Quali sono le cause dell’ipertensione? Cuore e rene hanno un ruolo molto importante, ma come vedremo lo studio è complesso.
Nel precedente scritto che potete trovare QUI, abbiamo detto che l’ipertensione è un fattore di rischio e abbiamo esaminato quale deve essere la pressione corretta per la salute del miocardio.
Oggi invece parleremo delle cause dirette (eziologia) di questa condizione molto diffusa nella popolazione di qualunque etnia. L’ipertensione non risparmia infatti nessuno e si manifesta in modo ubiquitario anche se nelle popolazioni occidentali sembra essere più diffusa forse per via dei maggiori controlli a cui è sottopone la popolazione in modo a volte ossessivo.
Ipertensione, il ruolo di cuore e reni
La pressione sanguigna viene regolata da due organi in modo diretto e da altri indirettamente attraverso dei piccoli tessuti presenti nei loro organi. Stiamo parlando del cuore e del rene, mentre altri piccoli tessuti sparsi all’interno dell’albero vascolare e nell’encefalo partecipano indirettamente alla regolazione pressoria. Sebbene in modo a volte importante e salvavita come vedremo.
La pressione del sangue viene determinata dalla presenza nei vasi arteriosi e venosi del sangue specie nella sua parte liquida detta siero. Questo è una miscela di acqua, proteine, grassi, glucidi, elettroliti e altri componenti minori, come possono essere gli ormoni o i neuropeptidi che attraverso il torrente ematico raggiungono gli organi bersaglio.
La pressione deriva dalla presenza del siero come avviene sempre quando un liquido si trova all’interno di un contenitore, ma la sua propulsione e quindi il movimento nell’albero arterioso, è prodotto dal meccanismo incessante di pompa cardiaca e dalle sue 2 caratteristiche: ritmo e forza. Un ritmo eccessivo, tachicardia o alterazioni della forza di contrazione del muscolo cardiaco possono essere alla base di forme ipertensive.
L’altro organo da cui dipende l’ipertensione è il rene, quando quest’organo risulta affetto da patologie che ne impediscono il regolare funzionamento con l’incapacità di eliminare liquidi che determinano un aumento del volume ematico e perciò provocano ipertensione. Altre cause di ipertensione possono essere la presenza di sostanze di varia natura che inducono un incremento degli elettroliti nel sangue o un aumento delle resistenze vasali periferiche, come i farmaci o alcuni ormoni come quello tiroideo, o il cortisolo plasmatico in eccesso.
Cause dell’ipertensione: il 95% restano ignote
Nonostante però queste cause siano note, esse nel complesso rappresentano però solo il 5% dei casi di ipertensione, mentre il rimanente 95 non conosce una causa attribuibile ad un meccanismo specifico per cui viene definita come ipertensione essenziale, condizione in cui viene a mancare la regolazione a livello delle arteriole della pressione arteriosa da parte della muscolatura liscia presente nelle pareti di questi piccoli vasi (sono i più piccoli dopo i capillari) e che non può essere corretta in via definitiva.
Come può succedere ad alcune patologie del rene o del cuore, o di altri organi e apparati in cui l’ipertensione risulta come un epifenomeno secondario alla malattia che origina dal loro malfunzionamento.