Istruttore di scuola guida: come si diventa, requisiti, quanto guadagna

Istruttore di scuola guida: come si diventa, requisiti, quanto guadagna

Vediamo come diventare istruttore di guida, i requisiti, quanto guadagna, quanto costa, come lavorare in modo autonomo

Chi ama guidare e ha una discreta predisposizione verso gli altri, potrebbe seriamente prendere in considerazione la possibilità di diventare istruttore di scuola guida. Sia per la parte teorica, o e anche, per la parte pratica.

L’insegnante di un’autoscuola deve avere determinati requisiti, proprio come il titolare della scuola guida per cui lavora. Si tratta di una professione molto delicata, giacché prepara gli allievi a essere in grado di svolgere quegli automatismi utili un domani quando saranno autisti indipendenti e dovranno rispettare le regole del codice della strada. Per la propria sicurezza e quella degli altri (passeggeri nel veicolo, pedoni, altri automobilisti, animali selvatici, ecc.).

Di seguito vediamo proprio come si diventa istruttore di scuola guida, i requisiti, quanto guadagna, se conviene davvero svolgere questa professione.

Cosa serve per diventare istruttore di scuola guida?

Come spiega il sito specializzato Istruttore scuola guida, occorre innanzitutto aver compiuto almeno 24 anni d’età, mentre in precedenza erano 21. Occorrono poi tutti gli altri requisiti che vedremo nel paragrafo apposito, tra i quali non aver riportato condanne o essere stato dichiarato delinquente abituale, possedere un Diploma di scuola media superiore ed essere in possesso delle patenti A, B, C, D, CE (in caso di assenza di patente A, non si può svolgere l’attività di istruttore di motocicli).

Occorre poi frequentare un corso obbligatorio di 80 ore di teoria + 40 ore di guida (30 ore per gli istruttori non in possesso di patente A).

Occorre poi superare un esame di idoneità presso la Provincia di competenza. In caso quest’ultima non abbia bandito date di esami per carenza di domande, è possibile svolgerlo anche presso altre Province (più in avanti vedremo in cosa consistono le prove).

Dopo ciò, l’istruttore ha l’obbligo di seguire un corso di aggiornamento della durata di 8 ore ogni due anni.

In cosa consiste l’esame per diventare istruttore di guida

L’esame consiste in tre prove:

  • Quiz: 80 quesiti del tipo patente B da completare in 40 minuti con al massimo 2 errori);
  • Prova Orale (argomenti previsti dal programma ministeriale);
  • Prova pratica così suddivisa:
    • capacità di istruzione pratica di motoveicoli;
    • capacità di istruzione pratica di autovetture;
    • capacità di istruzione pratica di veicoli di cui alla categoria CE ovvero D a scelta della Commissione.

Insegnanti di teoria e istruttori di guida: differenze

Occorre fare un distinguo tra gli insegnanti di teoria e gli istruttori di guida. I primi sono coloro che si limitano a tenere lezioni in aula, illustrando agli allievi il codice della strada e sciogliere loro eventuali dubbi. Inoltre, illustrano agli allievi le domande nei Quiz, aiutandoli a comprenderle e a risolverle.

Potrebbero trovarsi al cospetto di persone predisposte a guidare ma che sono negate per la parte teorica, avendo magari bassa scolarizzazione o scarsa predisposizione allo studio

Gli istruttori di guida sono invece coloro che insegnano a guidare in senso pratico gli allievi, si siedono di fianco sul lato passeggeri e dispongono anche loro di pedali per intervenire in caso di necessità. Istruiscono loro su come attraversare un incrocio, eseguire un parcheggio, modulare la velocità nel rispetto dei limiti previsti, ecc.

Possono trovarsi al cospetto di una vasta tipologia di persone:

  • coloro che hanno già un’innata predisposizione alla guida e quindi si muovono già bene;
  • coloro che sono letteralmente negati e necessitano di più lezioni e guide;
  • coloro che devono riacquistare la patente dopo la sospensione;
  • coloro che riprendono a guidare dopo tanto tempo;
  • ecc.

Requisiti per insegnanti di teoria nelle autoscuole

Oltre a una grande predisposizione ai rapporti interpersonali, oggettiva preparazione teorica e capacità di trasmettere nozioni, gli insegnanti di teoria nelle scuole guida devono avere requisiti legali:

  • avere la maggiore età (18 anni);
  • possedere almeno un diploma di maturità di durata quinquennale;
  • possedere i requisiti morali come: non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza, e non essere stato sottoposto a misure di restrizione della libertà individuale;
  • possedere la patente di guida della categoria B, normale e speciale;
  • aver superato un esame teorico presso una delle sedi Provinciali italiane a seguito della frequentazione di un corso di 145 ore.

Requisiti per gli istruttori di guida nelle autoscuole

Gli istruttori di guida devono avere tanta pazienza, essere preparati ad intervenire tempestivamente in caso di necessità con il doppio pedale che hanno a disposizione, essere capaci di illustrare tutti i movimenti da eseguire prima (mettere la cintura, aggiustare gli specchietti, posizionare bene il sediolino, accertarsi che i passeggeri siano entrati e abbiano chiuso correttamente le portiere, ecc.), durante e dopo la guida (guardare sempre lo specchietto prima di aprire la portiera, ecc.).

Ma anche qui non mancano requisiti legali:

  • avere almeno 24 anni (21 anni per la vecchia normativa);
  • possedere un diploma di maturità di durata quinquennale;
  • non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e non essere stato sottoposto a misure atte alla restrizione delle libertà individuali;
  • aver superato un esame teorico e pratico presso una delle sedi Provinciali italiane a seguito della frequentazione di un corso specifico;
  • possesso delle seguenti patenti di guida, in base al proprio ambito professionale:
    • categorie A, B, C+E e D, ad esclusione delle categorie speciali;
    • categorie B, C+E e D, ad esclusione delle categorie speciali;
    • categorie B speciale, C speciale e D speciale, per quanti devono presentare la dichiarazione di inizio attività di un’autoscuola.

Quanto costa diventare istruttore di scuola guida?

I costi possono variare a seconda se si voglia diventare solo insegnante di scuola guida o anche istruttore di autoscuola, o entrambi. Il mercato è molto vario e quindi anche l’offerta e i relativi prezzi dei corsi.

Per l’insegnante di scuola guida, il costo potrebbe aggirarsi intorno ai 2 mila euro.

Per un istruttore di autoscuola, invece, il costo potrebbe aggirarsi intorno ai 3 mila euro.

Per diventare entrambi, si parla di un costo intorno ai 4.500 euro.

Quanto costa il corso per diventare istruttore di guida?

Come detto, sul mercato ci sono molti enti che offrono questa tipologia di corsi. Meglio scegliere enti accreditati e seri, possibilmente anche dando un’occhiata alla sua storia e alle recensioni di chi lo ha già frequentato.

In media il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 4.500 euro.

Quanto guadagna un istruttore di scuola guida?

La retribuzione media oraria di un istruttore di autoscuola è circa 8/10 € nette l’ora. Si può lavorare come dipendenti della scuola o come liberi professionisti in Partita Iva. Così come part o full time. Ancora, non sono previsti stage o contratti a progetto.

Il datore di lavoro e il dipendente devono rispettare il Contratto nazionale di Lavoro.

Che patenti servono per fare l’istruttore di scuola guida?

Come detto, per diventare istruttore di autoscuola è obbligatorio possedere le patenti A, B, C, D, CE. Ricordiamo altresì che, chi non ha conseguito la patente A, non può svolgere l’attività di istruttore per motoveicoli presso la Scuola Guida.

Istruttore di scuola guida autonomo: come funziona

E’ possibile operare come istruttore di guida autonomo. I requisiti da possedere sono identici a quelli visti in precedenza per chi lavora come dipendente presso autoscuole.

Dovrà poi possedere un veicolo con doppi pedali che soddisfi i requisiti previsti dalla legge. Inoltre, deve essere in circolazione da meno di 7 anni e deve riportare un cartello con la scritta “scuola guida” da posizionare prima di ogni ora di guida.

L’istruttore di guida autonomo deve anche sottoscrivere obbligatoriamente:

  1. Un contratto di assicurazione auto;
  2. Assicurazione di responsabilità civile professionale per coprire la tua attività professionale.

E’ consigliabile poi iscriversi a piattaforme che fungano da vetrina per farsi conoscere. Un buon esempio è Super Prof. Per iscriversi a queste piattaforme sono in genere richiesti:

  • Documento d’identità;
  • Autorizzazione valida per esercitare la professione di istruttore indipendente;
  • Certificato di controllo tecnico per auto di età superiore a quattro anni;
  • Contratto di assicurazione auto;
  • Contratto di assicurazione sulla responsabilità professionale;
  • Un estratto del casellario giudiziale.

Riguardo ai guadagni, le possibilità di guadagno sono alte, ma dipendono dal volume di clienti che riusciamo a procacciare. In genere una singola guida dura al massimo un’ora e si parte da 10 euro. Naturalmente, quando si è agli inizi è meglio partire con questa cifra per poi eventualmente aumentare con gradualità raggiunta una certa popolarità e apprezzamento.

Conviene diventare istruttore di scuola guida?

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