Aprire una scuola guida: come fare, costi, guadagni, se conviene

Aprire una scuola guida: come fare, costi, guadagni, se conviene

Vediamo come aprire una scuola guida, quanto costa, i requisiti, i potenziali guadagni, se conviene davvero.

Aprire una scuola guida (o autoscuola) può sicuramente costituire un’ottima occasione di business, poiché la patente è un documento obbligatorio e ne esistono più versioni. Oltre al fatto che vada rinnovato e dunque il guadagno è anche in itinere e successivo all’acquisizione del tanto ambito documento per il cliente.

Un’autoscuola, oltre ad occuparsi di acquisizione e rinnovo patenti, offre anche tanti altri servizi: le abilitazioni CQC, CFP-ADR e CAP A/B; corsi per i rinnovi dei certificati di insegnanti e istruttori; servizi collegati alla motorizzazione; educazione stradale per le scuole, gli adulti ai quali è stata ritirata la patente per comportamenti scorretti e per i minorenni; ecc.

Per aprire una scuola guida occorrono però determinati requisiti, sia per il titolare che per gli istruttori, ma anche per il locale. Inoltre, occorre disporre di almeno un veicolo adeguato per le lezioni di guida pratica, Pc e software per consentire agli iscritti per esercitarsi per il quiz teorico, ecc. Le leggi prevedono anche sanzioni per chi non rispetta gli obblighi.

Di seguito vediamo quindi cosa serve per aprire una scuola guida, quanto costa aprire una scuola, quali sono i requisiti da avere per il titolare e gli istruttori, quanto si guadagna con una scuola guida, se conviene aprire una scuola guida.

Cosa serve per aprire una scuola guida

Come si apre un’autoscuola? Riassumiamo in pochi punti cosa serve, li approfondiremo poi nel corso della guida:

  • richiedere e ottenere le necessarie autorizzazioni e certificazioni;
  • assicurarsi di avere tutti i requisiti necessari e le carte in regola per poter essere un titolare di scuola guida. E che li abbiano anche coloro che fungeranno da istruttori:
  • dotarsi dei veicoli adeguati per le lezioni di guida secondo le linee guida dettate dalla legge vigente;
  • aprire la partita IVA;
  • comunicare l’inizio dell’attività al Comune sul cui territorio ricadrà la sede della scuola guida (la cosiddetta SCIA);
  • aprire le posizioni INPS e INAIL per i dipendenti che vi lavoreranno;
  • il locale della sede deve rispettare determinati requisiti, legali, sanitari e territoriali.

Come deve essere l’auto di una scuola guida?

Quali sono i requisiti di un veicolo di un’autoscuola? Qui occorre fare un distinguo, a seconda che la propria scuola guida faccia parte di un Consorzio, oppure la si apra in proprio.

Nel primo caso, se si fa parte di un consorzio, l’autoscuola deve possedere almeno un veicolo a motore per la patente di categoria B a 4 ruote, in grado di raggiungere la velocità di almeno 100 km/h.

Se l’autoscuola è “in proprio”, oltre all’auto occorre disporre di:

  • motociclo di cilindrata superiore a 120 cc che raggiunge una velocità di almeno 100 km/h;
  • veicolo a motore della categoria C con una massa massima di almeno 10.000 kg, lunghezza di almeno 7 metri che raggiunge la velocità di 80 km/h;
  • veicolo della categoria D con lunghezza di almeno 9 metri che deve poter raggiungere la velocità di almeno 80 km/h;
  • autoarticolato con una massa massima di almeno 18.000 kg, lunghezza di almeno 12 m che raggiunga la velocità di almeno 80 km/h, oppure un autobus con rimorchio di 4 metri oppure ancora un complesso costituito da un veicolo di categoria C e da un rimorchio con lunghezza di almeno 4 m, con massa massima di almeno 18.000 kg e lunghezza di 12 metri che deve poter raggiungere la velocità di 80 km/h.

Chi può aprire una scuola guida?

Quali sono i requisiti di un titolare di un’autoscuola? Vediamo quali sono i requisiti che il titolare di un’autoscuola deve possedere:

  • avere almeno 21 anni di età;
  • non aver subito condanne penali (vantare la cosiddetta buona condotta);
  • deve essere lui il proprietario acclarato e gestire direttamente l’esercizio;
  • deve avere adeguata e comprovata capacità finanziaria, quantificata in una proprietà di beni immobili del valore di almeno 51.645,71 euro liberi da gravami ipotecari;
  • possedere un diploma di istruzione di secondo grado;
  • deve essere abilitato all’insegnamento di teoria e guida, con almeno 2 anni di esperienza negli ultimi 5 anni. I corsi devono essere seguiti presso scuole guida terze, Centri di formazione o da soggetti accreditati da Regioni e Province. Dunque non auto-certificarsi tale titolo.

Quali sono i requisiti per un istruttore di scuola guida?

Vediamo adesso quali sono i requisiti che deve possedere l’istruttore di una scuola guida, in base a se svolgono lezioni di teoria o di pratica (o entrambi).

Requisiti per insegnanti di teoria nelle autoscuole

  • avere la maggiore età (18 anni);
  • possedere almeno un diploma di maturità di durata quinquennale;
  • possedere i requisiti morali come: non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza, e non essere stato sottoposto a misure di restrizione della libertà individuale;
  • possedere la patente di guida della categoria B, normale e speciale;
  • aver superato un esame teorico presso una delle sedi Provinciali italiane a seguito della frequentazione di un corso di 145 ore.

Requisiti per gli istruttori di guida nelle autoscuole

  • avere almeno 21 anni;
  • possedere un diploma di maturità di durata quinquennale;
  • non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e non essere stato sottoposto a misure atte alla restrizione delle libertà individuali;
  • aver superato un esame teorico e pratico presso una delle sedi Provinciali italiane a seguito della frequentazione di un corso specifico;
  • possesso delle seguenti patenti di guida, in base al proprio ambito professionale:
    • categorie A, B, C+E e D, ad esclusione delle categorie speciali;
    • categorie B, C+E e D, ad esclusione delle categorie speciali;
    • categorie B speciale, C speciale e D speciale, per quanti devono presentare la dichiarazione di inizio attività di un’autoscuola.

Come deve essere la sede di una scuola guida?

Veniamo ora ai requisiti della sede dell’autoscuola. La superficie minima ideale deve essere di almeno 40 mq, al fine di contenere una reception, i software per i discenti che vogliono esercitarsi con i quiz, un’aula per le lezioni e magari anche dei WC.

Il locale deve essere a norma con le leggi in materia sanitaria, di sicurezza e delle normative anti-incendio. Occorrerà richiedere una serie di verifiche (ASL e Vigili del fuoco) per ottenere le dovute licenze.

Come per le sale scommesse, anche per aprire un’autoscuola esistono poi dei requisiti territoriali:

  1. nel Comune che ospita la sede deve essere presente una scuola guida ogni 15.000 abitanti residenti;
  2. la scuola guida già operante è a 10 chilometri di distanza. Ciò vale per i Comuni che abbiano almeno 8.000 abitanti.

Le sanzioni per chi non rispetta i vari requisiti sono piuttosto onerose e prevedono anche la sospensione dell’attività. Li espone il sito specializzato Sicurauto.

Qual è il Codice ATECO di un titolare di scuola guida?

Chi vuole aprire e gestire un’autoscuola deve possedere, come già detto, obbligatoriamente una Partita Iva. Il cui codice ATECO sarà:

85.53.00: “Attività delle scuole guida – Autoscuole, scuole di pilotaggio e nautiche”

Oggi l’Agenzia delle entrate consente di aprire una Partita IVA in autonomia, procedendo per via telematica sul sito. Il consiglio, comunque, è di farsi seguire sempre da uno studio commercialista, poiché gli errori sono sempre dietro l’angolo. E, inoltre, servirà anche per farsi seguire ad attività in corso.

Quanto costa aprire una scuola guida?

Quanti soldi ci vogliono per aprire una scuola guida? Vediamo ora quali sono i costi per aprire un’autoscuola. Occorre affittare un locale, che, come detto, deve essere di almeno 40 mq. Per il locale vale poi sempre il discorso che i costi per l’affitto dipendono da vari fattori:

  • dimensioni
  • posizione
  • raggiungibilità

L’investimento iniziale è sicuramente oneroso poiché occorrerà dotarsi del materiale didattico (software, cartoleria, modellini, lavagne, ecc.) e dei veicoli per le guide pratiche. Non mancheranno poi i consueti costi relativi alle utenze (luce, internet, telefono, acqua) e quelli relativi alla burocrazia. Occorrerà poi dotarsi di personale dipendente: almeno un* segretari* e almeno un istruttore.

Le stime in questi casi sono sempre approssimative, ma si parte da almeno 40 mila euro di costi di avvio.

Quanto si guadagna con una scuola guida?

Vediamo ora quanto fattura un’autoscuola. Secondo una stima del sito specializzato Il mio business plan, i guadagni di una scuola guida variano in base a diversi fattori. Pertanto, ne consegue che la forchetta di una stima è molto larga, e oscilla tra i 5 mila e i 50 mila euro.

Tra i fattori principali troviamo la posizione della scuola, che ne decreta la visibilità; la concorrenza circostante; i servizi offerti; il volume di clienti.

  • In linea di massima, abbiamo tre situazioni tipo:
  • Una scuola guida che opera in una piccola città: fatturato medio mensile pari a €5.000;
  • Una scuola guida che opera con successo in una zona metropolitana: fatturato medio mensile pari a €25.000;
  • Una scuola guida ubicata in una grande città e che offre molti servizi: fatturato medio mensile pari a €50.000.

Conviene aprire una scuola guida?

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.