Per chi ha un capitale da investire, il turismo resta sempre un settore molto interessante. Diventa però delicata la scelta sulle migliori zone turistiche su cui investire. Dunque come investire nel turismo?
Ogni zona turistica ha propri pregi e difetti, limiti e punti di forza. Alcune zone turistiche sono meglio adatte ad un target sociale, altre zone ad altri target.
Quindi, bisogna decidere su cosa si vuole puntare, fermo restando che alcune mete riescono ad offrire più generi di divertimento per la posizione naturale che Madre Natura generosamente gli ha offerto.
Investire nel turismo in Italia: cosa sapere
Premesso che il turismo è un settore in continua evoluzione, e segue anche gusti e tendenze, oggi particolarmente influenzati anche dai Social e dettati dagli Influencer, cerchiamo di fotografare la situazione al momento della scrittura. Individuando le zone con maggiori margini di crescita futuri.
Occhio poi a tasse e burocrazia, che purtroppo in Italia tendono molto a scoraggiare chi intende investire.
Migliori zone di montagna in Italia per investire nel turismo
In Italia, per esempio, partendo da zone turistiche legate a montagna e lago, molto in ascesa è il Lago di Garda, in particolare le località di Costermano e Polpenazze, meno rinomate di altre che circondano il lago. Bene anche Puegnago del Garda, sulle colline bresciane.
A confermare le grandi potenzialità della provincia bresciana ci pensa anche Temù, la località che attualmente accoglie la domanda di chi non riesce ad acquistare a Ponte di Legno.
Il vicino Veneto offre invece ottimi spunti grazie alle località di Gallio e Roana, in provincia di Vicenza, tra le quali è anche possibile eseguire un percorso di circa 10 chilometri.
Tra le località montane da segnalare anche La Magdeleine, situata in Valle d’Aosta.
Scendendo un po’ più giù è possibile fare un pensiero all’Abruzzo, in particolare a Rivisondoli, che di riflesso accoglie il turismo in uscita da Roccaraso, molto meno accessibile che un tempo.
Migliori zone di mare in Italia per investire nel turismo
Per quanto concerne il mare, nelle Marche è da segnalare Pesaro, città capoluogo della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. E seconda città per numero di abitanti dopo il capoluogo di regione Ancona. Che registra ultimamente una buona domanda.
Restando al centro, molto interessante è Terracina, molto meno costosa di Sabaudia e ben collegata con Roma e l’entroterra laziale. In primis Frosinone.
Chiudiamo con la Puglia, dove Nardò è in forte ascesa e meno inflazionata di tante altre mete del “tacco d’Italia”.
Investire nel turismo all’estero: i paesi dove conviene di più
Vediamo ora i paesi dove conviene investire nel turismo all’estero.
Grecia
Il paese ellenico, come noto, viene da una decina di anni di gravi problemi economici. Molte sono le località turistiche dove le case sono vendute con prezzi ribassati. Eppure parliamo di un paese molto gettonato dal turismo europeo.
Albania
Il paese è uscito malconcio dal crollo del regime comunista e si rilanciando grazie a politiche fiscali molto interessanti. Da aggiungere che poi che gode di un mare meraviglioso, ancora poco gettonato rispetto alla succitata Grecia o ai paesi della ex Jugoslavia. Ma è in crescita.
Marocco
Il paese affaccia sul mediterraneo ed è dotato di grande fascino. Economicamente è in grande trasformazione e la si potrebbe cogliere, pur ricordando che, per quanto sia il paese più europeo dell’Africa, è pur sempre uno Stato islamico dove la religione ha un ruolo chiave.
Thailandia
Chiudiamo con una meta esotica e anche essa in grande trasformazione. Dove crescono a ritmi vertiginosi l’edilizia privata, le comunicazioni e il settore energetico. Il bahtè una valuta accreditata su scala mondiale. Tuttavia, parliamo di un paese dove sono proibite molte cose, quindi è opportuno informarsi bene. Inoltre, per gli investitori stranieri pare sia necessario avere un socio di maggioranza locale. Meglio informarsi prima bene.