Nonno di Ursula von der Leyen era gerarca nazista? Come stanno le cose

Nonno di Ursula von der Leyen era gerarca nazista? Come stanno le cose

Sui social circola da tempo la notizia secondo cui il nonno di Ursula von der Leyen, Karl Albrecht Oberg, sarebbe stato un generale nazista.

Sui social è tornata in auge la notizia secondo cui il nonno dell’attuale presidente della Commissione europea, peraltro in odore di conferma, Ursula von der Leyen, fosse un generale delle SS. Certo Karl Albrecht Oberg.

Non solo, alcuni post ritraggono la nonna della von der Leyen dare la mano emozionata ad Adolf Hitler, con una didascalia ironica che afferma che non si sarebbe lavata la mano per un mese.

Ma davvero il nonno di Ursula von der Leyen, Karl Albrecht Oberg, era un generale delle SS? Cerchiamo di scoprirne di più.

Il nonno di Ursula von der Leyen era generale nazista delle SS?

In uno dei tanti post che propongono la notizia, si legge che il nonno della von der Leyen nel settembre 1941 fu nominato “Capo delle SS e della polizia” (SSPf) nel distretto di Radom in Polonia, dove promosse lo sterminio degli ebrei e degli slavi, nonché l’epurazione dei polacchi. Quindi sarebbe pure stato un personaggio di punta del regime nazista.

L’anno dopo, il 5 maggio 1942, Karl Albrecht Oberg fu nominato HSSPf nella Francia appena occupata dai nazisti. Qui, sempre secondo l’accusa, avrebbe guidato la lotta contro le reti della resistenza francese e si sarebbe occupato della “questione ebraica”.

Tra le cose da lui imposte, si annovera l’obbligo di indossare la “stella gialla” agli ebrei per essere contraddistinti. Nonché la deportazione di circa 100.000 persone nei campi di sterminio.

Nonostante diverse condanne a morte, Karl Oberg sarebbe morto a casa, di vecchiaia.

Ecco uno dei post, peraltro con oltre 31mila visualizzazioni.

Il nonno della von der Leyen non sarebbe un gerarca nazista

Come spiega EuroNews, in effetti è vero che un generale delle SS si chiamasse davvero Karl Albrecht Oberg e avrebbe pure ordinato la deportazione di migliaia di ebrei dalla Francia ai campi di concentramento. Tuttavia, non sarebbe il nonno della von der Leyen.

La notizia viene cavalcata dal fatto che, effettivamente, il nonno paterno di Ursula si chiamasse davvero Karl Albrecht. Tuttavia, stando alle fonti che hanno ricostruito l’albero genealogico della Presidente della Commissione europea, Karl Albrecht avrebbe lavorato come medico durante la guerra. Non ci sarebbero prove che abbia mai fatto parte delle SS.

Suo figlio, nonché padre della von der Leyen, Ernst Albrecht, ha invece ricoperto la carica di direttore generale per la concorrenza all’interno delle Comunità europee e successivamente è diventato ministro-presidente dello Stato della Bassa Sassonia.

La notizia cavalca anche il fatto che Ursula sta utilizzando il cognome del marito per la propria carriera politica, per molti un indizio che voglia nascondere le proprie scomode origini.

La nonna di Ursula von der Leyen e la mano a Hitler

Veniamo alla seconda questione, peraltro ripresa nel succitato Twitter. Una ricerca per immagini su Google dimostra che questa foto fa parte dell’archivio di alcune agenzie fotografiche e la donna in questione si chiamerebbe Hildegard Zantop, che avrebbe incontrato Hitler il 3 ottobre 1937 a Bückeburg.

Nessuna delle sue nonne porterebbe questo nome e la signora Hildegard Zantop non avrebbe alcuna relazione con la von der Leyen.

Insomma, si tratterebbe a tutti gli effetti di una fake news cucita addosso a Ursula von der Leyen, poco ben vista anche nella propria patria, dove il neonazismo sta trovando terreno fertile per crescere. In un contesto socio-politico che tanto rievoca quello del 1933.

Si tratterebbe insomma solo di un caso di omonimia, per un nome peraltro molto comune in Germania.

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Pubblicato da Carlo Brigante

Mi definisco un "ribelle" del web

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