Lezione del Ministro Sangiuliano alla sinistra: una targa per Gramsci

Lezione del Ministro Sangiuliano alla sinistra: una targa per Gramsci

Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha proposto una targa commemorativa per Antonio Gramsci, presso la clinica dove morì.

Mentre la sinistra italiana parla di fantasmi fascisti, vuole abbattere edifici dell’epoca e rimuovere la memoria di personaggi il cui spessore e valore è indiscutibile, dal ministro della Cultura del governo Meloni, Gennaro Sangiuliano, arriva una bella lezione di democrazia e onestà intellettuale: una targa per Antonio Gramsci.

Ha infatti scritto ai vertici della casa di cura Quisisana di Roma per chiedere che venga apposta una targa commemorativa in ricordo della personalità di Antonio Gramsci, leader comunista di spessore internazionale, deceduto in questa struttura il 27 aprile del 1937 dopo un ricovero doloroso e in regime di libertà condizionata. Riconoscendo la persecuzione per opera dei fascisti.

Targa per Gramsci proposta dal Ministro Sangiuliano

Come riporta Corriere della sera, così Sangiuliano ha introdotto la sua iniziativa

Antonio Gramsci è una della più grandi personalità intellettuali e politiche dell’Italia del Novecento, ingiustamente perseguitato dal fascismo per le sue idee. Ho più volte annunciato che dedicheremo alla sua personalità e opera una mostra, ma ritengo doveroso accogliere l’appello di studiosi e cittadini ad apporre una targa commemorativa nel luogo dove si spense

Il ministero ha, inoltre, dato disponibilità a farsi carico degli oneri economici riguardanti la richiesta.

Anche Fratelli d’Italia d’accordo

Se è scontato il favore del centrosinistra, che in tutti questi decenni non ha mai avanzato una simile proposta (dimenticando anzi i suoi padri fondatori con i fatti al governo) la richiesta ottiene anche il via libera di Fratelli d’Italia, che attraverso il suo responsabile Cultura, che è anche presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, fa sapere che è giusto

ricordare Antonio Gramsci con una targa alla casa di cura a Roma dove morì. Da sempre sosteniamo la necessità di un percorso di sintesi nazionale nell’ambito culturale e Gramsci è stata una delle personalità più influenti sulla politica e sulla filosofia nel Novecento. Costruiremo un immaginario realmente comunitario

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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