Kennedy jr appoggia Trump e devasta a parole il Partito democratico

Kennedy jr appoggia Trump e devasta a parole il Partito democratico

Kennedy ha espresso parole terrificanti, quanto veritiere, sul partito democratico. L’appoggio a Trump è visto bene dai sondaggi.

Un fatto storico quello che sta accadendo nella politica americana: un Kennedy che appoggia un candidato repubblicano. Un ulteriore evento nefasto su una famiglia tanto amata quanto sfortunata (qui tutte le sciagure). Ma anche ipocrita, dal volto telegenico ma dall’armadio ricco di scheletri (come descritto qui).

Bob Kennedy Jr. si era già distinto dai suoi avi per come aveva contrastato il Piano Pandemico, con un intervento anche a Milano e tanto di libro. E ora dà un ulteriore spallata al partito sostenendo Donald Trump e ritirando la sua candidatura. I sondaggi pare accolgano positivamente per il Tycoon questa notizia, dato leggermente in svantaggio rispetto a Kamala Harris.

Ma a parte questa scelta, già di per sé clamorosa, Kennedy ha espresso parole terrificanti, quanto veritiere, sul partito democratico.

Non solo appoggio a Trump: le parole pesanti di Kennedy jr. sul partito democratico

Ecco alcuni estratti del discorso di Bob Kennedy jr, in riferimento al Partito democratico, riportate da Maurizio Blondet.

La scelta di lasciare il Partito democratico.

Ho partecipato alla prima Convention del Patito Democratico quando avevo 6 anni..Il democratico era il partito dei lavoratori, della classe media.

I democratici sono diventati il partito della guerra, della censura, della corruzione, di big pharma, big tech, big ag e del big money che vuole abbandonare la democrazia annullando le primarie per nascondere il declino cognitivo del presidente in carica.

Ho lasciato il partito per candidarmi come indipendente.

Poi la stoccata alla Harris:

Il DNC e i suoi organi mediatici hanno architettato un’ondata di popolarità per il VP Harris basata sul nulla. Nessun programma politico, nessuna intervista, nessun dibattito. Solo fumo e specchi. Un circo di Chicago che si basa sul NULLA. Chi ha bisogno di un programma politico se si odia Donald Trump?

Come ha fatto il Partito Democratico a scegliere un candidato che non ha mai fatto un’intervista o un dibattito durante l’intero ciclo elettorale?

L’abbandono della democrazia nel partito:

Conosciamo la risposta: Lo hanno fatto rendendo le agenzie governative delle armi. Lo hanno fatto abbandonando la democrazia. Lo hanno fatto trascinando in giudizio l’opposizione e privando di diritti gli elettori americani. Ciò che mi allarma di più non è il modo in cui il Partito Democratico conduce i suoi affari interni o gestisce i suoi candidati. Ciò che mi allarma è il ricorso alla censura, al controllo dei media e alla strumentalizzazione delle agenzie federali

Sostengo Donald Trump”.

Ricevi le news su Telegram iscrivendoti al canale dal bottone seguente:


5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.