Il Pd ha vinto le comunali? Non proprio: i numeri reali

Il Pd ha vinto le comunali? Non proprio: i numeri reali

Centrodestra avanti in termini assoluti e non solo

In Italia, quando ci sono le elezioni a prescindere dal livello, il giorno dopo sembra che abbiano vinto tutti. Anche chi ha perso cerca di leggere i numeri a proprio favore, appigliandosi a qualche dato positivo che però poi è inezia rispetto al disastro generale.

Il messaggio che ci è arrivato dalle elezioni di domenica scorsa è che a vincere sia stato il Pd. Parlare di centrosinistra sembra un po’ azzardato, visto che ormai da quelle parti di sinistra non c’è più niente. Mentre il M5S è stato imbarazzante come al solito quando si tratta di amministrative.

Malgrado il giubilo di Letta, tornato dalla Francia per dirottare ulteriormente il Partito democratico a destra, nasconde in realtà il fatto che, come ricorda Il Giornale, nei capoluoghi di provincia e regione, che sono andati al voto tra primo turno e ballottaggio, il centrodestra ha raccolto 1.887.000 voti. Il campo largo di Letta e Conte si è fermato 1.352.000 voti. Il distacco tra le due coalizioni è di circa 535.000 voti.

In termini assoluti, il centrodestra è nettamente avanti sul centro-sinistra. Le coalizioni civiche hanno raccolto 370.000 voti. Il corpo elettorale è di 3.609.000 elettori. In termini percentuali, possiamo parlare di 52 a 37, un bel distacco di 15 punti percentuali.

Il Pd non ha vinto le ultime amministrative

Nei 142 Comuni di maggiore portata elettorale, gli uscenti del centrodestra ammontavano a 54 e le vittorie sono ben 58. Gli uscenti del centrosinistra erano 48 e i trionfi sono stati solo 38. Quindi, la prima ha conquistato 4 comuni, la seconda ne ha persi 10. Sempre in questi 142 Comuni il centrodestra ha avuto la meglio in 37 al primo turno e in 21 al ballottaggio. Invece il centrosinistra ha fatto bene in 21 città al primo turno e in 17 al turno di ballottaggio.

Certo, il centrodestra ha seri problemi interni, come già descritto in precedenza. Complice il deterioramento progressivodi una figura mediatrice come Berlusconi, nonché la competizione a trazione populista tra Meloni e Salvini. Mentre i partiti di centro sono partitini da zero virgola o quasi. Resta la soddisfazione di una conferma come Genova, strappata al dominio storico della sinistra nel 2017. Ma anche una sconfitta cocente come quella di Verona, dove l’ex calciatore Tommasi ha sconfitto i due candidati di centrodestra.

In generale, le comunali sono sempre meno indicative, perché il voto è pesantemente condizionato dai personaggi locali che saltano da una bandiera all’altra, mascherati da liste civiche. Fino agli anni ’80 anche alle amministrative si votava per senso di appartenenza.

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