Italia invasa dalle cavallette: le zone colpite

Italia invasa dalle cavallette: le zone colpite

Alcune zone d’Italia sono invase dalle cavallette, con gravi conseguenze per le coltivazioni. Ecco quelle più a rischio.

L’estate si sa è associata, oltre che alle giornate di relax in spiaggia (per chi può), anche alla presenza più insistente di insetti vari ed eventuali. I quali fanno comunque parte della natura e vanno rispettati, per quanto siano fastidiosi e talvolta distruttivi, soprattutto per le colture.

In questi giorni, l ‘Italia è particolarmente invasa da zanzare, cimici, scarabei, zecche, coleotteri, pappataci e cavallette. Queste ultime in alcune zone del nostro paese, stanno dando vita a scene bibliche. Secondo le Sacre scritture, infatti, le cavallette (sebbene si parlasse più di locuste, più grandi di lunghezza) costituiscono infatti una delle 10 piaghe che colpì l’Egitto:

coprirono tutto il paese d’Egitto, così che ne fu oscurato. Divorarono ogni erba della terra e ogni frutto d’albero che la grandine aveva risparmiato: nulla di verde rimase sugli alberi e delle erbe dei campi

Vediamo quali sono le zone d’Italia maggiormente invase dalle cavallette.

Quali sono le zone d’Italia a rischio cavallette

Come riporta Libero, la provincia di Ravenna è particolarmente colpita dalle cavallette. Come non bastasse l’alluvione di un paio di mesi fa. Si sono verificati autentici sciami, probabilmente trasportati dal Libeccio. Sono arrivate fino in spiaggia e qualche bagnante dice di averle trovate addirittura in acqua. Coinvolte pure Bellaria, Rimini e Cesenatico.

A Faenza, altra località colpita dall’alluvione, si è ritrovata con intere vallate tutto attorno sommerse, coltivazioni di foraggio sommerse, campi di erba medica da seme sommersi.

 In Sardegna ormai le ondate di cavallette sono diventate puntuali con i primi caldi di stagione. Già a inizio maggio la piana di Ottana, sul centro dell’isola, era già sotto assedio. E infatti, per debellarla, è impegnata una task force regionale di 200 uomini e quaranta macchine ittoratrici.

I sardi si sono attrezzati con delle app per segnalare i punti più critici in cui si annidano le uova di cavallette, per cercare di ovviare la piaga delle campagne in ginocchio. Particolarmente colpito il comune di Noragugume.

Sarà contento chi vuole farci nutrire di cavallette, almeno ne avremo in abbondanza…

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Pubblicato da Carlo Brigante

Mi definisco un "ribelle" del web

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