Un nuovo vaccino anti-Covid sta per essere immesso sul mercato. E, anche in questo caso, non mancano dubbi e rischi. Si tratta di SKYCovion, siero che ha ottenuto l’approvazione regolamentare dalla agenzia britannica Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (“MHRA”).
Il vaccino, quindi, potrà ora essere utilizzato in diversi paesi in tutto il mondo. Tuttavia, a quanto pare, sarà destinato soprattutto ai paesi sottosviluppati. I quali spesso, con la scusa della filantropia, sono destinatari di farmaci sperimentali. Vuoi mettere testare un farmaco su milioni di persone indifese, non protette neanche dai propri sovrani?! I quali, anzi, sono quasi sempre in combutta con le multinazionali del farmaco e le superpotenze.
SKYCovion è stato sviluppato in Corea del Sud con finanziamenti significativi, e questa non è una novità, da parte del solito Bill Gates. Che ha già annunciato nuove pandemie.
Vediamo come funziona il vaccino SKYCovion e quali sono i rischi connessi.
Come funziona il vaccino SKYCovion?
Come riporta Maurizio Blondet, che linka anche le fonti ufficiali, il vaccino SKYCovion combina una parte della proteina spike del virus SARS-CoV-2 con un “adiuvante”.E così, il vaccino a nanoparticelle autoassemblato è adiuvato con la tecnologia adiuvante AS03 di GSK.
Tuttavia, l’agenzia britannica che lo ha approvato, come detto l’MHRA, ammette che la durata della protezione è sconosciuta e non è prevista alcuna protezione dopo la prima dose. Ma i problemi non finiscono qui.
Rischi del vaccino SKYCovion
La sicurezza e l’efficacia del vaccino anti-Covid SKYCovion per le persone immunocompromesse non sono state valutate.
Non c’è esperienza con il vaccino nelle donne in gravidanza e non è noto se il vaccino sia escreto nel latte materno. Finora, SKYCovion non è stato approvato da nessun altro paese occidentale. Tuttavia, dato che già si parla di Covid-19 che rialzerà la testa il prossimo autunno, i paesi Ue si affretteranno a introdurlo nel proprio sistema vaccinale.
Lo scienziato britannico Professor Norman Fenton sta inviando una richiesta di libertà di informazione all’amministratore delegato dell’MHRA June Raine per chiedere risposte. Secondo Fenton
l’approvazione del vaccino è uno sviluppo allarmante
Il foglietto illustrativo per il paziente , che elenca vari effetti collaterali, afferma che sono necessarie due dosi (la seconda 28 giorni dopo la prima) e che dopo deve esserci un periodo di osservazione di 15 minuti.
Punti particolarmente allarmanti del documento guida MHRA (oltre agli effetti collaterali noti) sono:
- Durata della protezione: La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota poiché è ancora in fase di determinazione da studi clinici in corso.
- Soggetti immunocompromessi: L’efficacia, la sicurezza e l’immunogenicità del vaccino non sono state valutate in soggetti immunocompromessi, compresi quelli sottoposti a terapia immunosoppressiva.
- Limitazioni dell’efficacia del vaccino: Sulla base dei dati di immunogenicità nei soggetti naïve alla SARS-CoV-2, non è prevista alcuna protezione dopo la prima dose di vaccino e gli individui potrebbero non essere completamente protetti fino a 14 giorni dopo la seconda dose. Come con tutti gli altri vaccini, SKYCovion potrebbe non proteggere tutti i destinatari del vaccino. L’efficacia non è stata valutata come parte del programma di studi clinici.
- Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione: Non sono stati effettuati studi di interazione.
- La somministrazione concomitante con altri vaccini non è stata studiata.
- Gravidanza: Non vi è esperienza con l’uso di SKYCovion in donne in gravidanza da studi clinici.
- Allattamento al seno: Non è noto se SKYCovion sia escreto nel latte materno.
Gli effetti effetti collaterali riportati al punto 4 del foglietto illustrativo parlano di:
- febbre
- fatigue
- dolori al petto
- dolori muscolari
- nausea
- diarrea
Insomma, il vaccino non è stato sperimentato a dovere. Ne sapremo di più dopo la sperimentazione di massa sui paesi poveri del Mondo. Ammesso che i danni arrecatigli verranno fuori...
Ehi perché non fare allora una guerra contro i Vandali e i Visigoti? Come non ci sono da 1500 anni? ah va beh ma potrebbero tornare!! “meglio prevenire (a suon di miliardi di euro) che curare”, questo è il nuovo slogan di bigpharma!