Vediamo quali sono le vere origini del Black Friday e quale sia il significato reale del termine tra le ipotesi in campo.
Prima che le piattaforme e-commerce prendessero il sopravvento, tra gli anni ’90 e gli anni zero del 2000, i Tg ci proponevano puntualmente immagini impressionanti di persone che soprattutto negli Stati Uniti (e in misura un po’ più contenuta in altri paesi come Gran Bretagna e Giappone), si accalcavano in centri commerciali, supermercati e megastore nella speranza di fare l’affare del secolo. Scene raccapriccianti, anche con esiti tragici, rappresentazione plastica del consumismo più abietto e selvaggio. Era il giorno del Black Friday. Venerdì successivo al Giorno del ringraziamento, che, a partire dagli anni ’80, viene destinato ai super sconti.
Da una decina di anni ormai, queste scene si sono sempre più sopite, poiché il Black Friday si è spostato sul web. Con Amazon che la fa da padrona. Sebbene ormai tutti offrano prodotti e servizi più disparati, perfino i funerali.
E come ogni anno, sui Social torna il mantra su quali siano le vere origini del Black Friday e quale sia il significato reale del termine. Di seguito vediamo quali sono le varie ipotesi sul campo.
Black Friday legato alla tratta dei neri
Partiamo dal significato del Black Friday più diviso, che ha iniziato a prendere piede in concomitanza con l’avvento dei Social. Come riporta Wired, questa versione prevede che i ricchi possidenti, passato il Giorno del Ringraziamento, cercassero nuove braccia per il duro lavoro nelle piantagioni in vista dell’inverno. Scegliendo gli schiavi in appositi mercati dove venivano esposti (sul web ci sono anche foto in bianco e nero di neri incatenati e seminudi).
Questa versione, smentita da diversi fact-checker tra cui il sito di Enrico Mentana Open, sarebbe diventata virale nel 2014 grazie all’intervento di personaggi popolari come la cantante Toni Braxton e il cestista JR Smith, che confermavano questa versione.
Un collegamento tra l’espressione Black Friday e lo schiavismo si trova anche nel romanzo antischiavista Oroonoko (1688). Scritto da Aphra Behn, narra di uno schiavo africano rapito e portato in Suriname. Qui si parla di Black Friday come un giorno in cui gli schiavi venivano puniti, ma senza collegamenti con il Giorno del Ringraziamento.
Il traffico di Filadelfia
Veniamo, di contro, alla versione probabilmente ufficiale. Negli anni ’50 del secolo scorso, a coniare questo termine sarebbero stati i poliziotti di Filadelfia, che avevano iniziato ad utilizzare questa espressione per descrivere un giorno segnato da ingorghi automobilistici e negozi invasi da clienti. Costringendoli a turni di 12 ore. A metà anni ’70 divenne più diffuso grazie al fatto che a citarlo in un articolo fu il New York Times, sebbene acquisirà rilevanza nazionale solo nel decennio successivo.
In realtà, i commercianti cercarono di cambiare nome per dargli un’accezione più positiva, come Big Friday. Ma ormai Black Friday si era già radicato nell’opinione pubblica.
Significato del Black Friday legato alle scritture contabili
Tra la versione ufficiale e non ufficiale, abbiamo quella ufficiosa, che trova le sue origini negli anni ’80. Questa versione vorrebbe che nel giorno seguente a quella del Ringraziamento sui libri contabili si cominciavano ad annotare i profitti in inchiostro nero, quando fino a quel momento le perdite erano state annotate in inchiostro rosso.
Il passaggio dal rosso al nero, dunque dalle perdite ai profitti, era legato allo shopping natalizio che iniziava a prendere piede. Portando così per i negozianti il bilancio in attivo.
Tuttavia, si tratta di una falsità poiché la storia vorrebbe che solo nel 2003 il Black Friday sia arrivato per la prima volta in vetta alla classifica dei giorni in cui si spendeva di più. Con le immagini di cui sopra.
Perché si chiama Black Friday? Le altre versioni
Ci sono poi versioni minori sulle origini del significato di Black Friday, passate in secondo piano. Si parla, per esempio, della crocifissione di Cristo. Avvenuta come noto di venerdì.
Un’altra versione, di natura universitaria, ritiene che questo nome deriverebbe dai venerdì in cui cadevano gli esami. Non manca poi una versione di natura finanziaria, legata allo storico shock finanziario derivato dal crollo del prezzo dell’oro avvenuto in un venerdì 13 del 1869.
Infine, si torna agli anni ’50: un altro sito di fact-checker, Snopes, sostiene che le origini del significato del Black Friday risalirebbe al fatto che il giorno seguente successivo a quello del Ringraziamento, venisse considerato dai datori di lavoro come un venerdì nero, poiché i dipendenti si davano malati in modo da fare il ponte col weekend.
Qual è secondo voi la versione più attendibile? Qui abbiamo parlato di come evitare le truffe delle offerte legate a questo evento.