Le controindicazioni dei vaccini ideati contro il Covid-19 li stiamo conoscendo man mano che la campagna procede. Spinta dal Green pass, inutile dal punto di vista sanitario, ma importante per costringere le persone a vaccinarsi sottraendo loro sempre più spazi di vita.
Inizialmente, ad essere stato messo alla gogna è stato il vaccino Astrazeneca, soprattutto per i casi di trombosi diffuse. Tanto da essere erogato solo agli over 60. Ma anche Pfizer e Moderna fanno paura per gli effetti collaterali che stanno innescando.
Sempre più persone stanno denunciando forti bruciori interni, soprattutto dolori insopportabili a nervi e tendini. Persone sballottate da un medico all’altro senza una diagnosi chiara. Sebbene quasi sempre non si dia colpa al vaccino.
Eppure, costoro asseriscono di aver iniziato ad accusarli proprio dopo la prima dose o comunque la seconda. E ne stanno venendo fuori a centinaia.
Ecco alcune testimonianze.
Vaccino Covid-19 forti bruciori cause
La nuova bussola quotidiana ha intervistato una di queste persone, che ci ha messo nome, cognome e faccia. Si chiama Federica Angelini, un’insegnante di Bussolengo, la quale è alle prese con una misteriosa neuropatia insorta subito dopo la prima dose di AstraZeneca in primavera.
Nessuno sa come si chiami e nessuno sa curarla, ma come lei sono centinaia, probabilmente migliaia le persone che hanno accusato questo disturbo, che provoca un non meglio precisato “bruciore”.
Si tratta, in sostanza, di un collasso dei nervi che impedisce di poter svolgere una vita normale. Un male oscuro, sommerso, conseguente il vaccino. Molti tacciono perché temono di passare solo per ipocondriaci.
Federica asserisce che per stare meglio assume 4 antistaminici al giorno che le spengono i bruciori ma i dolori diffusi permangono. Ora attende la cura di un reumatologo, il quale gli ha già detto che non è la prima che vede in questo stato. Tanti medici gli stanno mandando casi come il sui, nei più gravi sono stati danneggiati non solo i nervi, ma anche i tendini e provocano dolori terribili, soprattutto di notte.
Ecco come descrive ciò che sta provando:
È un bruciore interno, indescrivibile che agisce a livello dei nervi. A me dà dolori fortissimi alle gambe, sto parlando di dolori da svenimento. Ho provato anche con forti oppioidi. Il reumatologo ha individuato un punto preciso e mi ha detto: “Ecco, qui c’è un’infiammazione importantissima che prima non c’era e ora risulta”
Aggiunge poi che i casi principali riguardano Pfizer e Moderna, mentre il suo con AstraZeneca è solo un’eccezione.
Poi teme per il futuro:
Nella quotidianità devo convivere con questi dolori e cerco di sopportare con pazienza. Ho due figlie e devo pensare a loro; Il medico mi ha fatto un certificato che scadrà il 30 settembre e che mi esenta dal fare la seconda dose, ma il futuro è incerto: che cosa farò dal 30 settembre? Non potrò avere il Green pass perché non ho completato il ciclo vaccinale e rischio il demansionamento? Non lo so, non so nulla, mi sento abbandonata anche sotto l’aspetto lavorativo.
Infine, fa anche un appello al Governo, soprattutto a tutti i componenti del CTS che orienta le decisioni del ministero della Salute. Il quale, anziché trattare questi casi come marginali e normali effetti collaterali minoritari, deve dare loro assistenza. Anche per evitare che si ripetano in futuro, alimentando il già consistente scetticismo intorno al vaccino.
Bruciori dopo vaccino Covid-19: altri casi
Sempre La nuova Bussola Quotidiana ha raccolto un’altra testimonianza simile e precedente. Quella di Alessia d’Arrigo. Tra i passaggi principali della sua testimonianza:
Secondo i medici è un’infezione dei capillari causata dalla proteina spike, sono stata malissimo e ancora oggi soffro, oltre a non avere diritto neanche al green pass
Il suo è stato ed è ancora oggi un calvario, fatto di continui passaggi tra medici e diagnosi varie ed eventuali. Mentre i bruciori non se ne andavano.
Ecco la testimonianza di Alessia D’Arrigo rilasciata a Daniele Zuccarello, già consigliere comunale a Messina:
Anche io conosco una giovane ragazza che sta accusando forti bruciori interni dopo essersi vaccinata. E quando gli ho mostrato questi casi, mi ha sostanzialmente mandato a quel paese, liquidandomi come No-vax.
Eppure, il suo caso mi sembra molto simile a questi e anziché fare squadra contattando altre persone per capire i loro sintomi e se ci sono delle effettive coincidenze, si isolano. Forse plagiate da un lavaggio del cervello quotidiano dei media.
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