Anche Serge Gainsbourg nel mirino del Femminismo spicciolo: accusato per canzone del 1984

Anche Serge Gainsbourg nel mirino del Femminismo spicciolo: accusato per canzone del 1984

Serge Gainsbourg è stato uno dei massimi rappresentanti del filone degli chansonnier francesi, molto in voga tra gli anni ’60-’70. Di origini ucraine, padre della straordinaria attrice Charlotte Gainsbourg, è famoso soprattutto per il brano Je t’aime…moi non plus, cantata con l’allora moglie Jane Birkin (scomparsa la scorsa estate) e prima ancora con la grande Brigitte Bardot.

Artista stravagante e libero, con brani spesso provocatori, morto nel 1991 dopo una lunga malattia dovuta all’abuso di alcol e sigarette (amava le Gitane, sigarette che hanno fatto molte vittime in Francia).

Bene, proprio una sua canzone provocatrice, Lemon Incest, cantata nel 1984 insieme alla figlia Charlotte, all’epoca 15enne, e uno dei brani che compone la colonna sonora del film di cui i due sono protagonisti, Charlotte for Ever.

L’accusa femminista a Serge Gainsbourg

Come riporta LaRepubblica, le femministe francesi contestano la scelta del nome di Serge Gainsbourg per intitolare la futura stazione metro che dovrebbe aprire nella prossima primavera sulla linea 11. La quale si trova nella banlieue parigina Les Lilas, citata da Gainsbourg in una celebre canzone, “Le Poinçonneur des Lilas“.

Sperando che la metro sia intitolata al grande cantautore francese, di seguito lascio la sua canzone che preferisco:

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