo di fare cinema, ha già in passato proposto versioni alternative alquanto fantasiose di fatti e personaggi. Al fine di strizzare l’occhio alla tendenza culturale del momento. Non risparmiandosi però così critiche ed ilarità degli spettatori e dei Social in generale.

Come detto, ora tocca a Cleopatra, la docu-serie in arrivo sull’iconica Regina d’Egitto narrata e prodotta dalla moglie di Will Smith, Jada Pinkett. La quale ha voluto così dare un tributo alla sua gente. Scrivendo però anche una nuova pagina di confusione storica, alla quale, ad onor del vero, ha spesso contribuito la scuola con i suoi testi. E lo stesso cinema, che più volte ha proposto personaggi bianchi, ad uso e consumo degli occidentali, che nella realtà erano invece di colore.

👩🏾La serie Netflix su Cleopatra

A interpretare la sovrana sarà la bella Adele James, pelle dorata e sorriso smagliante, ad oggi protagonista soprattutto di Serie Tv e corti.

L’uscita del trailer della docu-serie non ha fatto che rinfocolare la discussione:

Nella clip vengono infatti anticipate le testimonianze di alcune esperte. Una di queste ricorda l’origine della regina nella famiglia del generale macedone Tolomeo al servizio di Alessandro Magno, ma un’altra la contraddice:

Mia madre diceva sempre: non badare a quello che ti raccontano a scuola. Cleopatra era nera

In effetti, sulla Regina d’Egitto – che tra l’altro nel 2022 è stata la più cercata su Wikipedia ma per motivi tutt’altro che culturali – c’è ancora un ampio dibattito sulle origini tra storici ed archeologi.

👩👩🏾Cleopatra era bianca o nera?

Secondo molti storici, almeno al tempo del bisnonno di Cleopatra, la famiglia era ancora integralmente di sangue macedone. In prima linea per questa teoria troviamo, come riporta Open, l’archeologo ed egittologo Zahi Hawass. Il quale ha affermato che il documentario falsifica i fatti.

Hawass è tra coloro che sostengono che Cleopatra fosse greca, una teoria rilanciata anche fieramente dai media ellenici. Questa corrente di pensiero afferma che il documentario Netflica su Cleopatra

promuove l’afro-centrismo, un’ideologia che promuove l’idea del ‘ritorno in Egitto’, ‘cacciando a calci’ gli egiziani perché hanno ‘rubato’ la loro cultura e la loro storia. L’afro-centrismo afferma che i faraoni e gli antichi egiziani erano neri e che gli egiziani gli hanno usurpato l’identità

✏Petizione contro serie Netflix su Cleopatra misteriosamente rimossa

Su Charge.org era stata anche lanciata una petizione per bloccare la serie, la quale aveva raccolto oltre 60mila firme per poi essere “misteriosamente” rimossa. Insomma, la serie si farà. Nessuno fermi Netflix, portabandiera della Cancel culture. Per decenni promossa dai bianchi, ora tocca ai neri.

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Pubblicato da Valeria Marano

Appassionata di Gossip e curiosità.

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