Vediamo come funziona il servizio introdotto da Ikea che consente la vendita di mobili e altri prodotti usati.
Ikea ha lanciato un interessantissimo servizio che prevede la possibilità di vendere un mobile (sempre del marchio Ikea) usato allo stesso store, purché rientri nelle categorie previste e sia ovviamente in condizioni quanto meno accettabili.
Un ottimo per rispondere alla necessità di sollecitare al riutilizzo dei prodotti, contro il consumismo e l’ideologia “usa e getta” che impera nella società occidentale da un trentennio. Del resto, la multinazionale svedese ha sempre applicato policy ecofriendly nel proprio modus operandi.
E’ inoltre un buon modo per disfarsi di un mobile ancora in buone condizioni recuperando qualcosa in denaro, consentendo altresì ad altre persone di acquistare quanto gli occorre a un prezzo vantaggioso. Un circolo vizioso positivo insomma, non solo ambientale ma anche economico.
Come funziona vendita mobili usati da Ikea
Il servizio lanciato da Ikea si chiama Riporta e Rivendi. Lo store accetta solo mobili del proprio marchio, già montati e non modificati rispetto alla struttura originaria.
La valutazione del prodotto la fai tu stesso sul portale scegliendo tra varie opzioni di risposta sul suo stato. Dopodiché otterrai un numero di valutazione a un indirizzo email indicato.
Tale codice va portato con sé ed esibito, insieme al mobile usato che si intende vendere, al reparto Cambi e Resi presso il negozio IKEA che ti è più comodo. Qui, un dipendente esaminerà i prodotti e confermerà o correggerà la valutazione iniziale.
Infine, ti verrà consegnata una Carta reso IKEA, così da poter spendere l’importo guadagnato nello store. Dunque, non si riceveranno soldi in contanti, ma una sorta di buono da poter sfruttare in Ikea.
La carta ha validità di 2 anni e può essere sfruttata sia in un negozio fisico che online. Anche per acquistare a tua volta prodotti Ikea usati.
Inoltre, per il trasporto Ikea mette anche a disposizione un servizio di noleggio di un furgone Hertz. Si pensi a prodotti voluminosi o a più prodotti che richiedono spazio.
Quali mobili usati si possono vendere a Ikea
Oltre alle tre condizioni principali prima elencate che il mobile deve avere, ovvero:
- essere già montato;
- essere pulito;
- non essere stato modificato rispetto alla struttura originaria;
esiste un altro limite relativo alla categoria a cui deve appartenere. Ovvero le seguenti:
- attaccapanni
- basi e doghe letto
- carrelli e buffet
- cassettiere
- comodini
- contenitori e scatole non in tessuto
- cornici
- culle
- divani non in tessuto
- elementi a giorno
- guardaroba per bambini
- lampade e lampade da terra
- librerie e scaffali
- mobili bagno (a eccezione di lavabo)
- mobili da esterno
- mobili e cassettiere per ufficio
- mobili TV e soluzioni audio/video
- orologi da parete e sveglie
- paralumi
- pensili e mobili base
- piante artificiali
- piccole strutture con cassetti
- poltrone e poggiapiedi non in tessuto
- sedie da ufficio non in tessuto
- sedie, sgabelli e panche (non rivestiti/imbottiti)
- specchi
- strutture letto
- tavoli e scrivanie
- tavolini
- vasi
- vetrine
Inoltre, il prodotto non deve già essere già stato acquistato usato da Ikea.
Sul sito ufficiale è possibile avere informazioni in più e procedere con la valutazione del mobile usato. A questo link è possibile vedere anche l’elenco dei prodotti non cedibili.
Qui parlammo di un’altra iniziativa Ikea: quella delle istruzioni di smontaggio. Per chi fosse interessato a come lavorare in Ikea, suggeriamo questo articolo che lo spiega piuttosto bene.