È più forte chi vede la situazione, chi pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca, di negoziare. Oggi si può negoziare con l’aiuto delle potenze internazionali. La parola negoziare è coraggiosa. Quando vedi che sei sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio di negoziare
Per quanto il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, abbia precisato che il Papa non ha chiesto una resa dell’Ucraina, ma che essa faccia di tutto per andare a un negoziato il prima possibile, le parole di Francesco riferite in un’intervista alla Radiotelevisione svizzera, sono piuttosto chiare. Esorta l’Ucraina a comprendere di non poter più riconquistare i territori persi e di sedersi a un tavolo con la Russia per uscirne il meno peggio possibile.
D’altronde, nonostante soldi e armi inviati da Usa e Unione europea, l’esercito ucraino non è mai riuscito a ribaltare l’andamento della battaglia. E ormai anche all’interno dello stesso paese aggredito si sta riducendo sempre di più la fiducia e il consenso intorno a Zelensky.
Papa Francesco ha poi invitato l’Ucraina a non vergognarsi di questo passo:
Hai vergogna, ma con quante morti finirà? Negoziare in tempo, cercare qualche Paese che faccia da mediatore. Nella guerra in Ucraina ce ne sono tanti. La Turchia, si è offerta. E altri. Non abbiate vergogna di negoziare prima che la situazione peggiori
Ma l’Occidente insiste…
Proprio venerdì, come ricorda Il Fatto quotidiano, il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, si è offerto di ospitare colloqui di pace tra Russia e Ucraina. Ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha replicato:
Non vediamo come si possa invitare gente che bloccherà, distruggerà e ucciderà ogni cosa. I paesi civilizzati del mondo avranno preparato un piano dettagliato
Inoltre, il presidente francese Emmanuel Macron spinge per un impiego di truppe occidentali in Ucraina, mentre il piano per la Difesa europeo prevede maggiori stanziamenti per sostenere le operazioni dell’esercito di Zelensky. Per non parlare delle parole guerrafondaie della von der Leyer dette venerdì (ne abbiamo parlato qui)
E ancora, dall’Ucraina cominciano ad arrivare richieste anche di uomini: nella serata di venerdì, eloquenti in tal senso sono state le parole del segretario del Consiglio di sicurezza e difesa ucraina, Alexei Danilov, ha dichiarato che l’Occidente potrebbe aiutare l’Ucraina non solo con le armi ma anche con le truppe.
Oltreoceano, invece, il sostegno a Kiev non è più scontato, visto che, a parte i parlamentari che appoggiano Biden, anche nel partito democratico comincia a diffondersi l’idea di dover chiudere la partita. Mentre il partito repubblicano è pressoché già convinto di ciò. E peggio andrà per Zelensky se alla Casa bianca dovesse tornare The Donald…
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